Vaccinazione coatta & Risentimento

Cari Lettori, pubblico qui la lettera che ho inviato ieri 16 settembre 2021 al quotidiano della mia citta’, “Il Gazzettino” e lo faccio perchè oggi la vedo pubblicata sì nella rubrica “Lettere al Direttore” ma ripulita da alcune parti evidentemente censurate e accorciata in modo tale da farne perdere il significato. Qui sotto la versione integrale.

“Gentile Direttore,

a proposito della lettera che ha ricevuto il 15 settembre da parte del “signor Dassi”, assai critico nei confronti della sicurezza del vaccino anti-Covid e fortemente risentito contro l’obbligo vaccinale (perché di obbligo si è trattato, per tutti) la mia riflessione è che le costrizioni non chiaramente giustificate, possono generare violento risentimento; non bisogna quindi stupirsi se in Italia c’è un esercito di persone che non dimentica la persecuzione di cui è stato vittima negli anni della Pandemia con green pass e correlata iniezione forzata; obbligo verso un vaccino preparato utilizzando una tecnica nuova che usa materiale genetico, in precedenza utilizzata solo per la terapia genica dei tumori, cosa che ha creato una sorta di angosciosa aspettativa cupa sugli effetti collaterali (che in realtà non sono mancati). A posteriori poi, si conferma ciò che già si sapeva: il vaccino non ha fatto raggiungere nessuna immunità di gregge e probabilmente ha generato anche uno sciame di varianti. Continua a leggere

Vaccinazione anti-Covid

Molte persone, dopo la vaccinazione anti-Covid, riferiscono disturbi neuro-psichiatrici come insonnia, ansia e depressione. Probabilmente c’è una componente psicologica dovuta al fatto che prima della vaccinazione tali persone temevano che la sostanza iniettata facesse loro male e quindi l’aspettativa negativa si è trasformata in disturbo reale; questo con l’aggravante che molti sono stati vaccinati a forza, pena la perdita della libertà o del lavoro e quindi a maggior ragione, ciò che è stato loro inoculato ha prodotto effetti psicologici negativi aggiuntivi, come chi riceva uno schiaffo senza potersi ribellare. Oltre agli aspetti psicologici su menzionati però vi è con molta probabilità una componente organica proprio nella reazione immunitaria dell’organismo al vaccino la quale risposta comporta un temporaneo stato infiammatorio con liberazione di citochine e conseguente neuro-infiammazione.

Green Pass, un doloroso ricatto

Cari lettori che scegliete di non vaccinarvi,
se la prospettiva nefasta della perdita del lavoro vi ha fatto ammalare emotivamente, non prendete psicofarmaci in silenzio: fatevi visitare da un medico e fatevi rilasciare una dichiarazione sulla sussistenza del rapporto di causa-effetto tra l’ignobile minaccia di perdere il lavoro e il vostro crollo emotivo: potrete sempre usare tale documento in seguito se, con l’aiuto di un legale, farete ricorso contro il ricatto del green pass chiedendo allo Stato un risarcimento morale e materiale. 
Sembra infatti che diversi milioni di italiani rifiutino il vaccino e perdano pertanto il lavoro ( farsi un tampone ogni due giorni è impensabile). Ho avuto modo di cogliere in tali persone un’attonita disperazione, presi come sono tra l’incudine del rischio vaccinale (oltre all’umiliazione di cedere ad un ricatto) e il martello della povertà che segue la perdita dello stipendio.
E’ orribile quanto sta succedendo, ci sono molte persone che a causa del dilemma stanno vivendo nel dolore, nella disperazione, hanno perso sonno e voglia di vivere. E tutto questo soltanto perché il governo italiano non adotta l’onesta strategia del: “Si vaccini chi vuole”. Tanto più disonesto è il ricatto che i nostri governanti hanno messo in atto poiché la ratio del provvedimento è traballante, non ha solide basi scientifiche, in quanto:

  • I dati provenienti dall’Irlanda dove il 100% della popolazione è vaccinato, indicano che il virus ha rialzato la testa e ha ricominciato ad infettare le persone
  • Ci sono solide teorie secondo le quali sarebbe proprio il vaccino a provocare l’affermarsi di varianti sempre più pericolose pertanto il principio di precauzione vorrebbe cautela e selettività nel vaccinare.
  • Le segnalazioni di danni alla salute dopo il vaccino hanno subito ultimamente un’impennata secondo i dati AIFA
  • Si parla addirittura di una maggiore contagiosita’ multifattoriale dei vaccinati che renderebbe insensata e anzi dannosa una vaccinazione di massa.

L’unico dato a favore della vaccinazione che sembra certo è che sopra i cinquant’anni, il vaccinato si ammala in modo più lieve del non vaccinato. Ma allora perché ostinarsi a raggiungere la fine della pandemia con la famosa immunità di gregge (che, data la natura imperfetta degli attuali vaccini non raggiungeremo mai) e non si dice invece con onestà: “Consigliamo caldamente a tutte le persone di età avanzata o con patologie di vaccinarsi mentre statisticamente per i giovani sani il vaccino è superfluo se non dannoso”?
Un caro saluto a tutti,
A. Mercuri

 

Vaccinazione di massa & varianti Covid aggressive

Gentili lettori, quando credo in qualcosa mi risulta difficile tenerla per me e pertanto sento l’urgenza di comunicare quanto segue.

