Buongiorno a tutti voi. In questo articolo vorrei parlarvi del senso di colpa patologico (complesso di colpa), da dove proviene e quali conseguenze comporta.
Il senso di colpa fisiologicamente sorge quando abbiamo fatto ciò che non avremmo dovuto fare o non abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Continua a leggere
https://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2020/03/Immagine-senso-colpa-peso.jpg351624Angelo Mercurihttps://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2018/02/logo-angelomercuri-300x78.pngAngelo Mercuri2020-04-07 17:05:002020-04-09 06:13:48Senso di colpa imposto e depressione
Tutti abbiamo episodicamente o per brevi periodi pensieri ossessivi (da obsidere, assediare) che continuano ad affacciarsi alla mente nostro malgrado e che cerchiamo inutilmente di spegnere; solitamente sono associati ad uno stato d’ansia e sono relativi ad eventi che temiamo e cerchiamo di evitare che si verifichino; ci domandiamo troppe volte se abbiamo chiuso il gas, la porta di casa, il fuoco sotto la pentola, perchè l’esplosione, l’incendio o il furto in casa sono eventi assai temuti. Oppure temiamo di perdere il controllo vinti dall’irresistibile forza di un impulso contrario alla nostra volontà.
Lo stesso vale per le compulsioni (da compellere, spingere a, obbligare): esse sono conseguenza del pensiero ossessivo, e si presentano come azioni o comportamenti coatti, rigidamente schematizzati tanto da essere denominati anche “rituali”; sono sgradevoli e faticosi da compiere, ne riconosciamo l’inutilità ma ci sentiamo tuttavia irresistibilmente attratti a compierli per scongiurare il verificarsi degli eventi temuti in modo ossessivo. Classica è la sequenza:
Timore eccessivo e incoercibile di una fuga di gas notturna con visione catastrofica e inaccettabile delle conseguenze (pensiero ossessivo)
Controllo prolungato ed irrazionalmente eccessivo delle manopole del gas (risposta compulsiva).
Tutti dunque abbiamo ossessioni e compulsioni quindi la differenza tra normalità e malattia è solo una questione di quantità: se cioè le idee ossessive e i conseguenti rituali sono troppo frequenti oppure occupano troppo tempo nella nostra giornata interferendo col funzionamento sociale, lavorativo, affettivo allora parliamo di Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) cioè di una vera e propria patologia.
Ma perché il meccanismo ossessivo-compulsivo è presente, sebbene latente, anche nelle persone normali? Probabilmente perché esso, nelle sue manifestazioni blande e ben applicate è utile alla sopravvivenza.
Se un possibile avvenimento infatti è tanto grave da essere inaccettabile, è normale e anzi necessario che il problema di come scongiurarlo ci si ripresenti continuamente alla mente nostro malgrado(versione fisiologica del pensiero ossessivo) ed è indispensabile che facciamo ripetuti e noiosi controlli sull’affidabilità delle nostre misure di sicurezza(versione fisiologica delle azioni compulsive). Allo stesso modo, se ci innamoriamo di una persona, è naturale e necessario pensare continuamente ad essa e mettere in atto tutte le azioni ed i comportamenti atti a conquistarla.Continua a leggere
Lo Zuclopentixolo, nome commerciale Clopixol*, è un potentissimo sonnifero e tranquillante disponibile anche in gocce e appartenente alla classe dei tioxanteni. Mostra un’elevata affinità per i recettori della dopamina D1 e D2, a livello dei quali esercita un’attività di antagonismo, come tutti gli antipsicotici. In particolare, il blocco dei recettori dopaminici a livello del sistema dopaminergico mesolimbico, è verosimilmente responsabile dell’attività antipsicotica mentre, a livello nigro-striatale, è causa di disturbi extrapiramidali (Parkinsonismo jatrogeno, ad alti dosaggi e per periodi prolungati) e a livello prefrontale è responsabile dei deficit cognitivi, della mancanza di iniziativa e di motivazione (sempre ad alti dosaggi). Ancora, il calo di tono del sistema dopaminergico nelle zone cerebrali preposte al senso del piacere, è responsabile della sua azione depressogena sull’umore (alti dosaggi).
