Venlafaxina (Efexor)

Fa parte degli antidepressivi di nuova generazione (cioè dei cosiddetti selettivi) che sono stati sintetizzati dopo i Triciclici sperando di fornire nuove molecole altrettanto efficaci sulla depressione ma con meno effetti collaterali dei triciclici. I risultati reali però, nonostante la serrata campagna di marketing delle case farmaceutiche produttrici, non sono stati quelli sperati: i nuovi antidepressivi, sono molto meno efficaci sulla depressione e gravati da effetti collaterali spesso più pesanti e persistenti.

Ciò nonostante, e questo è un triste esempio di cosa possono fare le campagne pubblicitarie miliardarie in sinergia con gli studi scientifici pilotati, i nuovi antidepressivi sono riusciti a conquistare il mercato facendo mettere in soffitta (o quasi) i loro progenitori Triciclici (Anafranil, Laroxil, Noritren, ecc.), più efficaci e spesso meno tossici.

Uno dei tanti esempi tra i “nuovi”, è la Venlafaxina (Efexor) che viene venduto come un efficacissimo antidepressivo a doppia azione, sia serotoninergica che noradrenergica (SNRI in gergo), con pochi o nulli effetti collaterali. In verità invece, il suo effetto noradrenergico è pressochè uguale a zero, gli effetti collaterali spesso gravosi e ineliminabili, la sospensione un’impresa ardua; insomma, la Venlafaxina sarebbe un banale serotoninergico, con i suoi begli effetti collaterali tipici e un modesto effetto antidepressivo, anche ad alti dosaggi.

A questo punto, davvero non si capisce (si fa per dire…) perchè le linee guida sugli psicofarmaci debbano sconsigliare i Triciclici come farmaci di prima scelta, dal momento che essi sono incomparabilmente più efficaci anche nelle depressioni estremamente gravi, e spesso lo sono a dosaggi molto bassi che comportano effetti collaterali (compreso quello sulla sessualità) pressochè nulli.

Per approfondimenti, vedete l’articolo del famoso psicofarmacologo inglese Ken Gillman cliccando QUI

Buona lettura,

A. Mercuri

33 commenti

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  1. Maristella
    Maristella dice:

    Buongiorno Dottore, mio marito sta assumendo efexor 225mg, 10 gocce di adprazolam 2 volte al di e mezza compressa di mirtazapina alla sera. Dopo vari tentativi questo dosaggio è l’unico che ha avuto qualche effetto positivo. Solo che lui lamenta sonnolenza pesante e questo tremore/scossa lungo la schiena. Questo fastidio è comparso con la depressione ma anche se le cose vanno meglio non ne vuole sapere di andarsene. Inoltre spesso dice di essere frastornato quasi fuori dal mondo. Il medico ci ha lasciato anche una seconda prescrizione con cymbalta. Cosa ne pensa? La paura di gettarsi in una buova cura lo spaventa perché dovrebbe ricominciare da capo. Lei ritiene che l’affinità con la molecola del principio attivo possa avere un ruolo fondamentale?

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, io non prescrivo mai venlafaxina perché ha un effetto un pó sbilanciato nel senso che è quasi esclusivamente un serotoninergico e solo debolmente noradrenergico. Pertanto, per raggiungere quest’ultimo effetto, bisogna salire molto col dosaggio al che però compaiono effetti collaterali. Duloxetina (cymbalta) invece è già un pó più bilanciata anche se ritengo ci sia di meglio.

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      • Matteo Busato
        Matteo Busato dice:

        Mi potrebbe dire quale molecola é migliore della duloxetina, in quanto la sto usando ma non mi sembra granché…

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        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Io non uso mai duloxetina nè venlafaxina che si somigliano un pò. Uso molto Anafranil; ma non ha molto senso parlare di farmaci, ogni paziente ha caratteristiche proprie e ciò che va bene per uno può non andare bene per l’altro. Dovrei pertanto conoscerla per consigliarla.

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  2. Paola
    Paola dice:

    Buongiorno dottore,
    Soffro di disturbi alimentari da vari anni in particolare di anoressia. Mi è stato prescritto di prendere venlafaxina 75 g . Mi era stato detto che non dovrebbe incidere sul peso corporeo, ma su internet girano tante testimonianze di come il farmaco faccia ingrassare. È effettivamente così?
    La ringrazio

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, non mi risulta che venlafaxina faccia ingrassare anche se sertralina, nortriptilina e fluoxetina sono quelle che danno minore o nullo aumento di peso tre gli antidepressivi.