Trovo incredibile che le Autorità dei vari Stati mondiali non si arrendano di fronte ad un’evidenza scientifica lampante: la vaccinazione di massa anti-Covid in atto sta provocando la selezione di certe varianti di virus più virulente e sempre meno sensibili ai vaccini stessi (come ad esempio la famosa variante Delta che sta già mutando in Delta plus e, rispetto al ceppo originario, sembra colpire più facilmente i giovani). 
Pochi giorni fa lo ha affermato anche il virologo premio Nobel Luc Montagnier (ascolta qui l’intervista) che è stato prontamente denigrato da certa stampa filogovernativa o asservita alle Case Farmaceutiche la quale l’ha fatto passare per un rimbambito che non ricorda più che i virus mutano spontaneamente anche in assenza di vaccino. Montagnier in realtà non ha mai detto l’assurdità che il virus muta per colpa del vaccino (il vaccino non è una sostanza mutagena!) ma ha detto che un numero incalcolabile di anticorpi artificiali e tutti uguali prodotti dai miliardi di soggetti vaccinati nel mondo, sta provocando la selezione e replicazione di quelle varianti spontanee di virus SARS-CoV-2 casualmente più idonee a intrufolarsi tra le maglie dei nostri sistemi immunitari. E questo tentativo di sopravvivere attraverso la selezione e replicazione del più forte, è una legge biologica generale valida per tutti gli esseri viventi sottoposti ad una pressione selettiva, esseri umani compresi. A questo proposito, leggete questo bellissimo e profetico articolo della prestigiosa testata giornalistica Sputnik: “Oops! E se l’esplosione delle varianti Covid-19 fosse causata proprio dal vaccino pfizer? 

D’altra parte, leggete cosa scriveva l’agenzia di stampa ANSA nel 2015, tempi in cui ancora non si doveva coprire la verità, a proposito dei vaccini cosiddetti “imperfetti”: https://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/biotech/2015/07/28/vaccini-imperfetti-rendono-i-virus-piu-aggressivi_c8aa099d-ba58-4705-85a9-4272f16016e4.html?idPhoto=1

E’ un articolo che sembra scritto apposta per gli attuali vaccini contro il Covid-19 che sono proprio così, imperfetti, in quanto prevengono la forma grave di malattia ma non impediscono che questa venga trasmessa ad altri.

Ancora, sentite cosa dice Walter Ricciardi in questo filmatino Youtube

La vaccinazione di massa che sta avvenendo è quindi un colossale errore proprio perché:

1) è fatta in modo indiscriminato, su un numero enorme di persone

2) è fatta in corso di pandemia quando cioè c’è molto materiale virale in giro pronto a mutare

3) i vaccini attuali anti Covid sono “imperfetti” cioè non bloccano la diffusione del virus.

Ma lascio la parola al famoso e indipendente virologo belga Geert Vandel Bossche che senz’altro vi spiega meglio di me la questione: “La vaccinazione di massa genera varianti virali killer”

Lungi dall’eradicare il Covid-19 dalla faccia della terra, stiamo invece all’opposto creando varianti di virus sempre più aggressive e stiamo sprecando l’arma-vaccino che dovrebbe essere riservata solo ai soggetti fragili per età o per patologie. Ai giovani sani il vaccino dovrebbe essere vietato allo stesso modo in cui dovrebbe essere vietato per legge l’utilizzo Continua a leggere

Non servono commenti….

Covid e Adolescenti in Crisi

Gentili lettori pubblico qui una piccola parte dell’articolo comparso sul quotidiano LA STASMPA il 12 dicembre 2020. Non ha bisogno di commenti.

Emergenza psichiatrica tra gli adolescenti, boom di tentativi di suicidio

Nell’ospedale Regina Margherita di Torino raccontano una crescita mai vista prima di tentativi di suicidio e di suicidi portati a termine

Emergenza psichiatrica tra gli adolescenti, boom di tentativi di suicidio

 

Cari utenti, vi fornisco qui un importante documento governativo sul Coronavirus, OPUSCOLO COVID una dispensa fatta molto bene, scientificamente molto attendibile, redatta dal Ministero dell’Interno. Leggetela, sapere le cose è importante per non cadere in paure eccessive e irrazionali. Vi fornisco inoltre un nuovo interessante documento, scritto da un gruppo di Colleghi con cui in gran parte concordo. https://www.medicinadisegnale.it/?p=1052. Un caro saluto, A. M

 

 

Ascoltate poche notizie, ma vere!

Carissimi miei lettori,

se volete notizie e statistiche attendibili e scientificamente corrette sul Coronavirus, leggete sempre e solo il sito ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità https://www.iss.it/coronavirus e del Ministero della salute. Vi invito infatti a non farvi suggestionare dalle notizie terroristiche dei quotidiani e delle TV Continua a leggere

Morti giovani e sani: ma non per il virus!

