Anafranil: Il migliore antidepressivo

(Aggiornato al 2 gennaio 2023)

Sempre più mi convinco, dalla mia pratica clinica e da ciò che via via vado leggendo nella letteratura scientifica, che il vecchio antidepressivo Clomipramina, (vedi mio articolo precedente) sintetizzato all’inizio degli anni 60 del novecento, sia rimasto il migliore in commercio.
Appartiene alla categoria degli antidepressivi triciclici, insieme ai noti Amitriptilina (Laroxil) e Nortriptilina (Noritren), entrambi molto efficaci ma con proprietà un po’ diverse. Dagli anni sessanta ad ora, sono state sintetizzate molte altre molecole antidepressive, ben note a tutti: fluoxetina, sertralina, mirtazapina, paroxetina, venlafaxina, ecc.

e sono state pubblicizzate dalle case produttrici come molecole efficaci, al pari o più dei vecchi triciclici ma gravate da pochissimi effetti collaterali. Non è vero! La categoria degli antidepressivi triciclici, è rimasta la migliore sia come efficacia (nella depressione, ossessività, panico, insonnia, dolori cronici, ansia cronica, fobie) sia come tollerabilità degli effetti collaterali, sia come mantenimento dell’effetto terapeutico nel tempo. Può sembrare folle l’affermazione che i vecchi triciclici abbiano meno effetti collaterali dei più nuovi SSRI ma dovete considerare un dato fondamentale: i triciclici funzionano molto bene anche a basso dosaggio ed è per questo che gli effetti collaterali sono minimi. Guardate ad esempio la sottostante tabella che valuta solo i livelli di serotonina: Anafranil 10 mg al giorno, che è il dosaggio minimo possibile, ha una potenza serotoninergica uguale a quella dei nuovi SSRI a dosaggio pieno!

 
Medication (mg/day)
Citalopram 40
Escitalopram 10
Fluoxetine 20
Fluvoxamine 70
Paroxetine 20
Sertraline 50
Duloxetine 30
Venlafaxine 75
Clomipramine
10

Dovete aggiungere anche che Anafranil ha una potenza altrettanto marcata riguardo alla noradrenalina il che gli conferisce un altro vantaggio rispetto ai nuovi antidepressivi che aumentano quasi esclusivamente il livello della serotonina dando tra l’altro, e proprio per tale squilibrio serotonina/noradrenalina, più disturbi sessuali e più apatia.

Riassumendo, su Anafranil:

  • potenzia non solo la trasmissione serotoninergica (come invece fanno quasi tutti gli antidepressivi “moderni”) ma anche quella noradrenergica e questo rende più intenso e completo il suo effetto antidepressivo e antiossessivo;
  • ha proprietà anticolinergiche di tipo antimuscarinico sia periferiche che centrali (cioè passa la barriera ematoencefalica agendo direttamente sull’encefalo): questo probabilmente ne potenzia l’effetto antidepressivo, gratificante, sedativo e migliorativo sul sonno;
  • ha un effetto antiistaminico anti H1 centrale e periferico e questo gli conferisce proprietà benefiche su sonno e appetito;
  • blocca i recettori 5-HT2A, cosa che contribuisce all’effetto migliorativo immediato sul sonno, di tale molecola.

Tutti gli antidepressivi triciclici hanno i quattro effetti su riportati ma, tra essi, la clomipramina li possiede in una fortunata combinazione armoniosa che, a quanto sembra, la rende il più efficace e ben tollerato antidepressivo oggi in commercio.
Ancora:

  • Clomipramina può essere efficace, in molte persone, già a dosaggi estremamente bassi (tipo 10-30 mg): a tali dosaggi, l’effetto tossico e gli effetti collaterali, anche sulla sessualità, sono minimi;
  • ha un costo bassissimo.

Cliccando sul seguente link: https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/aifa/servlet/PdfDownloadServlet?pdfFileName=footer_004375_021643_RCP.pdf&retry=0&sys=m0b1l3  troverete la scheda tecnica ufficiale di Anafranil redatta dall’AIFA, l’agenzia italiana del farmaco, organo governativo italiano di farmacovigilanza.

Potete inoltre leggere qui l’articolo sulla clomipramina dell’autorevole e onesto psichiatra e psicofarmacologo Ken Gillman: Clomipramina Gillman

Ancora, a quest’altro link: https://www.meamedica.it/depressione-antidepressivi-tca/anafranil troverete l’opinione di molti pazienti che l’hanno usato. Altre opinioni le troverete qui sotto, tra i “commenti” del mio articolo.

Buona lettura,

A. Mercuri

694 commenti

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  1. Tommaso Biondo
    Tommaso Biondo dice:

    Salve dottore, dal 2013 soffro di dolore neuropatico,(soprattutto nell’arto inferiore)nato dopo icus e crisi epilettiche,legato ad emiparesi sinistra.Il mio nerurologo mi ha prescritto (da anni) il lyrica,sono ad arrivare a prendere la dose stadard(600 mg)ma i risultati dopo alcuni mesi non sono stati incoraggianti,tante che ho diminuito la dose e il dolore e aumentato ,ora vorrei riportarlo di nuovo alla dose massima,(con la speranza che attenui il dolore).Ricordo che diversi anni fa un suo collega,mi aveva associato un antidepressivo(di cui non ricordo il nome) che a dir suo aveva il compito di attenuare il dolore agendo a livello celebrale.Farmaco,che ho subito rifiutato a prendere,per via che non diventato dipendente da esso.Secondo la sua esperienza,puo dare dei benefici ?.Attendo sua corteserisposta….Tommaso.

