Psicofarmaci
Sertralina+Nortriptilina: un’associazione vincente contro la depressione
/27 Commenti/in In Evidenza, Psicofarmaci, Tutti gli art.Gentili lettori, voi sapete che io non sono favorevole agli antidepressivi usati con leggerezza; ci sono però casi molto gravi di depressione, di solito in persone che hanno un carico genetico importante in questo senso e dove in famiglia ricorrono squilibri dell’umore gravi e profondi, spesso di tipo bipolare e quindi di chiara origine organica, genetica. Tali crolli dell’umore sono spesso drammaticamente indipendenti dagli eventi esterni (depressioni endogene) e quindi anche gli avvenimenti più belli non riescono a dare sollievo a queste sfortunate persone. Ecco, questi sono i casi in cui certamente una terapia antidepressiva può trovare indicazione.
A dire la verità, Continua a leggere
Un antidepressivo speciale: Noritren (nortriptilina)
/51 Commenti/in In Evidenza, Psicofarmaci, Tutti gli art.Il Noritren, nome commerciale storico della nortriptilina, è un vecchio e ancora validissimo farmaco antidepressivo triciclico, come Anafranil e Laroxil: valgono pertanto sostanzialmente le medesime considerazioni fatte per i due suddetti, compresa l’insuperata efficacia; la nortriptilina tuttavia, ha alcune caratteristiche peculiari:
- e’ molto più debolmente anticolinergico e anti alfa-adrenergico rispetto ad Anafranil e Laroxil e questo fa si che abbia anche minori effetti collaterali.
- ha una potentissima azione noradrenergica selettiva, è il più potente noradrenergico puro presente in commercio.
- è un antidepressivo che non fa aumentare di peso
- aiuta concretamente a smettere di fumare
- per le sue proprietà stimolanti sulla corteccia prefrontale, è stato usato con successo nel disturbo da deficit d’attenzione con iperattività (ADHD)
La caratteristica che lo rende unico tra tutti gli antidepressivi,
Zuclopentixolo (Clopixol*)
/0 Commenti/in In Evidenza, Psicofarmaci, Tutti gli art.Lo Zuclopentixolo, nome commerciale Clopixol*, è un potentissimo sonnifero e tranquillante disponibile anche in gocce e appartenente alla classe dei tioxanteni. Mostra un’elevata affinità per i recettori della dopamina D1 e D2, a livello dei quali esercita un’attività di antagonismo, come tutti gli antipsicotici. In particolare, il blocco dei recettori dopaminici a livello del sistema dopaminergico mesolimbico, è verosimilmente responsabile dell’attività antipsicotica mentre, a livello nigro-striatale, è causa di disturbi extrapiramidali (Parkinsonismo jatrogeno, ad alti dosaggi e per periodi prolungati) e a livello prefrontale è responsabile dei deficit cognitivi, della mancanza di iniziativa e di motivazione (sempre ad alti dosaggi). Ancora, il calo di tono del sistema dopaminergico nelle zone cerebrali preposte al senso del piacere, è responsabile della sua azione depressogena sull’umore (alti dosaggi).
Lo zuclopentixolo è caratterizzato da marcati effetti sedativi anche a dosaggio basso, da effetti antipsicotici e antiallucinatori.
Agisce inoltre: Continua a leggere