Brintellix (Vortioxetina)
La vortioxetina (Brintellix) è un farmaco antidepressivo approvato per il trattamento dei disturbi depressivi che rientra nella categoria farmacologica dei SMS (Serotonin Modulator and Stimulator) per via del suo peculiare meccanismo d’azione, caratterizzato dall’inibizione del reuptake della serotonina e l’antagonismo o agonismo su numerosi recettori della serotonina.
Approvato nel 2013 dalla FDA per la vendita negli Stati Uniti, nel 2017 è stata approvata la commercializzazione anche in Italia.
La sua azione farmacologica è dovuta per lo più all’inibizione del reuptake della serotonina (agendo in tal senso in maniera analoga agli SSRI) e in misura minore ad altre azioni quali l’agonismo parziale al recettore 5HT1A (che potrebbe aumentare l’efficacia e diminuire alcuni effetti collaterali, specie di tipo sessuale) e l’antagonismo ai recettori 5HT3 (che potrebbe contribuire a diminuire gli effetti collaterali di nausea e agli effetti ansiolitici, nonché quelli pro cognitivi poiché questi recettori sono coinvolti nel rilascio di GABA) e 5HT7 (quest’ultimo è noto essere sito d’azione di altri farmaci antidepressivi).
Tale attività porta oltre alla modulazione dell’attività della serotonina, probabilmente in maniera indiretta anche a quella di noradrenalina, dopamina, istamina, acetilcolina, GABA e glutammato. Tuttavia l’esatta influenza di tali modulazioni nell’attività terapeutica non è nota.
In 11 studi a breve termine (6-8 settimane) condotti per valutare l’efficacia del composto nel trattamento della depressione maggiore, in 7 si è dimostrata superiore al placebo (composto inattivo) nel determinare una riduzione dei sintomi depressivi a dosaggi compresi tra 5-20 mg al giorno (per confronto, dalle revisioni degli studi gli SSRI hanno mostrato efficacia superiore al placebo nel 40% degli studi). Tuttavia, finora non sono stati condotti studi volti a confrontare la reale efficacia di queste due classi di farmaci. Secondo i risultati di un altro studio, la vortioxetina si sarebbe dimostrata ugualmente efficace alla venlafaxina (un SNRI) ma leggermente più tollerabile, mentre in un altro si sarebbe dimostrata più efficace dell’agomelatina e meglio tollerabile di sertralina, venlafaxina e escitalopram. Tuttavia, tali risultati andranno replicati in studi più ampi.
I risultati nel trattamento dell’ansia generalizzata sono invece contrastanti e sembra essere poco o per nulla efficace nel trattamento di tale patologia.
La molecola sembra avere un effetto positivo sui sintomi cognitivi della depressione, migliorando ad esempio velocità di elaborazione e memoria, tuttavia tali osservazioni andranno replicate in altri studi.
Gli effetti collaterali sono stati simili a quelli causati dagli SSRI\SNRI per via del simile meccanismo d’azione e quindi costituiti soprattutto da nausea, disturbi gastrointestinali (come costipazione, diarrea, flatulenze), vertigini, bocca secca e disfunzioni sessuali (anorgasmia, disfunzione erettile, riduzione libido). Tuttavia alcuni di questi effetti collaterali, come ad esempio quelli sulla sfera sessuale, sembrerebbero essere meglio tollerabili di quelli causati dagli SSRI/SNRI. Alcuni di questi effetti collaterali, tendono a diminuire nel corso delle prime settimane di trattamento (come quelli di natura gastrointestinale) mentre quelli sessuali tendono a persistere nel corso dell’assunzione.
L’uso della vortioxetina non è raccomandato per il trattamento della depressione in pazienti di età inferiore a 25 anni in quanto la sicurezza e l’efficacia del farmaco in questa fascia di età non è stato ancora stabilito: negli studi svolti con altri farmaci antidepressivi si è visto che la somministrazione di tali farmaci nei soggetti giovani causa un aumento del rischio di comportamenti suicidari (tentativi di suicidio e pensieri suicidari) e ostilità (prevalentemente aggressioni, comportamenti oppositivi, rabbia). Il trattamento deve essere accompagnato da una attenta supervisione dei pazienti ed in particolare di quelli ad alto rischio, soprattutto nelle fasi iniziali del trattamento e a seguito dei cambiamenti di dose.