Lo zuclopentixolo è caratterizzato da marcati effetti sedativi anche a dosaggio basso, da effetti antipsicotici e antiallucinatori.
Agisce inoltre: Continua a leggere
«Capii che era buona e mite. Le persone buone e miti non resistono mai per molto tempo; non si aprono subito, è vero, ma nemmeno sanno sottrarsi a una conversazione: agli inizi rispondono misurando le parole, e tuttavia rispondono, e più si va avanti più si lasciano andare, bisogna solo non stancarsi di aspettare, se si vuole sapere qualcosa.» Fëdor Dostoevskij, La mite, 1876
La mite apparve nel 1876 sulla rivista Diario di uno scrittore, dello stesso Dostoevskij. Racconto fantastico, lo definì il suo autore, ma fantastico solo nella forma letteraria: non un racconto vero e proprio né uno scritto in forma di memorie, ma una sorta di monologo, quasi come se lo scrittore avesse rielaborato i pensieri ad alta voce del protagonista dagli appunti di un ipotetico e fedele stenografo. Continua a leggere
https://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2020/03/La-mite.jpg900534Angelo Mercurihttps://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2018/02/logo-angelomercuri-300x78.pngAngelo Mercuri2020-03-19 19:06:452022-11-01 08:13:44“La mite” di Fëdor Dostoevskij
In questi ultimi anni, la modalità con cui i pazienti cercano aiuto dallo psicoterapeuta è cambiata: non più molte sedute a cadenza settimanale ma una, due, tre sedute al massimo, cercando di prendere il più possibile e poi basta. Farne tesoro e cercare di autocorreggersi. Poi magari si fanno risentire telefonicamente per qualche breve consiglio oppure rispuntano dopo mesi per un nuovo, unico appuntamento.
Questo probabilmente è dovuto a due motivi: il primo e principale è la crisi economica che fa avere meno soldi in tasca alla gente; il secondo, è la tendenza al fai da te delle persone, alimentata da quell’immenso serbatoio di informazioni che è internet. Quindi leggono molto sul web riguardo al proprio problema e arrivano da noi psicoterapeuti già abbastanza preparati, tanto da poter trarre il massimo dalla seduta.
Io credevo che questa modalità di gestire una psicoterapia non fosse efficace, non fosse cioè possibile inquadrare, capire e aiutare una persona vedendola solo due-tre volte; e invece mi rendo conto che lo è. Probabilmente per due motivi:
a) L’impressione iniziale raramente viene smentita nelle sedute successive;
b) E’ nelle prime due-tre sedute che, da entrambe le parti, si libera il massimo dell’energia: la curiosità, per entrambi, di avere di fronte una persona nuova, rende il rapporto estremamente proficuo e vivo.
Insomma, la mia impressione è che il cambiamento, se deve avvenire, avviene nelle primissime sedute o mai più.
Tuttavia, la mole di informazioni e consigli che posso dare al paziente è ovviamente limitata se viene una sola volta (cosa che capita regolarmente quando il paziente viene da lontano); per questo, proprio per adeguarmi a tale nuova realtà, ho scritto le due dispense sottostanti: “Quarant’anni di riflessioni”, impalcatura concettuale della mia psicoterapia, in cui espongo le più comuni cause e rimedi per l’infelicità odierna e “Tranquillanti, come liberarsene” che è rivolto alle moltissime persone che ingenuamente sono cadute nella trappola delle Benzodiazepine, e che assai spesso mi chiedono aiuto.
Un caro saluto,
A. Mercuri
https://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2022/03/Durata-psicoterapia-1.jpg203248Angelo Mercurihttps://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2018/02/logo-angelomercuri-300x78.pngAngelo Mercuri2020-03-16 09:10:132022-03-29 21:27:19Quanto deve durare una psicoterapia?