    Rispondi
  2. Diego
    Diego dice:

    Salve, sono in terapia con anafranil 37,5 mg dal 6 novembre prima ho provato altri depressivi che non mi hanno procurato alcun beneficio (efexor,..)
    Soffro di ansia e depressione maggiore. Per L ansia sto prendendo 2 mg di xanax la mattina a rilascio prolungato più mattina e sera 1 compressa di trilafon 2mg… dopo quanto iniziato a sentire gli effetti di anafranil e a stare un po’ meglio com L umore??
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera Diego, in media ci vogliono dalle 3 alle 6 settimane per cominciare ad avvertire un beneficio sull’umore dalla terapia con Anafranil. Tenga anche presente che Lei sta prendendo Anafranil ad un dosaggio basso (giustamente) che casomai potrà aumentare se non ci sono controindicazioni. Xanax 2 mg al giorno non mi piace molto invece perchè non la aiuta sicuramente per la risalita dell’umore e probabilmente nemmeno per l’ansia. Per entrare nei dettagli della terapia dovrei però conoscerLa direttamente.

      Rispondi
      • Diego
        Diego dice:

        Salve, oggi mi è stato aggiunto 0,25 di anafranil oltre ai 37 mg della mattina e mi è stato ridotto lo xanax a 1 compressa A 1 mg. In più aggiunto mattina e pranzo 1 compressa 2 mg di trilafon! Per molta ansia e angoscia..

        Rispondi
  3. Luigi
    Luigi dice:

    Buonasera Dottore, brevemente anni 56, sposato, senza figli, informatico, dopo due lutti in quest’anno, mio suocero e mia madre, cambio di mansioni lavorative ( in peggio lavoro meno gratificante e più manuale/faticoso ) sono caduto in un vortice negativo che mi ha portato a rintanarmi a letto, ad avere problemi la mattina ad affrontare la giornata, ansia dopo pranzo, notte insonne, con risveglio precoce intorno alle 2.30 completamente sudato. Sono passato da vari dottori, partito con la duloxetina, poi cymbalta, per finire con Wellbutrin + Venaflaxina. Per dormire Sonirem 25 gocce. Poichè una delle cose più angoscianti è la mattina ed il dopo pranzo, lo psichiatra costatando che l’ultima prescrizione mi dava ancor più nervosismo, mi ha prescritto, consigliato di iniziare con Anafranail da 25mg per 5 giorni la mattina, poi mattina e sera 5 giorni, poi mattina pranzo e sera. Sò di chiedere una valutazione difficile…ma al di là delle mie paure, circa l’utilizzo di un triciclico, farei bene ad iniziare questo tipo di terapia, circa la mia svogliatezza, insonnia ed ansia…un bell’unione di problemi !!! Grazie Dottore della sua eventuale risposta e pazienza…le auguro buona serata.

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Luigi buonasera. Direi che Anafranil è un buon antidepressivo ma forse sarei cauto a salire col dosaggio. Alle volte è più che sufficiente 25 mg/die. Io solitamente affianco Trittico 75 RP la sera per accelerare l’effetto antidepressivo, per l’ansia e per l’insonnia. Inoltre, cosa fondamentale, Trittico tende ad annullare gli effetti collaterali degli antidepressivi soprattutto sulla sessualità. Faccia però qualche esame per prudenza(fegato, tiroide, elettroliti, pancreas) e soprattutto ECG. Dico per prudenza perché a bassi dosaggi Anafranil e trittico non danno problemi. Ovviamente sottoponga il tutto al giudizio del suo medico perché io non la conosco.

      Rispondi
      • Luigi
        Luigi dice:

        Buonasera, Dottore,
        grazie della risposta. Inizierò con la dose minima da lei consigliata. In tutti questi mesi mi sono ritrovato al cospetto di almeno 3 psichiatri che hanno, ovviamente, per la loro esperienza consigliatomi vari medicinali. Dal Daparox, Cipralex, Venlaflaxacina….in questo più che aiutarmi mi hanno ancora più destabilizzato, perchè forse non assunti in maniera continuativa per il tempo giusto. Di questo io me ne faccio una colpa, per la fretta di uscirmene, e forse non mi hanno fatto capire bene e rassicurato sui tempi di attesa. La sera ad oggi prendo 25 gocce di Sonirem, che sinceramente mi permettono di dormire sino alle 2.30/3.00…sinceramente non stò attraversando un ble periodo, forse il più buoi della mia vita ma spero che almeno con l’Anafranil possa ritrovare un pò di pace e serenità. Grazie per un eventuale qualsiasi consiglio, di cuore.

        Rispondi
          • Luigi
            Luigi dice:

            Grazie Dottore della sua risposta, la ringrazio di cuore.
            Quindi scalo il Sonirem e chiedo al mio dottore un sostituto per il sonno come lei mi ha scritto precedentemente o vi sono eventuali alternative o basterebbe la dose da 25mg di Anafranil ?!? Grazie, buona giornata.

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Non entro nei dettagli della terapia perchè sarebbe sbagliato senza conoscerLa direttamente. Le ho dato solo alcuni suggerimenti da sottoporre al Suo medico.

  4. Giovanni
    Giovanni dice:

    Gentilissimo Dott. Mercuri
    Devo ringraziarla molto per questo post.
    Ho seguito il suo consiglio assumendo Anafranil 1/2 compressa da 75 e dopo alcuni mesi ho ritrovato quello stato d’animo positivo che da anni avevo perduto a causa di una depressione che non sono riuscito a curare con altri farmaci.
    La cosa che mi ha stupito è che mezza compressa di deniban che in piena depressione mi peggiorava la situazione adesso mi fa un discreto effetto….anche se non la prendo tutti i giorni…le sono veramente grato…le auguro buon lavoro…
    Giovanni

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Grazie a Lei Giovanni per la testimonianza. Le casa farmaceutiche cercano sempre di portare avanti i loro prodotti più redditizi ma spesso le ultime molecole, le più nuove, sono assai peggiori delle vecchie. Anafranil è stato uno dei primi antidepressivi, sintetizzato e commercializzato nei primi anni ’60 ma è rimasto il più potente, il migliore, efficacissimo anche a dosaggi molto bassi.