Per via del suo meccanismo d’azione prevalentemente serotoninergico, al pari di altri farmaci come gli SSRI, viene raccomandata prudenza nei pazienti a rischio emorragia e sanguinamenti gastroenterici o ginecologici specie quelli in concomitante terapia con anticoagulanti e/o farmaci noti per interferire con la funzionalità piastrinica (come antiinfiammatori). Allo stesso modo è raccomandata prudenza nei soggetti a rischio iponatremia per possibili alterazioni nella secrezione dell’ormone antidiuretico (SIADH).
Vi fornisco qui di seguito, il link per accedere alla scheda tecnica ufficiale e completa di Brintellix redatta dall’AIFA, ente governativo italiano che si occupa di farmacovigilanza: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_000911_043187_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3
Buona lettura,
A. Mercuri
Ho 67 anni Prendo 5 gocce di brintellix la mattina, alla sera prima di andare a letto prendo 3 gocce di rivotril. Mi è negata l’eiaculazione, è dovuto a questi farmaci? E cosa potrei fare per raggiungere l’orgasmo?
Buongiorno Salvatore. Si, se prima di cominciare con i suddetti psicofarmaci tutto funzionava bene o benino dal punto di vista sessuale, allora si, è probabile che i Suoi problemi siano dovuti agli psicofarmaci. Tanto più che ha un’età in cui la funzione sessuale è più fragile. L’unico rimedio possibile, pur continuando a prendere i suddetti psicofarmaci, è associare ad essi in famoso Viagra o derivati ovviamente al più basso dosaggio possibile. Altre alternative: 1) sospendere gli psicofarmaci se non strettamente necessari; 2) cambiare antidepressivo passando a Mirtazpina, Trazodone o Bupropione che non intaccano la funzione sessuale. Quanto al Rivotril è un basso dosaggio ma non ha senso prenderlo cronicamente, anche quello bene non fa alla sessualità. Cordialmente,
A. Mercuri
A 67 anni non ti sei rotto i coglioni de scopá….
Grazie per il suo contributo, Salvatore.
Salve, stavo seguendo una terapia a base di Zarelis 75 mg- Lyrica 50 mg x 3 vlt/die per l’ansia ma da qualche mese sembra(va) non avere più effetto: al mattino mi sentivo molto stanco e quindi demotivato. Mi è stato consigliato di sospendere gradualmente lo Zarelis e di sostituirlo con il Brintellix.
La mia domanda è: i due farmaci, Zarelis e Brintellix non sono compatibili, cioè non posso essere assunti insieme ?
Seconda domanda: ho iniziato ad assumere Brintellix gradualmente ma per ora non vedo grandi risultati, premesso che ho iniziato la terapia da pochi gg; lo so che la cosa è soggettiva, ma generalmente quanto occorre perchè la terapia vada a pieno regime ?
Ringraziandola.
Cordiali saluti.
Buongiorno Franco, i due suddetti farmaci si possono anche assumere insieme, non è quello il problema. Secondo la mia opinione ed esperienza, ci sono però farmaci migliori. E’ ovvio tuttavia che per darLe un consiglio personalizzato dovrei conoscerLa.
A. Mercuri
Ma al Brintellix di solito, in genere e in media, quanto tempo occorre per andare a regime ?!
Quanto tempo occorre perchè si possano avvertire i primi effetti positivi ?!
Io ho raggiunto il dosaggio max di 20 mg da ormai 15 gg ma non avverto nessun effetto positivo…..
Alcuni dicono che già dopo 15 gg si avvertano i benefici – la velocità d’azione sembra essere una delle peculiarità del farmaco -, altri invece sostengono che comunque debbano passare le classiche 3/settimane perchè vada inizi a fare effetto, non so poi quanto tempo occorra perchè vada a regime…….
Ringraziandola di nuovo.
