Sertralina+Nortriptilina: un’associazione vincente contro la depressione

Gentili lettori, voi sapete che io non sono favorevole agli antidepressivi usati con leggerezza; ci sono però casi molto gravi di depressione, di solito in persone che hanno un carico genetico importante in questo senso e dove in famiglia ricorrono squilibri dell’umore gravi e profondi, spesso di tipo bipolare e quindi di chiara origine organica, genetica. Tali crolli dell’umore sono spesso drammaticamente indipendenti dagli eventi esterni (depressioni endogene) e quindi anche gli avvenimenti più belli non riescono a dare sollievo a queste sfortunate persone. Ecco, questi sono i casi in cui certamente una terapia antidepressiva può trovare indicazione.

A dire la verità, ci sono degli studi (ovviamente pochissimi, purtroppo) in cui si è visto che comunque, gli episodi depressivi, anche i più gravi, si autolimitano nel senso che durano da qualche settimana a qualche mese e poi guariscono spontaneamente; tali studi dicono anche che, chi ce la fa senza farmaci, ha poi nel futuro un minor numero di episodi depressivi di chi invece ricorre ai farmaci. In sostanza, con gli antidepressivi forse hai crisi meno gravi e più brevi ma il prezzo da pagare è una cronicizzazione della depressione dovuta al fatto che, come smetti l’antidepressivo, la depressione ti torna e così rimani schiavo a vita del farmaco. Bisogna che queste cose le sappiate, poi la scelta se curarvi o meno spetta a voi ma prima il medico deve mettervi di fronte a queste due alternative (consenso informato alle cure).
Io non sono troppo intransigente e non giudico male chi desidera curare la propria depressione con gli antidepressivi preferendo l’uovo oggi alla gallina domani: effettivamente è nella natura umana il cercare di stare meglio possibile subito e io credo che questo sia per due motivi almeno.

  • Un motivo culturale, cosciente: non sappiamo quanto durerà la nostra vita quindi gli investimenti per il futuro che comportino un grosso e prolungato sacrificio, sono difficili da attuare.
  • Un motivo biologico, inconsapevole: l’essere umano è programmato geneticamente per preferire l’uovo oggi alla gallina domani e questo perché alla natura non interessa per nulla che i viventi durino nel tempo ma soltanto che, fin che sono vivi, diano il massimo per rendersi utili alla specie procreando o, nell’impossibilità di farlo personalmente, aiutando gli altri a farlo (altruismo).

Ecco perché la tendenza dell’essere umano al piacere immediato così come l’ansia esistenziale, l’impazienza, l’insofferenza, considerate debolezze umane sono in realtà esigenze biologiche e culturali profondamente radicate nel nostro comportamento. Ed ecco quindi una spiegazione alla tendenza che gli esseri umani hanno ad utilizzare sostanze chimiche per sentirsi in forma (l’uomo e la droga, un amore antichissimo).
In questo contesto si colloca anche la mia indulgenza nei confronti di chi, chiudendo gli occhi sulla realtà, preferisce curare la propria depressione con gli psicofarmaci incurante del futuro in cui si troverà nei guai a causa di essi.
Tornando alle gravi depressioni, c’è un’associazione molto efficace di due antidepressivi: il serotoninergico-dopaminergico Zoloft (sertralina) + il noradrenergico Noritren (Nortriptilina). Come già si può intuire, il valore di tale associazione risiede nella sua completezza: serotonina, dopamina e noradrenalina sono proprio i tre neurotrasmettitori implicati nella depressione e l’innalzamento armonioso e contemporaneo dei livelli di tutti e tre tali neurotrasmettitori, è la modalità più efficace per contrastare l’umore depresso.
Nella depressione grave infatti, la selettività d’azione sulla serotonina solo, sulla dopamina solo o sulla noradrenalina solo non è vantaggiosa. E anzi, all’effetto antidepressivo sembra contribuiscano anche le proprietà anticolinergica centrale, antiadrenergica centrale e antiistaminica centrale della molecola del Noritren, vecchio e valido antidepressivo triciclico. D’altra parte, la sertralina è considerata la molecola antidepressiva di nuova generazione più efficace dopo i triciclici; tale Sertralina, non è poi solo serotoninergica ma anche, sia pur debolmente, dopaminergica. Per questa sua doppia azione, la Sertralina non dà solo una tranquilla e pigra euforia come i serotoninergici puri ma agisce anche, positivamente, sulle funzioni frontali (pianificazione, iniziativa, motivazione); per il fatto di essere dopaminergica inoltre, tende a far perdere peso e a rispettare la funzione sessuale più dei serotoninergici puri.

Un caro saluto e non perdiamoci d’animo: il virus arretra e l’estate avanza!

