Psicoterapia cognitivo-comportamentale della depressione

La psicoterapia cognitivo-comportamentale a differenza di quella psicoanalitica non è nota a tutti perchè è più recente e molto tecnica; personalmente ho deciso di adottare prevalentemente questo indirizzo psicoterapico perchè ha solide basi scientifiche, è di breve durata e la sua efficacia è provata e documentata. Oggi vorrei focalizzare l’attenzione sulle principali tecniche utilizzate nella depressione; ci tengo a precisare che ciò che segue è solo un breve riassunto che schematizza e standardizza il percorso terapeutico che deve però essere poi modificato e adattato caso per caso.

La psicoterapia cognitivo comportamentale della depressione si basa sostanzialmente sull’uso combinato di tecniche comportamentali prima e cognitive poi.

Tecniche comportamentali

1) Organizzazione e strutturazione del tempo libero

Il paziente depresso tende a trascorrere il proprio tempo libero nell’ozio e nel rimuginio sterile dei soliti problemi senza cercare soluzioni valide per risolverli; ciò evidentemente aggrava lo stato depressivo. Il terapeuta pertanto concorda insieme al paziente uno schema di attività da svolgere durante la settimana cominciando da quelle che il paziente considera più gratificanti.

2) Far riaprire il paziente ai rapporti sociali

Una delle caratteristiche peculiari della depressione è la chiusura in se stesssi. Il paziente depresso infatti non provando più piacere nelle relazioni sociali tende ad evitarle. Il terapeuta pertanto aiuta il paziente a riavvicinarsi gradualmente agli altri nonostante nei primi tempi non provi soddisfazione ed interesse nel far ciò.

3) Allenare all’assertività

L’assertività è una qualità positiva che si esprime nei rapporti sociali e si basa sul contemporaneo rispetto di se stessi e degli altri; la persona assertiva cioè ha una buona dose di autostima ma è aperta, altruista, rispettosa e tollerante nei confronti degli altri. Continua a leggere

Antidepressivi rapidi

Gentili Lettori,

come ho fatto per i farmaci che favoriscono il sonno, vi presento ora una lista di farmaci che sollevano l’umore. Tale lista crescerà mano mano che avrò il tempo di aggiungere nuovi principi attivi; comincio con sostanze che sollevano l’umore in modo rapido, per proseguire con i tradizionali antidepressivi a lunga latenza d’azione.

Tenete però sempre presenti le precauzioni generali di cui ho già scritto:

1) nessuna sostanza antidepressiva che voi assumiate è curativa, come può invece esserlo un’antibiotico o una terapia d’urgenza che vi salva la vita; gli antidepressivi sono sintomatici cioè fin che li prendete state meglio ma quando li smettete generalmente tornate a stare come prima e talvolta peggio perchè alla patologia iniziale si aggiunge anche l’astinenza dal farmaco.

2) dopo qualche anno di assunzione, anche l’antidepressivo più efficace  tende a non fare più effetto quindi dovete cambiare molecola o aumentare le dosi o prenderne due. Continua a leggere

Menopausa & Depressione

Giovedì 27 dicembra 2018 Giovanna mi ha scritto:

“Ho 46 anni e sono in menopausa da qualche mese. Oltre ai consueti sintomi (vampate, irritabilità) ultimamente soffro anche di insonnia. La mia ginecologa mi ha prescritto la terapia ormonale sostitutiva e 10/15 gtt di Minias la sera.
Io, il Minias l’ho assunto saltuariamente per due mesi (4-5 volte a settimana) ma voglio sospenderlo perché dormo ugualmente poco e, in più, da quando lo assumo, mi sento apatica, depressa, ho tachicardia e senso di confusione mentale, cose che prima non avevo.
Ho dovuto inoltre sospendere il trattamento con la terapia ormonale sostitutiva perché mi è salita molto la pressione arteriosa.
Le chiedo come scalare il Minias fino a sospenderlo e se, per l’insonnia, possono essere efficaci rimedi naturali come Passiflora e Griffonia.

Mia risposta:

Gentile signora,
la fase di transizione verso la menopausa è tipicamente associata ai disturbi da Lei descritti, calo dell’umore e insonnia comprese. In questi casi, il ginecologo valuta se rendere più dolce la transizione con una terapia ormonale sostitutiva, ove non vi siano fattori di rischio.
Per quanto riguarda il Minias come suggerimento per correggere l’insonnia, lo trovo sbagliato. Ci sono molti altri rimedi più efficaci e meno tossici. Come toglierlo?
Dopo due mesi di assunzione quasi continuativa, il cervello si è abituato. Pertanto io Le consiglierei di togliere una goccia al giorno fino ad arrivare a 10; poi togliere una goccia ogni tre giorni fino ad arrivare a 0 (10-10-10; 9-9-9; 8-8-8; e così via). Se lo toglierà definitivamente in un mese e mezzo.
Quanto a Passiflora e Griffonia, sono rimedi efficaci (non è omeopatia ma fitoterapia!) ma certamente dolci e naturali; se anche il disturbo è dolce e naturale sono sufficienti, se no, ci sono molti altri rimedi da provare: terapia ormonale sostitutiva se tollerata e non rischiosa, integratori alimentari e vitamine concentrati se il disturbo è di entità media, antidepressivi se il disturbo è molto grave.
Non dimentichi infine di farsi una cultura sulla menopausa, leggendo articoli e testi di valore in cui, oltre a nozione tecnico-scientifiche, troverà che la menopausa è una fisiologica fase della vita con un suo preciso significato biologico, tanto quanto l’età fertile.

Cordiali Saluti,

A. Mercuri

Farmaci antidepressivi

Gli antidepressivi sono farmaci principalmente utilizzati per alleviare i sintomi della depressione; tuttavia si sono dimostrati efficaci anche nella cura di altre condizioni, psichiatriche e non, che evidentemente con la depressione hanno alcuni meccanismi biochimici comuni. Continua a leggere

Infelicità: malattia o disadattamento?

Due filmati a confronto e una domanda: come si può essere felici passando da una vita così 

ad una così?

Continua a leggere

Cause di infelicità oggi

Pubblico qui le diapositive relative al breve ciclo di lezioni da me tenute all’Università del tempo libero di Mestre, il 5 e il 12 aprile. Troverete alcuni links che vi rimandano a brevi filmati di You Tube che ho trovato piacevoli e particolarmente esplicativi dell’argomento da me trattato.

Per chi fosse interessato, la terza e ultima lezione, nella quale accennerò ai possibili rimedi, sarà giovedì 19 aprile 2018 dalle 15.30 alle 16.30 presso l’Istituto Berna, via Bissuola 93 Mestre-Ve

Le suddette lezioni verranno da me riproposte nelle date 3 e 10 maggio 2018 presso il Centro Civico Manin, via Rio Cimetto, 32 Chirignago (zona Gazzera Mestre)

Link:  Slides Lezioni Berna

Gli antidepressivi danno dipendenza?

Gli antidepressivi possono dare una dipendenza meno evidente ma più tenace e profonda delle comuni droghe.  Continua a leggere