Cordiali saluti
Buonasera Franco le rispondo molto in ritardo. Dalla mia esperienza, Brintellix è un antidepresssivo nuovo e di dubbia efficacia. Quindi io non perderei troppo tempo aspettando risultati che forse non arriveranno
buongiorno.assumo da circa due mesi brintellix 10 mg..ho una domanda.durante l’ultimo prelievo di sangue la mia emoglobina era molto bassa(11.6) mentre ad aprile,prima di iniziare l’assunzione di brintellix era a 14.7..c’e una correlazione tra questo e la mia anemia??
Buonasera, il Brintellix come tutti gli inibitori della pompa di ricaptazione della serotonina può dare sanguinamento soprattutto gastrointestinale perchè le piastrine per funzionare bene hanno bisogno al loro interno di una certa concentrazione di serotonina che viene abbassata dal blocco della suddetta pompa di ricaptazione essendo tale pompa la stessa sia per i neuroni che per le piastrine. Le piastrine povere di serotonina si aggregano male e non producono più un’emostasi efficace. Dovrebbe evitare l’associazione con FANS e Aspirina e comunque deve al più presto parlarne col medico di base ed eventualmente sospendere il farmaco. Cordialmente,
A. Mercuri
Dottore mi scusi se mi intrometto in un commento non mio .ma ho un urgenza di sapere..prendo brintellix 20mg gocce oggi mi è venuto il dubbio di averlo preso due volte! Che può succedere ? Mi scusi e grazie mille in anticipo!
Non succede nulla, al massimo forse un pò di nausea ma nulla dippiù.
La ringrazio moltissimo.buona serata! ☺️
Buonasera Dottore,
5 gocce di Brintellix presumo equivalgano ad una cp da 5 mg. Secondo Lei posso assumerle appena prima della cp di Xanax da 0,50 mg o devo svegliarmi almeno un’ora prima e sicuramente perdere un’ora di sonno dalle 6 alle 7? Dopo 10 gg dall’inizio del Brintellix, accostato a xanax 0,50 mg x 3 in 24 h e venlafaxina 75 alle h 19, ho notato che l’ansia, i tremori, una stanchezza ingiustificata, l’incapacità di fare qls cosa, anche solo cucina di base o fare la lavatrice, la doccia… ecc. non mi abbandonano fino a tarda sera. Pensa che col tempo la situazione potrebbe migliorare? Prima assumevo venlafaxina 75 anche al mattino ma emicranie tremende!!! Grazie per gentile risposta. Buon lavoro
Buongiorno, non saprei davvero prevedere ma sinceramente io non uso nè il Brintellix nè la Venlafaxina perchè ce ne sono senz’altro di molto migliori. Stia attenta allo Xanax a quel dosaggio alto perchè non aiuta certo la risalita dell’umore.
Egregio dottore
Cosa ne pensa della Duloxetina? Le sembra una scelta migliore rispetto alla Venlafaxina e/o alla Vortioxetina? Dopo 20 anni di Efexor stanco di questa molecola sono passato al Brintellix! Lei se non sbaglio dice che ci sono antidepressivi migliori può citarmene qualcuno? Infine esiste per lei un’ alternativa alla benzodiazepina ( anche questa molecola nel mio organismo da molti anni) per curare l’ansia cronica? Esempio il Lyrica o altri? Grazie. Il tutto in relazione a quelle forme miste di depressione ansiosa come la depressione bipolare o il disturbo ossessivo compulsivo. Grazie
Buongiorno Alfredo, avendo lei molte domande, l’unica cosa è che venga in studio a parlarmene o che almeno ci sentiamo via telefono o Skype. Le reinvio il link per eventuale colloquio online
https://www.angelomercuri.it/prodotto/consulenze-telefoniche-o-via-skype/
Buongiorno dottore
Il mio medico da quando mi ha cambiato la terapia con brintellix 10 gtt al giorno sono più suscettibile alla stanchezza ansia e nervosismo.
inoltre ho poco appetito e nausea. La notte però riesco a dormire anche se mi sveglio stanca e con l’ansia. Lo sto prendendo da dicembre.