A. Mercuri

25 commenti

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  1. Angelo
    Angelo dice:

    Buongiorno,
    caro dr. Mercuri, Lei benedice e scomunica. Prima afferma che i farmaci curano ma rendono la malattia cronica, poi esalta 2 antidepressivi essenziali nella depressione grave. Ho trovato interessanti quasi tutti i suoi scritti e ne ho tratto la convinzione che Lei sia uno in gamba. Sono “pratico” di queste cose per esserne uno dei “patuti”, detto nel mio dialetto. Magari uno di questi giorni prenoterò qualche mezz’ora per consultarla. A presto

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, l’apparente incoerenza che c’è in alcuni miei articoli è, come dice lei, dovuta proprio al fatto che gli antidepressivi funzionano bene nelle depressioni molto gravi dove allora sono una benedizione mentre nelle depressioni medie, lievi o nelle forme ossessive o ansiose di vario tipo andrebbero evitati. Non vanno assolutamente demonizzati ma usati correttamente e in pochi casi selezionati.

      Rispondi
  2. Antonio
    Antonio dice:

    Dottore salve.
    È vero che zoloft ricapta anche un po’ la noradrenalina? Pensa che 50mg di zoloft potrebbero sostituire efficacemente con meno effetti collaterali 25mg di anafranil? Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Anafranil e Zoloft sono entrambe antidepressivi stimolanti con una componente (modesta) dopaminergica. Non si può però sapere a priori se uno si troverà bene con zoloft o con un altro antidepressivo, bsogna solo provare. 25 mg di Anafranil sono comunque un dosaggio molto basso, ci pensi prima di abbandonarlo, se funziona. Non pensi che i più nuovi antidepressivi tipo Zoloft abbiano meno effetti collaterali; è un errore che fanno in molti.

      Rispondi
  3. Fernando
    Fernando dice:

    Dottore lei dice che zoloft può essere messo per efficacia sullo stesso piano dei triciclici.
    Cosa ha di più rispetto agli alti ssri tipo Prozac?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      E perchè non dovrebbe? Anche 25 possono essere sufficienti: assumere sempre il dosaggio minimo efficace di antidepressivi, e comunque mai alto perchè più alto è il dosaggio più effetti collaterali ci sono e più presto smette di funzionare.

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  4. Remo
    Remo dice:

    Dottore soffro di disturbo borderline di personalità
    Assumo
    Zoloft 100mg
    Lamictal 100mg
    En 45ggt a sera
    La sera non dormo più da un po’
    Cosa mi consiglia di prendere? Ho anche tensione
    Il medico di famiglia mi aveva dato 5 ggt di laroxyl. Si possono abbinare?
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, sicuramente le 45 gtt di EN non la aiutano a dormire ma anzi possono essere una delle cause della sua insonnia. Dosaggi così alti e magari presi per lungo tempo sortiscono effetto stimolante. Certamente anche Lamictal è uno stimolante che può dare insonnia, molti non lo sopportano per questo motivo e infine 100 mg di Sertralina sono pure parecchio stimolanti. Dovrebbe rivedere un pò la terapia prima di aggiungere nuovi farmaci tipo Laroxyl….Ovviamente per parlare del suo caso specifico devo conoscerla direttamente e non via mail

      Rispondi
  5. Aniello
    Aniello dice:

    Grazie Dottore e complimenti per quello che fa. Io é il primo psicofarmaci che prendo per depressione e ansia estrema con tranquirit 5gocce al mattino e 15ggt la sera per 2 settimane poi scalare. Se guarisco dice che quanto tempo lo devo tenere lo zoloft e poi ridurlo per non diventare dipendente?

    Grazie

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Dai 3 ai 6 mesi è il tempo minimo dopo che si sta di nuovo bene. Poi potrebbe provare a scalare. Ma certamente deve cambiare qualcosa di importante nella sua vita se no è probabile che tutto torni come prima alla sospensione del farmaco e quindi lei sia costretto a riprenderlo

      Rispondi
  6. Antonietta
    Antonietta dice:

    Dottore prendo zoloft 50mg da due settimane. Voglio toglierlo perché ho visto tutti gli effetti collaterali e mi spaventano molto.
    Posso toglierlo in un giorno senza conseguenze?

    Grazie

    Rispondi
  7. Francesco
    Francesco dice:

    Salve dottore, soffro di disturbo d’ansia generalizzata e disturbo da attacchi di panico, mi è stata prescritta sertralina, ho iniziato con 25 mg per una settimana, 50 mg per un’altra settimana, poi 75 mg, ora è da 15 giorni che assumo la dose stabilita di 100 mg, il problema è che sento un aumento dell’ ansia e dell’agitazione piuttosto importante, mi chiedo se tutto ciò è normale e se il farmaco è ancora nel suo periodo di latenza prima di dare i suoi effetti ansiolitici, oppure se è già il momento di pensare che il farmaco è semplicemente inefficace, se posso gentilmente chiedere una sua opinione su questo, la ringrazio molto.

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, mi ha già posto molte domande parlando di vari tipi di farmaci. Io non posso dare risposte che abbiano un senso senza conoscerla. Prima c’era cipralex poi aripiprazolo, ora sertralina….
      Sertralina può dare ansia a 100 mg soprattutto se uno prende antidepressivi da molto tempo. Forse era meglio che si fermasse a 50 e aspettasse i risultati per 1,5 mesi o 2. Poi casomai saliva ancora un pó. Ma di queste cose deve parlarne col medico che la conosce.

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