Pensieri & Considerazioni
Vaccinazione coatta & Risentimento
/1 Commento/in covid-19, Pensieri & Considerazioni, Tutti gli art.Cari Lettori, pubblico qui la lettera che ho inviato ieri 16 settembre 2021 al quotidiano della mia citta’, “Il Gazzettino” e lo faccio perchè oggi la vedo pubblicata sì nella rubrica “Lettere al Direttore” ma ripulita da alcune parti evidentemente censurate e accorciata in modo tale da farne perdere il significato. Qui sotto la versione integrale.
“Gentile Direttore,
a proposito della lettera che ha ricevuto il 15 settembre da parte del “signor Dassi”, assai critico nei confronti della sicurezza del vaccino anti-Covid e fortemente risentito contro l’obbligo vaccinale (perché di obbligo si è trattato, per tutti) la mia riflessione è che le costrizioni non chiaramente giustificate, possono generare violento risentimento; non bisogna quindi stupirsi se in Italia c’è un esercito di persone che non dimentica la persecuzione di cui è stato vittima negli anni della Pandemia con green pass e correlata iniezione forzata; obbligo verso un vaccino preparato utilizzando una tecnica nuova che usa materiale genetico, in precedenza utilizzata solo per la terapia genica dei tumori, cosa che ha creato una sorta di angosciosa aspettativa cupa sugli effetti collaterali (che in realtà non sono mancati). A posteriori poi, si conferma ciò che già si sapeva: il vaccino non ha fatto raggiungere nessuna immunità di gregge e probabilmente ha generato anche uno sciame di varianti. Continua a leggere
Libertà di pensiero il Italia
/7 Commenti/in Pensieri & Considerazioni, senza categoria“Il fisico Rovelli escluso dalla Fiera del libro di Francoforte «per le idee su Ucraina»”
E poi dicono che in Italia c’e’ liberta’ di pensiero….Premetto, a scanso di equivoci, che ritengo l’attacco russo all’Ucraina un crimine e una follia e vorrei che la guerra finisse subito. Ma per onore della verità, dico quanto segue:
“Chi accenna, come il professor Rovelli, alla verità che è stata la NATO a provocare la guerra russo-ucraina, viene emarginato. È stata la NATO a provocarla e ora è la NATO a proseguirla. La verità è che gli Stati Uniti vogliono spingere la Federazione Russa alla dissoluzione per colonizzare nuovi territori e diffondere la loro cultura del nulla, fatta solo di regole economiche. La Russia da fastidio perché è ancora rimasta uno dei pochi baluardi a difesa della famiglia, della differenza tra uomo e donna, della preservazione di feste e tradizioni; a difesa dei valori morali, della religione, delle regole di condotta sociale, dell’amore per la patria. Sono questi i valori contro cui gli Stati Uniti stanno combattendo. E lo stanno facendo Continua a leggere
Borseggiatori a Venezia
/0 Commenti/in Pensieri & ConsiderazioniNon capisco perchè la gente si indigna tanto contro i borseggiatori a Venezia: sono gli unici che fanno qualcosa di serio per limitare un turismo di massa che sta distruggendo la città e la vita dei suoi abitanti.
“Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina” di Benjamin Abelow
/0 Commenti/in Biblioterapia, Pensieri & Considerazioni, Tutti gli art.Gentili lettori, giusto per sapere come sono andate e vanno realmente le cose riguardo all’attuale guerra tra l’America (che manda avanti gli ucraini, a morire) e la Russia, consiglio di leggere il bellissimo, breve e chiarissimo libretto di Benjamin Abelow “Come l’Occidente ha provocato la guerra in Ucraina” che non giustifica certo l’attuale invasione russa dell’Ucraina ma ne spiega inequivocabilmente i retroscena. Molto obiettivo, pacato e ricco di documentazione ufficiale che prova quanto affermato. Giusto per non bere passivamente solo ciò che quasi tutta la Stampa occidentale filo-americana ci propina. Consiglio la recensione del libro sul sito “AnalisiDifesa” che mi sembra tra l’altro un sito molto interessante anche per lo spessore culturale degli autori degli articoli; dico prudenzialmente mi sembra perchè in realtà non ho guardato tale sito a lungo e attentamente ma solo in modo superficiale per cui potrei anche ricredermi. Ma per ora l’impressione è buona.
Un caro saluto,
A. Mercuri