Ignazia mi scusi tanto ma non avevo visto la Sua mail. Il Brintellix dalla mia esperienza non ha grande effetto; se lo prende ormai da 8 mesi direi che forse è il caso davvero di cambiare molecola.
Buonasera, sono passato da zoloft 50 a un dosaggio doppio 100mg su indicazione dello specialista, ma non sento grandi benefici, prendo anche tavor 1 mg, dovrei cambiare farmaco?
Fabrizio
Coi pochi elementi che ho mi è impossibile aiutarLa. Se però 100 mg di sertralina non funzionano….direi che forse è da cambiare.
Salve dottore, io soffro di depressione e in particolare di molta ansia da tanti anni, ho provato di tutto ma nella maggior parte tutti farmaci ssri accompagnati da ansiolitici benzodiazepine. Purtroppo niente miglioramenti significativi, le volevo chiedere gentilmente, lei per questi disturbi che farmaci consiglierebbe? Calcoli che io sono sempre stato seguito da un neuropsichiatria ovviamente, e che questi problemi sono stati e sono molto invalidanti nella mia vita vita quotidiana. La ringrazio in anticipo cordiali saluti
Buonasera Francesco, penso sarebbe inutile che io le facessi un elenco di farmaci potenzialmente utili per il suo caso. Quello che conta è trovare il farmaco o i farmaci adatti a Lei e questo lo posso fare solo conoscendoLa direttamente via telefono, skype o meglio ancora di persona.
Va bene dottore, la ringrazio. Volevo sapere un’altra cosa, credo che a questo lei mi possa rispondere…volevo sapere, dato che prendo come ansiolitico le EN (delorazepam), al quale ho sviluppato tolleranza e dipendenza. Infatti dovrei sostituirlo, in quanto non mi fa più l’effetto di prima, l’ho sospeso provando Xanax ma non è andata bene, poi ho tentato con tavor e anche in questo caso nessun effetto, allora il mio medico mi ha caldamente consigliato di riprendere le EN (delorazepam) perché mi aveva creato dipendenza. Infatti appena l’ho ripreso nonostante non faccia più l’effetto di prima mi sono comunque sentito meglio, questo conferma la mia dipendenza da questo farmaco. Dato che ho bisogno di un ansiolitico più efficace e questo è difficile da sostituire, volevo sapere usando la metodologia dello “switch” potrei riuscire a sostituirlo in sicurezza, senza effetti collaterali? Grazie in anticipo per la risposta, cordiali saluti.
Non ha alcun senso proseguire con le benzodiazepine che sono tutte simili e alle quali sarà orami assuefatto. Anche quelle causano ansia e depressione se prese troppo a lungo quindi smetta, gradualmente ma smetta.
Capisco, quindi secondo lei dovrei prendere solo un buon antidepressivo? Ma non basterebbe per me per le forti crisi di ansia purtroppo, infatti il mio psichiatria è stato costretto ad associare questo farmaco, perché non voleva inizialmente. Molto gentilmente ma lei cosa mi consiglierebbe di fare? Calcoli che io in 13 anni di depressione ho provato di tutto zyprexa, sereupin, anafranil, citalopram, entact, efexor, altri non riesco a ricordare, ora prendo zoloft idem purtroppo, niente miglioramenti significativi. Come può vedere il mio medico ha provato anche a curarmi con farmaci differenti famiglie come anafranil e efexor, non solo ssri. Se può mi dia un consiglio, la ringrazio molto distinti saluti
Buongiorno, davvero non posso darLe alcun consiglio senza conoscerLa.
A. Mercuri
Buongiorno, prendo Brintellix 10 da anni e mi sono sempre trovata bene. Da qualche tempo vivo costantemente in tensione a causa di problemi familiari e risento i sintomi depressivi. Cosa posso fare?
Buongiorno, non La conosco quindi cose dettagliate non posso dirle. Ho alcune cose generiche da dire, comunque:
1) di solito l’antidepressivo funziona qualche anno poi non più. Anche aumentando la dose difficilmente si raggiungono i risultati dell’inizio; serve pertanto cambiare molecola.