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  3. Gabriella
    Gabriella dice:

    Buonasera, assumo da un mese la venlafaxina 37,5 unitamente a tavor. Dalle analisi del sangue effettuate la scorsa settimana risulta un aumento di glucosio nel sangue 119. È un possibile effetto collaterale del farmaco?

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, non mi risulta che ci sia un diretto legame; piccole variazioni possono essereci anche solo per uno stato d’ansia che attraverso la stimolazione adrenergica fa aumentare la glicemia.

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  4. Iannone Domenico
    Iannone Domenico dice:

    Dottore buonasera, prendo per forti disturbo d’ansia, efexor da 37,5 da fine ottobre , mi ha dato il 50%..il mio dottore ha provato ad alzarlo a 75 ma dopo 40 giorni stavo malissimo, tristezza e ansia a gogò.. torno a 37,5 e mi aggiunge levopraid 10 gocce due volte al giorno, in più 5 gocce di en la sera per dormire. Va bene…Inizio , il 9 di questo mese di maggio a scalare efexor tanto nn mi da nulla, e il dottore mi dice di fare cosi: 10 giorni un giorno si ed uno no e dopo altri 10 giorni, un giorno si e due no.. per poi lasciarlo e lho lasciato.. Continuo però con levopraid e En la sera. All’inizio che ho scalato, vertigini e nausea ora invece passate queste ho pensieri e tristezza, poca voglia di fare.. sto facendo anche da 4 volte psicoterapia cognitiva comportamentale…lei dice che devo togliere anche levopraid? ÈQuesto che mi porta pensieri o tristezza oppure perché ho smesso efexor troppo in fretta?.Io, desidero cercare di superare con la psicoterapia.. nn sn riusciti a trovare un farmaco adatto alla mia ansia..ho provato: paroxitina, escitalopram, ezequa, ora efexor tutte provate più di due mesi e nulla… datemi un consiglio..lei è molto preparato. Grazieeeee

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      • Domenico
        Domenico dice:

        Dottore ho dovuto riprendere la cura..di nuovo efexor stavolta prima da 75 e per 20 giorni ho avuto poco sull’umore e sull’ansia..dopo 20 giorni mi aumentano a 150 e i primi 4 giorni con pensieri e ansia il 5 e il 6 giorno divinamente molta voglia di fare
        ..il settimo giorno ansia forte, pensieri e tristezza…è normale secondi lei? Il dottore dice che devo aspettare 3/4 settimane…ma non è già in circolo il farmaco …grazieeeee

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        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buonasera, in generale un antidepressivo quando è stato preso per un certo periodo, smesso e poi ripreso, non funziona più o funziona per un tempo molto breve anche se aumenti il dosaggio. Non so se sia il caso suo con la Venlafaxina, ovviamente per poterle rispondere in modo appropriato dovrei saper molte cose di lei che non so. Vedo che ha ricominciato ad assumerlo da quasi un mese sebbene cominciando con 75, è un tempo sufficiente per sentire un beneficio stabile; quando si aumenta il dosaggio tipo da 75 a 150 non è assolutamente necessario aspettare di nuovo 3-4 settimane per sentire il beneficio ma il miglioramento dovrebbe essere quasi immediato, se deve esserci.

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          • Iannone Domenico
            Iannone Domenico dice:

            Caro dottore ha ragione dopo 1 mese ho solo un po migliorato l’umore ma, sono diventato ipocondriaco, ogni dolore che sento lo associ ad un brutto problema e i pensieri invadono la testa..io, che non sono ipocondriaco… volevo chiedere, siccome ho visto che lei parla di anafril, se decidessi di prenderlo avrei problemi a passare da efexor a anafril? Come potrei fare?.. complimenti lei è un luminare ho letto molto di lei…grazie

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buongiorno, grazie per avermi dato del luminare ma non sono un veggente, devo conoscerla direttamente almeno con videochiamata per poterla aiutare. Io non passerei ad Anafranil senza essere ben seguito da un medico perchè Anafranil è sì un buon antidepressivo ma ha le sue controindicazioni e poi può aumentare lo stato d’ansia. Forse non sono nemmeno gli antidepressivi i farmaci giusti per lei.