      Rispondi
  5. Achille
    Achille dice:

    Buonasera dottore,
    mi trova molto d’accordo sulla bonta’ del farmaco anafranil.
    Lo prendo da piu’ di 30 anni a bassissimi dosaggi 25 mg giornalieri e mi fa stare veramente bene.
    Che lei sappia ci possono essere controindicazioni ad un uso continuativo……per tutta la vita?
    Un saluto

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, non mi risultano effetti cumulativi di tossicità a quel basso dosaggio. Piuttosto, andando avanti con gli anni, meglio controllare pressione oculare, prostata, fegato, densità ossea e sodiemia.

      Rispondi
      • Melania
        Melania dice:

        Buonasera dottore mio marito e 18 giorni che a cominciato la cura di Anafranil da 25mg la prima settimana una la sera poi dalla seconda settimana 2 pasticche al giorno mattina e sera ma non c’è stato nessun miglioramento anzi è peggiorato e da oggi è passato a tre pasticche al giorno, le chiedo ma quando si incomincia a vedere dei risultati e come si incomincia a vedere dei risultati ? Il

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno Melania, ci sono alcune considerazioni da fare ma dovrei conoscere la persona. In generale, se l’effetto positivo non compare dopo un mese e mezzo allora si deve prendere in considerazione un cambio di farmaco, un aumento di dosaggio oppure rivedere la diagnosi.
          Altre ipotesi sono: la risalita dell’umore è più lenta se la persona era già avvezza agli antidepressivi, se la persona assume benzodiazepine da lungo tempo o altri farmaci che deprimono l’umore.

          Rispondi
  6. Antonio
    Antonio dice:

    Buongiorno dottore, i miei disturbi di ansia sono da diversi anni, ho 22 anni e piano piano sono andati ad aumentare, circa un anno e mezzo fa ho avuto un problema all occhio ( miodesopsie) che mi hanno portato a cambiare il ritmo sonno veglia e vivere malissimo, non uscire più, ed avere sempre ansia e attacchi di panico… da 1 mese mi curo con punture di liposom che ho fatto per 20 giorni e L en 0.5 e ho fatto mezza mattina, mezza pranzo e una la sera.. devo dire che sto molto meglio apparte l’occhio che spero di operare.. ora il neurologo mi ha aggiunto anafranil da 10 mg dopo pranzo e dopo cena, più le compresse di en come le prendevo prima aggiungendo pure la sera dopo cena mezza per un dosaggio di 2.5 al giorno e 20 mg di anafranil più il liposom 1 giorno si e uno no, quindi 10 fiale… lei che ne pensa ? Io avrei voluto evitare L antidepressivo anche perché come fobie posso avere quelle dell ascensore o dell autostrada e basta…

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Antonio, 20 mg di anafranil sono un piccolo dosaggio che potrebbe funzionare da ansiolitico prevalentemente. Per il resto non saprei come aiutarla senza conoscerla direttamente.

      Rispondi
  7. vincenzo
    vincenzo dice:

    buongiorno dottore
    ho 62 anni e soffro di ansia generalizzata somatizzata , da sempre , l’ultima terapia che seguo , dopo tante , e’ : srtralina 50 mg e 1 mg xanax a rilascio controllato. sto scalando lo xanax di una goccia ogni tre giorni , come mi ha consigliato da lei in una precedente domanda, vorrei sapere se alla sertralina posso aggiungere anafranil e le dosi , anafranil non mi e’ stato mai prescritto dai medici…

    Rispondi
  8. Luigi
    Luigi dice:

    Salve dottore,
    Prendo patoxetina da 10 mg da 2 giorni, ho reflusso gastroesofageo ed ernia iatale, asma da reflusso e insonnia persistente da 3 mesi. Ho provato di tutto, da Halcion a tavor, zolpeduar, Lexotan, olio cbd. Ho timore degli effetti collaterali sessuali. Cosa mi consiglia? La mia psichiatra non mi vuole dare anafranil.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Per il sonno, lo stomaco e la sessualità sarebbe meglio Anafranil in piccole dosi. Magari abbinato a qualcosa la sera che corregga gli eventuali effetti collaterali sulla sessualità. Però dovrei conoscerla meglio per consigliarla in dettaglio.

      Rispondi
  9. Stefano
    Stefano dice:

    Salve, ho 61 anni e soffro di disturbo ossessivo compulsivo sin da quando ero ragazzo. Purtroppo ho iniziato ad essere seguito farmacologicamente un po’ tardi (avevo 30 anni) e a seguito di una brutta esperienza depressiva. L’Anafranil è stato il primo prodotto che mi è stato proposto (unito al Tofranil e al Ludiomil) e subito si è rivelato efficace. Nel tempo ho provato un po’ tutti gli antidepressivi e antiossessivi ma anche il mio attuale psichiatra, dal quale vado da oltre 10 anni, ama particolarmente l’Anafranil.
    Il problema è che, una volta raggiunto un certo benessere, per evitare il fenomeno della tolleranza (e anche per limitare gli effetti collaterali) gradualmente mi viene scalato il dosaggio e, a volte, sospesa la terapia. Il problema è che dopo un benessere di qualche mese, arriva sempre la ricaduta ossessiva ed è sempre una bruttissima esperienza. Allora mi ritrovo a ricominciare daccapo con mezza compressa di Anafranil 75 mg. R.P. la sera fino ad arrivare a 1+1/2 o anche 2 compresse al giorno. Secondo Lei è normale tutto questo altalenarsi delle ossessioni? Così come esistono gli stabilizzatori dell’umore per la depressione (io ad esempio uso il Depakin Chrono 500 mg R.P. 3 compresse al giorno) non esiste un prodotto che mi eviti le ricadute ossessive? Altrimenti che fare? Andare avanti sempre con l’Anafranil 75 mg. R.P. e a quale dosaggio? E potrebbe darsi che con il tempo, a forza di assumerlo non faccia più effetto? Grazie per la risposta che vorrà darmi.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Stefano, Le dico con franchezza ciò che penso: per i disturbi ossessivi associati più o meno a compulsioni, la terapia farmacologica è da evitare perchè essendo le forme DOC costituzionali con una robusta origine neurologica, non sono correggibili farmacologicamente in modo stabile. E’ molto meglio stare lontano dagli psicofarmaci e imparare a conoscersi e capirsi. Ci sono poi diverse nozioni basilari da apprendere sul DOC che ti aiutano a capirlo e a fronteggiarlo; certo, deve avere la fortuna di incontrare uno psicoterapeuta intelligente e non uno sciocco che ti insegna solo tecniche inutili. Purtroppo la strada dei farmaci è un continuo sali-scendi sulle montagne russe e inoltre, la verità è che tendono ad aggravare la malattia col tempo. Ancora, 1500 mg di Depakin spengono sì le emozioni tristi ma anche quelle belle facendoti vivere in uno stato di piattezza emotiva. Questo in generale, poi il Suo caso specifico non lo conosco.
      A. Mercuri