2) in questo triste periodo molti antidepressivi smettono di funzionare: è un pò una battuta ma è così nel senso che la brutta situazione porta le persone a ricadere nei sintomi precedenti all’inizio della cura.
3) quando ci si abitua a fare ricorso agli antidepressivi, ci si indebolisce come capacità di farcela da soli cercando poi ad ogni difficoltà l’aiuto chimico.
Buongiorno prendo Brintellix 10mg di tre settimane anche xanax 3×0.25 pero non sento tanto effeto deve aumentare a 15 mg brintellix Grazie
Buongiorno, scusi il ritardo nella risposta. Io non ho mai trovato nessuno a cui il Brintellix abbia fatto effetto perciò le consiglio di non perdere tempo con quel farmaco inutile. Per il resto, dovrei sapere tante altre cose di Lei per capire meglio.
A. Mercuri
Buongiorno, mio marito 56 anni, per un infortunio sul lavoro, gli e venuta ansia e depressione, sono passati due anni, ed ancora non hanno trovato la cura. Gli antidepressivi lo mandano in confusione. Curato con olanzapina mirtazapina e depakin, stato meglio, ma dopo due mesi ricaduta. preso litio , nin gli ha fatto nulla. Ricoverato in una clinica, gli hanno dato anafranil, dopo 10 giorni stava benissimo, ma passato un mese, e andato in mania. Per due mesi Depakin e tegretol, ma ora dinuovo depresso. Mi puo dare un consiglio? Grazie
Buongiorno Milva, ho letto, è assolutamente indispensabile che io veda Suo marito se no non ha senso esprimersi. In studio o almeno via skype.
A. Mercuri
Buongiorno dottore, dopo 20 anni di terapia con Venlafaxina 75 mg (due volte al dì ) ho deciso in accordo con il mio neurologo di sospenderlo e di sostituirlo con Vortioxetina! Da poco più di una settimana il farmaco sembra procedere bene (almeno sotto il punto di vista sessuale la mia libido e il mio fallo sembrano ringraziarmi per tale avvicendamento! Avrei voluto prima che la scelta cadesse sulla Vortioxetina sperimentare la Clomipramina o L’ Amitriptilina ma, il mio neurologo m’ha detto che sono molecole che pur efficacissime, producono effetti collaterali pesanti per la mia depressione bipolare. Lei che ne pensa? Assumo insieme a Brintellix gocce, Depakin Chrono 500 due al dì + Bromazepam 3 mg sempre 2 volte al dì. Ma qualcosa non torna egregio dottore. Avrei bisogno di interfacciarmi con lei magari via Skipe per una probabile psicoterapia…
Dimenticavo dottore di chiederle se esiste un modo secondo lei per sospendere anche la benzodiazepina anche quella purtroppo nel mio organismo da 20 anni per sostituirla con qualcosa di diverso? Forse il pregabalin? o qualcosa che possa sostituire se non in maniera definitiva (visto che sono un ansioso patologico)
aggiustandone il dosaggio queste molecole? Grazie per la sua attenzione
Alfredo buonasera. Dalla mia esperienza, Brintellix non dà problemi sessuali perché non funziona! Quanto al Lexotan non è un problema toglierlo: tenga presente che spesso l’ansia cronica è provocata dalle benzodiazepine usate troppo a lungo. Può essere che liberandosi del lexotan le migliori anche l’ansia.
Se vuole che ci parliamo via Skype le mando intanto link:https://www.angelomercuri.it/prodotto/consulenze-telefoniche-o-via-skype/
Buongiorno Dottore, sarei interessato ad una consulenza con lei. Ex DOC, guarito con tcc e analitica, tratti di dipendenza affettiva e difficoltà lavorative mi mantengono in uno stato di umore deflesso e ansioso. Sertralina ha funzionato per 10 anni a 200 mg/die, assumo anche Depakin Chrono 500 mg/die e Carbolithium 600 mg/die per parecchio decorsi episodi ipomaniacali. Per dormire Trazodone 50 mg. Da qualche mese mi è stata prescritta anche amisulpride 50 mg, ora sono a 100/150, è come se l’effetto iniziale mi scompaia. Perciò lo specialista mi ha prescritto Vortioxetina 20 mg, senza effetto pieno sulla risalita dell’umore, e con aumento esponenziale dell’appetito. Secondo il suo parere, potrei trarre nuovo beneficio serotoninergico passando ad altro SSRI unitamente ad es. a bubropione come noradrenergico e dopaminergico? Grazie mille.