La levomepromazina (nome commerciale Nozinan, sul mercato dal 1959) è un potente tranquillante appartenente alla famiglia delle fenotiazine (come Largactil, Talofen, Trilafon). Le sue proprietà sedative e antipsicotiche sono dovute alla potente azione antidopaminergica, antiistaminica e anti-alfa 1 adrenergica centrale della molecola. Nozinan viene utilizzato, ad alto dosaggio, in tutti quei disturbi mentali dove prevalgano eccitamento psicomotorio, delirio, allucinazioni; a basso dosaggio invece può essere utilizzato nelle forme gravi d’ansia o d’insonnia, Continua a leggere
ATTENZIONE:chi fosse alla ricerca di Talofen gocce sappia che sono disponibili alcune confezioni presso la farmacia Morelli di Venezia 041 522 4196 morellifarmacista@libero.it
Da un po’ di tempo manca nelle farmacie il prodotto Talofen gocce, forse per un difetto del contagocce ma, cosa ci sia dietro realmente, non lo so; fatto sta che molte persone che lo assumevano mi telefonano per sapere con cosa sostituirlo. La risposta non è una sola perché dipende dal motivo per cui lo si assume. In generale, il Talofenha due indicazioni: 1)ad alto dosaggio si usa per problemi mentali gravi caratterizzati da forte agitazione, come le forme maniacali, deliranti-allucinatorie oppure le demenze; 2)a basso dosaggio, per problemi seri sì, ma di persone complessivamente “normali” che hanno solo episodi o brevi periodi di forte insonnia, ansia o tensione nervosa. Ciò che posso dire io riguardo ai casi gravi e cronici, è che va scelto come alternativa un farmaco dotato delle stesse caratteristiche e cioè anti-dopaminergico (agisce sull’ideazione), anti-colinergico (mitiga gli effetti parkinsonizzanti degli antidopaminergici) e anti-istaminico (calma e favorisce il sonno) come possono essere, ad esempio, Trilafon, Largactil, Entumin, Clopixol e Nozinan. L’aloperidolo (Serenase, Haldol) invece, essendo solo anti-dopaminergico, non è un buon sostitutivo.
Nel caso poi delle persone sostanzialmente normali, direi che la scelta si restringe un po’; Entumin e Clopixol in gocce possono essere dei buoni sostitutivi, ma attenzione: sono molto potenti Continua a leggere
E’ un farmaco antipsicotico ed è il capostipite della famiglia dei butirrofenoni, una delle 5 classi di antipsicotici. È dotato di effetto antidelirante, sedativo e antiemetico. È il farmaco antidelirante e antiallucinatorio per eccellenza. I più comuni nomi commerciali in Italia sono Serenase ed Haldol.
È stato scoperto in Belgio nel 1958 da Paul Janssen (medico e ricercatore farmaceutico) durante alcune ricerche sugli antidolorifici derivanti dall’oppio. Usato nei pazienti psichiatrici per trattare l’agitazione psicomotoria, si rivelò un potente antipsicotico a dosi di molto inferiori a quelle della clorpromazina e divenne uno dei farmaci più utilizzati in psichiatria. Continua a leggere
Il principio attivo di Entumin è la Clotiapina che fa parte del gruppo delle dibenzapine, uno dei 5 gruppi di “tranquillanti maggiori” o “neurolettici” (gli altri sono: fenotiazine, butirofenoni, tioxanteni e benzamidi). Fu messa in commercio nel lontano 1970.