      Rispondi
  10. vincenzo
    vincenzo dice:

    prendo per ansia generalizzata xanax 1 mg a rilascio controllato , una compressa al giorno , e 100 mg sertralina.
    vorrei sapere come ridurre , gradatamente , fino a smettere lo xanax e come sostituire gradatamente la sertralina con l’anafranil . sono almeno 20 anni che prendo ansiolitici e antidepressivi.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Vincenzo buongiorno, deve passare alle gocce di xanax e togliere circa 1 gtt ogni tre giorni tenendo conto che 1 mg equivale a 40 gtt. Consideri anche che le gocce non sono a rilascio prolungato pertanto dovrà fare 3-4 somministrazioni al giorno. Quanto alla sertralina, c’è pure la formulazione liquida con la quale potrà scendere lentamente; con la Sertralina ci deve impiegare circa 3 mesi a toglierla.
      Sia con Xanax che con Sertralina, qualora durante la discesa sentisse che qualcosa non va, si fermi anche 1 settimana e poi riprenda la discesa quando si risente a suo agio.
      A. Mercuri

      Rispondi
  11. daniele
    daniele dice:

    Salve Dottore ho fatto una visita psichiatrica e la dottoressa mi ha detto che ho la malattia che si chiama DOC e mi ha dato qu esti farmaci:
    ANAFRANIL 75MG
    HALDOL 2MG/ML
    DELORAZEPAM 1MG/ML
    Questi li sto prendendo da un mese e mezzo.
    Circa 3settimane fa e cominciato ad avere tremori di testa verso destra e sinistra continui.
    Mi sto preoccupando che proviene da questi farmaci.
    E possibbile Dottore?

    Rispondi
  12. Alex
    Alex dice:

    Dott. Mercuri io sto utilizzando il citalopram da 15 mesi e seppur dosaggio minimo 4 gocce al di.. alcuni giorni mi sento piu depresso con 3 gocce mi sento meglio, mi sa dire da cosa dipende.. e posso sostituirlo con ANAFRANIL mi faccia sapere… la ringrazio.. per l’opportunità.

    Rispondi
  13. Antonio
    Antonio dice:

    Salve dottore,bellissimo sito appena scoperto.Crede che in una depressione/disturbo ansioso con craving per cibi dolci/grassi ,problemi cognitivi e apatia possa essere un farmaco indicato?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Antonio, per la depressione, l’ansia, l’apatia e i disturbi cognitivi correlati alla depressione Anafranil funziona bene e anche prima degli altri antidepressivi. Quanto al desiderio di dolci e alla difficoltà di trattenersi, sono solitamente cose associate ad ansia-depressione quindi anche li dovrebbe funzionare.
      A. M.

      Rispondi
      • Elisabetta
        Elisabetta dice:

        Buonasera dottore, è da un anno che soffro di depressione. Nel primo trattamento ho assunto sertralina e nel giro di 2 mesi mi sono ripresa anche se sono andata in up. Ad aprile 2021 ho ricominciato a avere ansia e poi depressione. Il mio psichiatra prima di ridarmi la sertralina ha provato il brintellix ma era come acqua fresca. Dopo essere tornata alla sertralina e ripresa a fine giugno
        Ho mantenuto sempre un dosaggio basso di sertralina fino a che a ottobre l’ansia e la depressione sono aumentati. Adesso prendo da 8 settimane 100mg di sertralina, quietapina 50mg a rilascio prolungato la sera e ansiolitici al bisogno (noto che dopo aver assunto sertralina ne ho quasi subito bisogno). Lavoro in proprio e ho il grosso problema che non riesco a fare quasi nulla in ufficio.
        Pensa che Anafranil potrebbe essere una alternativa da provare?
        Ero andata anche in psicoterapia ma non mi sono trovata a mio agio con il terapista. I questi giorni ne sto cercando u altro perché devo capire da cosa nasce questo forte blocco lavorativo. Grazie se potrà rispondermi.

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno Elisabetta, in generale lei saprà che io amo Anafranil come antidepressivo perchè è molto efficace anche a basso dosaggio. Però per consigliarlo devo conoscere bene la persona. E’ chiaro che quetiapina 50 sia un freno per l’energia mentale e la voglia di fare e, insieme agli ansiolitici, potrebbe essere la responsabile, almeno in parte, della sua poca voglia di fare. Ma, Le ripeto, dovrei conoscerla e farle molte domande prima di esprimermi.

          Rispondi
  14. Antonella
    Antonella dice:

    Quindi pensa sia giusto aumentare l Anafranil mattutino da 10 a 25 e scalare il rivotril?
    L aumento giornaliero quindi a 50 mg comporta l aumento di peso?
    Grazie mille per la sua risposta e gentilezza

    Rispondi
  15. Antonella
    Antonella dice:

    Buonasera Dott
    Da 11 anni circa assumo Anafranil 25 la sera associata a rivotril gg 6 la sera e 4 la mattina con Anafranil 10 mg.
    Da qualche tempo senti che l ansia ricomincia a crescere ed il neurologo mi ha aumentato la dose di Anafranil mattutina da 10 a 25, e contemporaneamente mi ha consigliato di scalare le gocce di rivotril mattutine fino a sospensione visto che mi procurano stanchezza e sonnolenza.
    Cosa ne pensa?