Buongiorno Massimo. Nel suo caso, vista la diagnosi che mi è poco chiara e l’importante terapia, non posso davvero dire nulla senza vederla possibilmente di persona in studio.
A. Mercuri
Buongiorno, la ringrazio, Lei dove riceve?
Ricevo a Mestre e a Venezia oppure faccio consulenze via telefono o Skype.
Buongiorno io prendo brintellix da 2 mesi 10mg ,5 mattina 5 sera quando ho cominciato 2 settimane ho preso anche mezza pastiglia di cipralex tutorial andavano bene poi medico mia tolto cipralex adesso stano male din nuovo.grazie
Non capisco molto, l’unica cosa certa è che Brintellix non funziona come antidepressivo quindi le consiglio di non perdere tempo con quel farmaco
Con Brintellix mi trovo benissimo ma a circa 1 anno dall’assunzione è comparsa nausea che non mi lascia più (assumo 20 mg/die in compresse. Ho provato gocce ma non cambia nulla). Mi capita persino a volte di vomitare. Cosa si può fare per questa nausea? Non vorrei abbandonare l’unico farmaco efficace che non mi da sonnolenza
Buongiorno Simona, è una cosa un pò insolita che le capita. Per la nausea andrebbe molto bene Mirtazapina la sera però sappia che fa sonnolenza. Direi che prima però dovrei conoscerla e capire, come medico, cosa le provoca la nausea.
Salve dottore ho quasi 33 anni soffro di ansia agorofobia attacchi di panico e da quando avevo 16 anni ho fatto la terapia di 2cc da 20mg sereupin e 1mg en al giorno. Da un paio di mesi vado da un nuovo psicologo e, un mese fa sono andato dal un psichiatra per sistemare meglio la mia terapia farmacologica, sopratutto gli effetti collaterali che mi danno fastidio sono quelli inerenti la sfera sessuale. Il dott. Mi ha fatto passare da sereupin a brintellix dicendo che questo non porta disturbi sessuali. Ho sospeso sereupin e fatto 4 giorni 5mg altri 4 10mg altri 20mg .Adesso ha quasi un mese che prendo brintellix 20 mg, sulla sfera sessuale è vero forse mi sento meglio ma cè un problema HO NAUSEA .. nn parlo di quella transitoria avuta anche con il sereupin di qualche settimana; dopo un mese la nausea e ovviamente perdita di appetito mi sta distruggendo; può essere che il mio corpo non tolleta il brintellix o devo ancora aspettare ? Ps; prima di scriverle ho letto tutti i commenti della pagina ed ho visto che x la sessualità ha citato Mirtazapina.. GRAZIE
Buonasera, c’è da dire che Paroxetina è un potente antidepressivo che Lei ha preso a dosaggio alto per molto tempo mentre Vortioxetina è un antidepressivo di dubbia efficacia. Quindi già ci potrebbe essere un fattore di astinenza; aggiunga poi che Paroxetina ha proprietà anticolinergiche quindi sedative e antinausea sull’apparato digerente, effetti che ora le vengono a mancare. Mirtazapina si, potrebbe aiutarla contro la nausea.
Buongiorno. Prendo ciclicamente la paroxetina ma questa volta, come non mai, ho una fame vorace e persistente nonchè la scomparsa totale della libido. Alle mie indicazioni, il medico che mi segue mi ha prescritto il Brintellix. Leggo però sopra che praticamente controindicato per quello che io ho rappresentato. Potrei avere un consiglio? Grazie mille
Buonasera Salvatore, dovrei conoscerla per consigliarla. In generale posso dirle che effettivamente paroxetina tende a fare aumentare la fame e compromette molto la sessualità mentre Brintellix, ultimo nato della serie degli antidepressivi, non funziona per nessuno.