“Il Gazzettino” on line Domenica 29 Marzo 2020

Positivo al Coronavirus: imprenditore di 54 anni si uccide nella villetta. Quei biglietti davanti casa: “È contaminato”

Imprenditore si scopre positivo al Coronavirus e si uccide a 54 anni (foto Pixabay)

Scopre di essere positivo al Coronavirus e si toglie la vita. È accaduto a Villaguattera di Rubano, nel padovano, dove un uomo di 54 anni si è soffocato con un sacchetto di cellophane in testa. Il fatto è accaduto sabato mattina ma è stato reso noto oggi, domenica 29 marzo 2020.

I biglietti lasciati davanti a casa
A dare l’allarme è stata la famiglia del fratello che abita nella villetta in fianco a quella dove si è consumata la tragedia. Davanti a casa, prima di accedere, i militari hanno trovato due foglietti con su scritto «Chiamate il 118, non entrate perché è contaminato».

Sos Suicidi. Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.678

Ultimo aggiornamento: 16:18© RIPRODUZIONE RISERVATA


“IL Gazzettino” on line Venerdì 27 Marzo 2020:

Coronavirus, morto suicida Roberto Galli batterista del gruppo Costa Volpara: non ha retto la solitudine dell’isolamento

Roberto Gallibatterista dei Costa Volpara, si è suicidato ieri sera a Blera, in provincia di Viterbo. A trovare il corpo del musicista, sono stati i genitori e la figlia, con i quali stava trascorrendo l’isolamento forzato a causa del coronavirus. L’uomo, 47 anni, si è impiccato in casa e non risulta che fosse positivo al virus, ma soffriva la solitudine forzata di questi giorni.

Sconvolta la comunità di Blera in provincia di Viterbo: Galli era molto conosciuto in paese e anche apprezzato per la sua attività di musicista, che lo avevo portato anche a collaborare con artisti di fama nazionale. «È un giorno triste per il nostro paese, di quelli in cui ti manca il fiato. Oggi non abbiamo parole, soltanto il silenzio assordante di una comunità che vorrebbe abbracciarsi ma non può. Siamo vicini alla famiglia, virtualmente perchè non possiamo neppure incontrarla e questo rende il nostro cordoglio, se possibile, ancora più straziante. È il giorno del dolore. Ciao Roberto», scrive su Facebook il sindaco Elena Tolomei. «Non riusciamo a spiegarci perché. Non aveva dato alcuna avvisaglia del suo malessere. Fino la pomeriggio – racconta il primo cittadino – si era sentito con gli amici. Non vorrei che il suo gesto fosse legato a questo periodo di clausura forzata per tutti». Quello che più addolora il sindaco è non poter stare vicina alla famiglia. «Ho telefonato, certo. Ma – dice rammaricata – non è la stessa cosa. Non possiamo nemmeno celebrare il funerale: nei piccoli paesi tutti ci conosciamo e, di fronte a simili tragedie, si esprime l’affetto e la vicinanza con un gesto, un abbraccio, partecipando al corteo funebre. Non potremo fare nulla di tutto ciò. Siamo distrutti». Tra i tanti amici di Galli, un post è arrivato da Cesare Chiodo, autore di musica pop e tra i bassisti più richiesti da tanti artisti. Ha lavorato con Laura Pausini, Adriano Celentano, Vasco Rossi, Mina, Andrea Bocelli, Nek, Ivana Spagna, Raf, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo, Marco Masini, Luca Carboni, Gianni Morandi, Giorgia, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti ecc. 
Questo il suo saluto all’amico: “La fragilità ha qualcosa a che fare con la bellezza, ma non oggi. Sei sempre stato disponibile, generoso e solare, oggi siamo tutti increduli davanti a questa tua decisione. Ciao Robbè”.

Ultimo aggiornamento: 19:14© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ma l’isolamento in appartamento, serve?

Se ognuno di noi avesse un appartamento a propria disposizione allora i nostri sforzi di restare a casa avrebbero un senso; ma sono pochi tali casi, la maggior parte delle persone vive reclusa in piccoli appartamenti insieme al resto della famiglia, e tra loro ci può essere facilmente un positivo al Coronavirus che non sa di esserlo. Ancor peggio quando si tratta di convivenze con una persona ammalata che continua a tossire. Ecco perché considero in buona parte inutile il sacrificio che stiamo facendo di stare chiusi in casa, sacrificio che poi pagheremo a carissimo prezzo in termini di conseguenze economiche. Sarà un pallido ricordo quello del virus, a confronto.

Qui sotto c’è una notizia che ho appena visto e non mi ha stupito; è un caso estremo, d’accordo, ma se non sono 7 spesso sono 4 le persone che condividono piccoli appartamenti. E poi, se ti vedono passeggiare da solo e all’aria aperta, ti ricacciano a casa, proprio in quello che magari, Continua a leggere