    Rispondi
  16. Marco
    Marco dice:

    Salve dottore,io prendo anafranil 75mg mezza compressa la sera ,per curare pensieri ossessivi, il problema è che mi sta causando problemi sessuali, cioè durante la penetrazione non sento gli impulsi di venire con conseguenza perdita dell’erezione, ci sono soluzioni come medicinali per contrastare questo sgradevole effetto collaterale?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Marco, purtroppo i disturbi sessuali in chi assume serotoninergici sono molto frequenti e varii. Ci sono alcune terapie da provare ed eventualmente alcuni esami da fare ma non è una procedura standard, va conosciuto il paziente.

      Rispondi
  17. Giusepp
    Giusepp dice:

    Mi dice gentilmente come dismettere il cymbalta 60 mg? Sono 6 mesi che lo prendo e vorrei sospendere limitando gli effetti da sospensione che sicuramente ci saranno
    Grazie una buona giornata

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera Giuseppe, mi sembra che duloxetina ci sia solo in capsule e questo è un problema per lo scalaggio.
      Dopo solo 4 mesi di assunzione comunque, potrebbero bastare 2 mesi per toglierselo definitivamente. Potrebbe acquistare anche le capsule da 30 e fare varie combinazioni di dosaggio, sempre a scalare.

      Rispondi
  18. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Dottore buongiorno…mi può consigliare come posso scalare il cymbalta 60 mg?o sto assumendo fa 4 mesi e verrei dismetterlo
    Grazie saluti giuseppe

    Rispondi
  19. Giovanni
    Giovanni dice:

    Gentilissimo , Dott . Mercuri sono passato da 60 mg di cymbalta a 90 mg , sono passate circa 5 settimane , un leggero miglioramento c’è stato ma non quanto sperato …. il mio psichiatra mi dice di passare a 120 mg … però non sono convito ( lei cosa ne pensa potrebbe essere opportuno ? assumo anche 15 gocce di rivotril la sera e 5 al pomeriggio , peso 87 kg e ho 57 anni ( ed ho utilizzato per 14 anni 60 mg con ottimi risultati ) senza rivotril , a parte qualche pastiglia fa 0,5 ogni tanto , diciamo 10 all’anno . Grazie per sua preziosa consulenza

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Giovanni, Lei mi ha già scritto diverse volte e io diverse volte Le ho risposto; non posso però curarLa via mail, se ha tante domande da fare deve prenotare una consulenza perchè non so nulla di Lei e a questo punto le mie risposte, entrando in dettagli che non conosco, potrebbero essere controproducenti.
      A. Mercuri

      Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Michele, è una domanda un pò vaga con una risposta vaga: “alle volte è necessaria tale associazione”. Le consiglio comunque, avendo Lei molte domande da fare di prenotarsi una consulenza così mi posso dedicare a Lei e risponderLe in modo più utile.

      Rispondi
  20. Giorgio
    Giorgio dice:

    Dopo anni di ricadute depressive con componente ansiose e diversi farmaci ci sono ricaduto (ormai riconoscono i sitnomi e nonostante la psicoterapia mi abbia aiutato molto noto che i farmaci hanno una componente importante quando mi capita).Ho chiesto alla mia psichiatra di prescrivermi Anafranil (che fu il primo che mi dierono anni e anni e anni fa). Me lo ricordo come buono ma forse mi sbaglio … La dottoressa mi ha concesso questo farmaco sostenendo che pur trattandosi di un ottimo medicamente risulta ormai superato da altri di nuova generazione con minori effetti collaterali. Ora non mi ricordo il dosaggio che mi dierono ma ricordo che per un periodo stetti bene, poi me lo tolsero per nausea-vomito (ma son passati anni quindi forse sarebbe bastato aggiustare il dosaggio o forse non era nemmeno un effetto del farmaco..) Vi raccontero’

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Bene, provi di nuovo. Mi raccomando, dosaggi bassi per evitare gli effetti collaterali, si fa sempre a tempo ad aumentare o ad affiancare un altro antidepressivo sempre a basso dosaggio come Sertralina ad esempio che tra i nuovi è uno dei più efficaci. E’ difficile comunque che Anafranil provochi nausea e vomito perchè è anticolinergico e antistaminico. I nuovi sì, provocano nausea e vomito, sorattutto Fluoxetina e Venlafaxina. In tutti i casi, per la nausea e il vomito da antidepressivi, si usa con successo la Mirtazapina la sera per un periodo di un mese circa che aiuta anche a migliorare sonno e umore. Oppure Levopraid gtt. che è anche antidepressivo rapido, 15 gtt. la mattina a digiuno e 15 prima di pranzo. Sempre per un mesetto e se si vuole, insieme alla Mirtazapina. Ha detto bene che la psicoterapia da sola non basta quando uno è ormai abituato a prendere antidepressivi: effettivamente la psicoterapia è efficacissima per prevenire la depressione ma in fase acuta fa poco.

      Rispondi
      • Giorgio
        Giorgio dice:

        Grazie per il Suo messaggio Dottore.
        Per ora tutto ok… Non ho secchezza della bocca, nè stitichezza. Ho solo avuto un episodio di anosgarmia, ma spero sia nella fase di assestamento e la testa un po’ tra “le nuvole”.
        Sinceramente son passati anni e non ricordo se il motivo per cui mi era stato tolto fosse il vomito ma ricordo che lo psichiatra di quel periodo aveva associato delle gocce di aloperidolo (che la psichiatra attuale aveva subito eliminato perchè diceva non erano necessarie nel mio caso). Son ricordi offuscati……a quei tempi ero “in mano” ai miei genitori che seguivano il tutto quindi non so ricostruire bene tutto.
        Grazie ancora

        Rispondi
  21. Simona
    Simona dice:

    Aggiungo che ho molto rimuginio mentale,legato sia ad eventi del passato che alla preoccupazione di non riuscire a risolvere la situazione e avere ripercussioni lavorative…