    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Zoloft lo trovo migliore di Efexor anche perchè dà meno disturbi gastrici e poi ha quella componente dopaminergica che, seppure modesta, contribuisce all’efficacia del farmaco come antidepressivo

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  5. Iannone Domenico
    Iannone Domenico dice:

    Dottore un ultima cosa poi nn la disturbo più.. come ha detto lei si è verificato , efexor a 150 mi ha fatto bene con ansia e sonno infatti nn prendevo più ansiolitico da tanto ma, sull’umore più andavo avanti più peggioravo. Ho avuto anche pensieri brutti di morte. Ora il dottore mi ha dato anafranil mezza pastiglia da 75 la mattina a rilascio prolungato . Sono tre giorni che lo assumo . Ho poca ansia, tre mattine che mi alzo senza brutti pensieri e solo il sonno nn è continuo e devo prendere 8 gocce di En per addormentarmi. Lo so ancora è presto ma, se per caso questa dose fosse efficace , dite che sarà curativa? ..sa ,alcuni medici dicono che se nn si da una dose giusta nn se che esce ..bho! Inoltre, se nn mi dovesse portare brutti effetti collaterali all’inizio è vero che il farmaco più in ladino qualche mese nn funzionerà più?? Nn sono cose che dico io ma cose che dicono oppure leggo su internet. Naturalmente desidero una risposta da un grande medico come lei che ha tante esperienze oltre che lo studio.. grazie dottore..

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  6. Sara
    Sara dice:

    Salve dottore, volevo un’informazione. Per 8 anni mi sono curata con cymbalta,per depressione grave e ansia. .poi ho dovuto smettere perché nn funzionava più . Ho deciso di stare senza antidepressivo, sono stata 6 mesi ma, nn dormivo, avevo agitazione e tristezza, più che altro rimurginavo. Non c’è lho fatta e Dopo 6 mesi, ho provato con efexor ma mi alzava tantissimo le piastrine..Ora ho iniziato da 20 giorni anafranil da 75 ª RP… l’ansia un po si è placata e l’umore va molti meglio , le piastrine sono tornate alla normalità . …nn sono in una fase migliore ma spero funzioni… secondo lei funzionerà dato che è un ottimo farmaco..oppure devo sospenderlo e cambiare o aumentarlo ? Grazie tantissimo e complimenti leggo molto volentieri ciò che lei scrive.

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, mi fa davvero domande a cui non posso rispondere senza conoscerla. L’unica cosa che posso dirle è che dopo 8-10 anni di uso di antidepressivi, l’effetto va scemando, qualsiasi molecola sia perchè tutte, anafranil compreso, condividono lo stesso meccanismo d’azione. Spesso, in questi casi, è necessario cambiare categoria di farmaco o affiancarne uno con un meccanismo d’azione completamente differente.

      Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Le ho già risposto che se si usa un antidepressivo per molti anni consecutivi si genera una sorta di assuefazione non solo a quella molecola ma a tutte le molecole che con essa condividono il meccanismo d’azione. Tutti gli antidepressivi oggi in uso aumentano il livello di serotonina quindi abituatasi ad uno, gli altri pure faranno molto meno effetto. Certamente cambiando molecola si può ripristinare un certo effetto ma di durata piuttosto breve e non dell’intensità iniziale. Talvolta quindi è necessario procedere con associazioni di più tipi di farmaci che agiscono con meccanismi in cui la serotonina non c’entra.

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          • Sara
            Sara dice:

            Quindi dottore ho ancora speranza??? Prenderò un’appuntamento …altrimenti nn vivo più..grazie

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Cerco di dire la verità alle persone, cosa piuttosto rara tra gli addetti ai lavori. Comunque non si metta in ansia, le ho detto che ci sono molte possibilità per tornare a stare bene, basta non continuare ad accanirsi con le solite molecole antidepressive.

  7. Mirko
    Mirko dice:

    Salve dottore, per un forte problema di depressione e ossessioni per un periodo di circa un anno ho assunto effexor a dosaggio di 225. Non riuscivo ad avere erezioni ed eiaculazione. Ora sospeso , sto trovando una nuova normalità sessuale assumendo trittico da 50 RP e noritren da 20 mg. Leggo di effetti collaterali ineleminabili. La cosa mi spaventa alquanto. Il fatto che ora sto migliorando mi può fare stare sereno ? Il mio neurologo e l’andrologo mi dicono che il farmaco oramai non presenta su di me più alcun effetto in quanto sospeso, piuttosto le anomalie sessuali seppure molto migliorate sono da ricondursi alla mia personalità depressa e ossessiva. Grazie

    Rispondi
  8. Mirko
    Mirko dice:

    Buongiorno Dottore,
    per circa un anno, causa forte depressione con ossessioni ho dovuto assumete efexor 225, durante il trattamento ho avuto problemi di eiaculazione ed erezione, i quali sono perdurati, sebbene moltissimo meno accentuati anche alla fine del trattamento. Ora sto trovando una nuova serenità “sessuale” , migliorano ulteriormente rispetto alla sola sospensione, usando trittico da 50 rp e noritren da 20mg da circa 2 mesi. Ho ancora qualche difficoltà, ma a parere dell’andrologo e del neurologo esse sono dovute alla mia personalità ossessiva con note depresse, in quanto sospendendo il farmaco vanno a svanire anche gli effetti collaterali, soprattutto se assunto per un periodo non troppo lungo. Leggo nel suo post di effetti ineliminabili, e ciò mi spaventa. Il mio miglioramento è sintomo che la problematica si va risolvendo? Lei concorda con i suoi “colleghi” ? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, anche io ho notato che solitamente sono gli ossessivi che continuano a lamentare disturbi sessuali anche dopo la sospensione degli antidepressivi. Tutto si risolve piu velocemente se non si fissa su questo problema.

      Rispondi
  9. Sebastiano
    Sebastiano dice:

    Salve dottore, ha pratica medica riguardo il nuovo farmaco desvenlafaxina? Rispetto alla venlafaxina della quale ha preso il principio attivo, ha una minore incidenza di effetti collaterali? Potrebbe essere e lo dico da profano, come il caso di citalopram ed escitalopram? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Desvelafaxina (Faxilex) non lo conosco e non l’ho mai prescritta ma so che è stata approvata solo da pochi mesi in Italia mentre la molecola esiste ed è usata negli Stati Uniti fin dal lontano 2009 circa. La sua approvazione in Italia e in tutta Europa era stata respinta molti anni fa probabilmente per scarsa efficacia e solo recentissimamente è stata accolta probabilmente perchè il panorama dei nuovi antidepressivi è ormai desolato da molti anni e il mercato richiede novità, anche se sono schifezze. Sembra sia tipo venlafaxina (è il suo principale metabolita) ma forse meno efficace. Dovrebbe dare un pò meno nausea. Io non uso venlafaxina e nemmeno desvenelafaxina ma se proprio dovessi sceglierei sceglierei la più nota e probabilmente più efficace venlafaxina.

      Rispondi
  10. Alessandra
    Alessandra dice:

    Salve dottore,
    ho 48 anni e, a causa di una gravissima forma di depressione unipolare, slatentizzatasi dopo i lutti prematuri di entrambi i miei genitori (sono anche figlia unica e, a 31 anni, sono rimasta sola), il neuropsichiatra consultato mi prescrive Venlafaxina 150 mg. Preciso che ho fatto anche tantissimi anni di psicoterapia perché la mia era una famiglia molto nevrotica e disfunzionale, tra l’altro. Comunque dal 2008 assumo Venlafaxina 150 mg per molti anni, poi riesco a scalarlo con successo a 75 mg ma, dall’estate scorsa, nonostante i 75 mg di Venlafaxina, sono piombata in uno stato di profondissimo down (anche per motivi reali) e mi sento totalmente priva di energie. Consulto un nuovo psichiatra a ottobre che mi porta a diminuire il dosaggio di Venlafaxina fino a sospenderlo totalmente (anche lui non ama affatto questa molecola), prescrivendomi 50 mg di sertralina e 3 mg (max 5 mg) di aripiprazolo. Da una settimana finalmente funziono solo con queste due nuove molecole e ho ripreso a vivere, il mio umore è decisamente migliorato e non ho più gli effetti collaterali della Venlafaxina ma da quando scalavo gli ultimi mg di Venlafaxina ad ora, che l’ho interrotto totalmente, avverto una fame incontrollabile che non è frutto di suggestione. Ho cercato anche in rete, a lungo, e pare che altre persone abbiano avuto questo effetto collaterale da sospensione (non e possibile incollarle il sito dove ne parlano), a lei risulta tale abnorme incremento dell’appetito dopo la sospensione della venlafaxina? E dopo quanto tempo si attenua? Sto valutando di ricorrere all’agopuntura per contrastarla perché è davvero fastidiosa, soprattutto perché non ho mai sofferto di una fame del genere..

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Non credo sia un effetto specifico della sospensione di venlafaxina ma una situazione di assestamento dovuto al migliorato umore dopo tanto tempo di malessere. Dovrei avere comunque tante altre informazioni per poter dire qualcosa di sensato. Dovrei conoscerla.

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