Come tutti i neurolettici antipsicotici funziona bloccando in modo più o meno potente e selettivo i recettori dopaminergici cerebrali; ha inoltre, in comune con quasi tutti i neurolettici, proprietà anticolinergiche (bocca secca, tachicardia, disturbi visivi, disturbi della minzione), anti-alfa 1 adrenergiche (ipotensione ortostatica) e antistaminiche anti H1 (sedazione e sonnolenza) sebbene le prime due (anticolinergica e anti-alfa 1 adrenergica) siano piuttosto blande e pressochè inesistenti a basso dosaggio. La terza proprietà invece, quella antiistaminica, è fortemente espressa tant’è che bastano poche gocce, in genere 5 per indurre rapidamente il sonno. Continua a leggere
Spesso mi trovo di fronte a casi di insonnia ostinata, persone che passano la notte sveglie in uno stato d’animo penoso nonostante assumano i più prescritti farmaci per dormire, le benzodiazepine (BDZ): Tavor, Valium, En, Lexotan, Minias, Pasaden, Stilnox, ecc. Ovviamente poi, essendo questa un’insonnia patologica, tali persone affronteranno la giornata successiva stanchi, di cattivo umore, frustrati.
Innanzitutto, le benzodiazepine stesse possono causare insonnia principalmente per due motivi: 1) Effetto di rimbalzo (effetto rebound) è un ritorno improvviso di ansia intensa o di insonnia ribelle, a distanza di 1-2 ore dall’assunzione della consueta dose di farmaco ed è provocato dalla brusca cessazione dell’effetto: si chiama “effetto rimbalzo” perché il meccanismo con cui ricompare il malessere è simile a quello di una molla tenuta compressa e poi improvvisamente rilasciata: la benzodiazepina comprime l’ansia ma non la elimina quindi a fine effetto, ci sarà un rimbalzo esplosivo d’ansia.
All’inizio del Continua a leggere
https://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2020/02/Immagine-Hopper.jpeg465600Angelo Mercurihttps://www.angelomercuri.it/wp-content/uploads/2018/02/logo-angelomercuri-300x78.pngAngelo Mercuri2020-02-09 10:31:272023-01-10 18:22:28Un’alternativa alle Benzodiazepine
Utilizziamo cookie o tecnologie simili, come specificato nella Privacy Policy, per dare una risposta più moderna ed efficace alla navigazione del sito e alle tue preferenze.
I cookies non obbligatori sono disattivati ma potrai modificare questa scelta in qualsiasi momento, oltre ad avere contezza delle nostre politiche privacy e cookies, cliccando sul link "Privacy & Cookie Policy" in basso a destra.
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito web.
Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi il nostro sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
Cookie
Durata
Descrizione
__stripe_mid
1 year
Stripe sets this cookie cookie to process payments.
__stripe_sid
30 minutes
Stripe sets this cookie cookie to process payments.
_GRECAPTCHA
5 months 27 days
This cookie is set by the Google recaptcha service to identify bots to protect the website against malicious spam attacks.
cookielawinfo-checkbox-advertisement
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Analytics" category .
cookielawinfo-checkbox-functional
1 year
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Necessary" category .
cookielawinfo-checkbox-others
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to store the user consent for cookies in the category "Others".
cookielawinfo-checkbox-performance
1 year
Set by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to store the user consent for cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent
1 year
Records the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
Questi cookie vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici chiave delle prestazioni del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il nostro sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
Cookie
Durata
Descrizione
_ga
2 years
The _ga cookie, installed by Google Analytics, calculates visitor, session and campaign data and also keeps track of site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognize unique visitors.
_ga_23Q9P0PNS4
2 years
This cookie is installed by Google Analytics.
_gat_gtag_UA_19822098_64
1 minute
Set by Google to distinguish users.
_gid
1 day
Installed by Google Analytics, _gid cookie stores information on how visitors use a website, while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the data that are collected include the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
CONSENT
2 years
YouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
I cookie di marketing vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
Cookie
Durata
Descrizione
NID
6 months
NID cookie, set by Google, is used for advertising purposes; to limit the number of times the user sees an ad, to mute unwanted ads, and to measure the effectiveness of ads.
VISITOR_INFO1_LIVE
5 months 27 days
A cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSC
session
YSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devices
never
YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-id
never
YouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt.innertube::nextId
never
This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requests
never
This cookie, set by YouTube, registers a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.