    Rispondi
  22. Simona
    Simona dice:

    buonasera,dal 14 luglio assumo entact 10 mg ogni giorno e 1 mg tavor,causa insonnia..dopo un mese senza benefici evidenti il medico mi ha consigliato entact ogni due giorni per 2 settimane, ma sono stata peggio..e da martedì lo sto riprendendo ogni giorno.nausea,pensieri tristissimi…insomma nn credo sia il farmaco giusto per me.la sua diagnosi e depressione ansiosa..aggiungo che da tempo vivo un grosso stress emotivo..familiare…altri momenti difficili si sono risolti da soli…ora no..l unico beneficio mi viene dal tavor.lunedi vedrò lo psichiatra,ma sarebbe gradita la sua riflessione in merito.cordialita.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Simona, so troppo poco di Lei per consigliarLa. In generale comunque il Tavor peggiora le forme ansioso-depressive anche se dà un sollievo immediato (come tutte le benzodiazepine, ma il Tavor ancor peggio). Per quanto riguarda l’Entact a giorni alterni è davvero una sciocchezza grossa….Ci sono comunque molti antidepressivi in commercio anche molto più efficaci di Entact; inoltre, nelle prime settimane di cura con un antidepressivo come l’Entact si dovrebbe associare qualcosa tipo Trittico, Remeron o Laroxyl la sera per contrastarne gli effetti collaterali che possono essere nausea, aumento dell’ansia, insonnia…
      A. M.

      Rispondi
  23. Luca
    Luca dice:

    Buongiorno Dottore utilizzo da 30 gg Daparox 20 mg e 1/2 compressa di tavor 2 volte al giorno per ansia e ossessioni. Tutto è nato circa 2 mesi fa dopo aver inghiottito una pillola di lyrica che utilizzo per nevralgia del trigemino e mi ero convinto che mi fosse rimasta in gola con susseguente attacco di panico. Da allora ho iniziato ad avere difficoltà a mangiare con sensazione frequente di avere sempre qualcosa bloccato in gola e spesso sensazione di angoscia mentale. Mi sono rivolto a una psichiatra che mi ha dato le seguente cura. Dopo un iniziale peggioramento dei sintomi con rimugino ed angoscia aumentata sembrava andare leggermente meglio, il problema che è da circa 10 gg che sono nuovamente peggiorato soprattutto per quanto riguarda le ossessioni che si presentano sotto forma di pensieri intrusivi continui, per lo più parole rivolte alla mia compagna. Pensavo che dopo 30 gg di farmaco qualche piccolo miglioramento avrei dovuto vederlo invece sto peggio di quando ho iniziato. Ritiene che sia giusto continuare con la paroxetina magari aumentando il dosaggio o magari chiedere alla psichiatra di cambiare molecola e passare all’anafranil? Ho fatto una prima seduta di psicoterapia cognitiva comportamentale che ho intenzione di continuare. Grazie

    Rispondi
  24. massimo
    massimo dice:

    buon giorno dottore , sono 30 anni che prendo anafranil 75 50 30 , nel corso di questi anni ne ho provati vari, zoloft ,prozac,vortioxetina, trittico , olanzapina,quietapina . conclusione sono sempre ritornato al buon vecchio anafranil.
    A mio avviso e per la mia esperienza rimane tuttora insuperato , stando anche alle sue dichiarazioni accademiche .
    grazie dottore !

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Grazie a Lei Massimo, effettivamente la letteratura scientifica documenta che con i famosi SSRI (selettivi per la serotonina), l’assuefazione e quindi la fine dell’effetto terapeutico è molto più rapida.

      Rispondi
  25. Michele
    Michele dice:

    Considerando che utilizzo il tavor (da3a6mg/ die)da 28giorni insieme all’anafranil, crede che abbia già dipendenza e avrò effetti positivi solo con questo ansiolitico?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Michele, Le avevo già risposto pochi giorni fa ad una sua precedente mail simile; non capisco bene la seconda parte della domanda. Alla prima parte Le rispondo che sicuramente dosi tanto alte di Tavor Le hanno già provocato abitudine psicologica e fisica pertanto se decidesse di sospenderlo (cosa che caldamente Le consiglio)lo faccia con grande gradualità.

      Rispondi
  26. Daniele
    Daniele dice:

    Salve dottore,sono Daniele ed ho 42 anni, prendo anafranil da 10 mg. dal 2009 , una mano santa per i miei attacchi di panico. Dopo qualche anno il dott che mi seguiva visti i miglioramenti, ha provato gradualmente a scalarlo per eliminarlo , ma non sono riuscito in quanto si ripresentavo tutti i sintomi per cui mi curavo , ed ero costretto a riprenderlo .A distanza di anni , assumo quotidianamente i miei 10 mg, ma credo che il suo effetto stia per svanire, in quanto ossessioni , paranoie e panico cominciano a ripresentarsi. Cosa mi consiglia di fare ? Il mio dottore non mi segue più.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, fortunatamente il suo dottore è stato saggio facendola rimanere ad un dosaggio minimo ma efficace di 10 mg. Ora, seguito ovviamente da un altro medico, potrebbe provare ad aumentare un pò il dosaggio. Però dovrei conoscerLa direttamente per poterLa consigliare e seguire.

      Rispondi
      • Daniele
        Daniele dice:

        Ovviamente dottore , la mia e una storia lunga che parte circa 20 anni fa, A seguito di un brutto incidente d auto nei mesi successivi depressione e dap, da lì calvario , diversi tentativi con terapie non efficaci, almeno per me. Poi nel 2009 Dopo dieci anni di insuccessi,incontro per caso questo neurologo che mi propone rivotril 2 gocce matt e sera E anaframil un confetto da 10 mg al giorno e tanta attività fisica , lunghe camminate, Bhe sono rinato , ho fatto cose che 1 anno prima non avrei immaginato. Però oggi mi trovo da capo a dodici forse con unnpo di esperienza in più nel gestire le situazioni, ma sento che qualcosa non va, come dovessi fare una revisione , calcolando che in almeno tre casi ho provato a togliere il farmaco ma appena rallentavo stavo malissimo .da bimbo dimenticavo disturbi alimentari ero molto magro e faticavo a mangiare.Nel complesso ho sempre portato dentro di me questi disturbi

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno Daniele, avevo già risposto alla Sua precedente mail molto simile a questa ma Le rispondo nuovamente. Lei è andato avanti bene per 11 anni con Anafranil 10 mg, che è un dosaggio nemmeno contemplato dagli psichiatri d’oggi, i quali pensano che Anafranil non funzioni se non lo si dà ad almeno 75 mg/die. Approfitto per dire: prendete sempre dosaggi bassi di psicofarmaci, farete sempre in tempo ad aumentarli. La stessa cosa dico a Daniele: forse aumentando un pò il dosaggio di Anafranil potrebbe ripristinarne l’effetto benefico. Tenga comunque presente che deve essere seguito da un medico anche per aumentare di poco il dosaggio di Anafranil, come vede anche a dosaggio basso gli psicofarmaci sono una cosa seria.

          Rispondi
  27. Michele
    Michele dice:

    Buonasera dottore, mi è stato diagnosticato da parecchi anni un doc che si ripresenta a seguito di forte stress prolungato nel tempo e mi fa cadere in depressione con continui pensieri svalutanti, solo il tavor mi permette di calmare il rimuginio. Prendo da 9gioni 2 cp di anafranil rp e prima avevo fatto 13 giorni ad 1.5cp. Non sto vedendo miglioramenti, Crede che un aumento del dosaggio possa avere migliori effetti?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Michele, Lei sta già prendendo un dosaggio alto di Anafranil (150 mg/die). Inoltre io non sono molto d’accordo con le alte dosi di antidepressivi e col curare il DOC con gli psicofarmaci. Pertanto dovrei vederLa almeno 1 volta o sentirla almeno telefonicamente o via skype per poterLa aiutare. Stia molto attento al Tavor perchè mitiga il DOC per poco tempo e poi lo aggrava provocando anche stati depressivi.

      Rispondi
  28. Anna
    Anna dice:

    Salve, ho 36 anni, 1 anno e mezzo fa ho iniziato con depressione e attacchi di panico, in seguito ad una IGV, sono stata curata con zarelis 75 e rizen 5mg. Ora sono incinta di 4 mesi e dall’inizio della gravidanza dopo nausee e vomito sono ricaduta nel baratro, lo psichiatra mi ha cambiato cura prima con ZOLOFT 50 che mi ha dato tanti effetti collaterali, ora sono in cura con Seurepin 20mg, rizen5mg e quietapina la sera. Mi sento molto stanca e senza forze, sonno disturbato e cattivo umore.sono al 20° giorno di cura. Mi sento molto demoralizzata.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Anna, le invio copia del paragrafetto del mio libro dedicato all’uso di antidepressivi in gravidanza: tenga presente che sertralina (Zoloft) è considerato uno dei più sicuri in gravidanza mentre quello che sta prendendo adesso (Paroxetina), mi dispiace dirglielo, uno dei meno sicuri. Zoloft può dare disturbi all’inizio ma si possono mitigare con Trazodone (Trittico) o Mirtazapina che sono abbastanza sicuri in gravidanza. Voglio che Lei sappia come stanno le cose scientificamente, poi però si affidi a chi la sta seguendo e cioè ginecologo e psichiatra.
      ———————————————————————————————————————————-
      “L’uso di SSRI in gravidanza è associato ad un modico aumento di malformazioni cardiache (maggiore con Paroxetina) e ipertensione polmonare nel feto e di sanguinamento anomalo nella madre.
      Ancora, Venlafaxina e Duloxetina sembrano associate ad emorragie post partum e ipertensione arteriosa nella madre ma non a malformazioni congenite nel feto; sembra invece che il rischio globale associato all’uso di bupropione, Mirtazapina e Trazodone in gravidanza sia basso.
      Se gli antidepressivi vengono poi assunti in prossimità del parto, il bambino alla nascita può manifestare sintomi di astinenza come irritabilità, pianto eccessivo, tremore e crisi epilettiche oppure altri sintomi come difficoltà respiratoria, disturbi endocrini e metabolici, ipoglicemia, convulsioni e anomalie di regolazione della temperatura corporea.
      Se una madre già in trattamento con successo per una forma severa di depressione resta incinta, è comunque consigliabile mantenerla in terapia con l’antidepressivo che sta assumendo a meno che non stia assumendo la troppo pericolosa Paroxetina. Se invece una paziente non è ancora in terapia ma necessita proprio di un antidepressivo, sembra che le molecole meno pericolose siano Sertralina e Citalopram. Durante l’allattamento invece sono relativamente sicuri i Triciclici.
      Il problema della grave depressione in gravidanza è molto discusso perchè dal 10 a più del 20% (a seconda degli studi) delle donne in tale circostanza sperimenta depressione, prevalentemente nel secondo e terzo trimestre; lo stato depressivo persisterebbe anche dopo il parto in una metà dei casi.
      Sebbene l’utilizzo di antidepressivi vada evitato più possibile per potenziali e poco prevedibili danni fetali, è da notare che la grave depressione in gravidanza è pure associata ad eventi avversi per il feto (maggiore rischio di preeclampsia, nascita pretermine, sanguinamento anomalo, aborti e morte fetale).
      ————————————————————————————————————————————
      Un caro saluto.
      A. Mercuri

      Rispondi
  29. Giuseppe
    Giuseppe dice:

    Io prendo cymbalta 60 mg una al giorno…ė vero che in usa ė fuori commercio perché pericolosa? Non va di male ma mi aspettavo di più…secondo lei l’anafranil ė migliore? Ha meno effetti collaterali del cymbalta? Saluti giuseppe

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, io mi trovo meglio con Anafranil oppure tra i nuovi con Zoloft. Non so se in Usa Cymbalta sia stato messo fuori commercio ma so che spesso sono manovre commerciali perchè in USA e in Europa in genere le leggi le fanno le multinazionali e non i politici. Ad esempio da marzo in Italia, l’ottimo antidepressivo Tianeptina è stato incluso tra le sostanze stupefacenti insieme alle peggiori droghe mentre invece tutti gli studi scientifici ne parlano estremamente bene. E’ probabile che Tianeptina sia stata vietata in Italia perchè avrebbe rovinato gli affari delle grosse case farmaceutiche che producono gli altri antidepressivi in quanto Tianeptina per la sua efficacia avrebbe probabilmente monopolizzato il mercato degli antidepressivi.

      Rispondi
      • Giuseppe
        Giuseppe dice:

        Grazie per la sua risposta dottore…siccome ho molta paura di questi farmaci per via degli effetti collaterali le chiedo: se passassi all’anafranil sarebbe poi più facile sospenderlo rispetto al cymbalta? Ha meno effetti collaterali? Ho preso trittico mezza pastiglia (stessa famiglia) ma ho dovuto sospendere subito per tuminescenza peniena…un caro saluto
        Giuseppe

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Giuseppe non posso entrare nei dettagli senza conoscerla. Non avrebbe senso e sarebbe scorretto. Anafranil ha i suoi effetti collaterali, ed è difficile da sospendere come tutti gli antidepressivi.

          Rispondi
  30. Claudio
    Claudio dice:

    Salve, per il DOC ho assunto Anfranil 75 mgr per 6 mesi con ottimi risultati, ho scalato a 35 mgr, ma ho avuto surbiton una ricaduta quindi abbiamo ripristinato a 75 mgr die..
    sono alla terra settimana ma NON trovo particolari miglioramenti.. Lei che ne penso? possible nn faccio piu effetto l anafranil?

    Rispondi
      • Claudio
        Claudio dice:

        Entro quali tempi secondo lei puo fare effetto.
        Perche e un farmaco mai assunto, possible che la sola variazione temporanea di concentrazione possea scusare un NON effetto?

        Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      La componente placebo della prima assunzione di un farmaco è tanto potente che spesso i fantastici miglioramenti della prima volta non si ripetono più. Alla seconda assunzione, passata la componente psicologica, resta l’effetto reale del farmaco. Consideri anche che il DOC è un disturbo che non ama essere ingannato chimicamente e trova sempre e presto il modo di aggirare la terapia chimica. Per questo il cardine della terapia del DOC non è lo psicofarmaco ma la psicoterapia, la quale non ti insegna a sconfiggerlo ma a conviverci senza farti da esso rallentare o bloccare la vita.

      Rispondi
  31. Giovanni
    Giovanni dice:

    Gentilissimo Dott. Mercuri
    Sto assumendo da 3 settimane mezza compressa da 75mg di Anafranil la sera, alcuni tra gli effetti collaterali devo ammettere che paradossalmente mi hanno anche “aiutato” .. andavo troppo spesso di corpo ecc. E anche alcuni dolori sono migliorati, stranamente non ha influito sul sonno, infatti quasi tutte le notti mi sveglio all’improvviso.. ho il sonno sempre un po’ disturbato.
    Ho smesso completamente di piangere, ma l’umore ha ancora molti altri e bassi.. soprattutto bassi…e sempre pochissima voglia di fare, pochissima motivazione, e anche i pensieri ossessivi molto spesso fanno capolino, purtroppo anche pensieri brutti, diciamo così…secondo il suo parere dovrei provare a prendere la compressa da 75 intera o provare ad andare avanti ancora per 1 settimana e vedere cosa succede?
    La ringrazio infinitamente in anticipo per la sua cortese risposta…
    Un caro saluto

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Io aspetterei ancora un po’. Bisogna anche vedere se Lei è abituato o meno agli antidepressivi cioè se in passato ne aveva già assunti. Questo per ovvi motivi: a chi è naive gli antidepressivi fanno effetto a dosi più basse.

      Rispondi
      • Giovanni
        Giovanni dice:

        Grazie Dottore per la rapida risposta, si in passato ne ho presi molti…. però non per periodi molto lunghi..il Deniban si per svariati anni….
        Grazie ancora e a presto

        Rispondi
  32. Mariana
    Mariana dice:

    Grazie per avermi risposto. Allora li spiego, tutto è incominciato nel mese di maggio con delle forte contrazioni muscolari, al torace e dolori articolari. Anche difficoltà a respirare. Ho fatto delle visite e varie esami e indagini di qui sono risultati problemi di artrosi alle spalle. Poi analisi del sangue, reumatologo, cardiologo, tutto ok. Ma nel frattempo io continuavo ad avere questi sintomi di pressione al petto, agitazione e difficoltà a respirare. A quel punto il mio medico di base mi ha prescritto la sertralina perché a suo parere avevo una forte depressione. Ho incominciato la terapia ma mi sentivo ancora di più agitata e i sintomi peggiorano. Quindi ho prenotato una visita dal medico neuropsichiatra,che mi ha visitato, e ha concluso che ho la depressione, ansia e attacchi di panico. Quindi mi ha prescritto il depakin, e adesso Olanzapina. Sinceramente questa è la terza settimana che prendo Olanzapina ma non vedo alcun risultato, anzi sto peggio di prima. Ma lui insiste di prendere mezza compresa per tutto il mese di agosto e di aggiungere Laroxyl iniziando con 1 gocce fino ad arrivare a 10 gocce. Questa medicina mi crea tanta sonnolenza, confusione, mi tremano le mani, le gambe e a volte dentro nel corpo. In più faccio fatica a respirare bene.Mi chiedo come mai tra tutti gli antidepressivi che esistono mi ha prescritto proprio questi? Veramente non so più cosa fare! Grazie dottore!

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, quando ci sono stati d’ansia forte associati a depressione bisogna utilizzare antidepressivi sedativi e non stimolanti. Per questo il suo medico ha scelto Laroxyl. Però non capisco perché Olanzapina e Depakin. Comunque per aiutarla dovrei vederLa in studio o almeno sentirLa con Skype o telefono.
      A. M.

      Rispondi
  33. Mariana
    Mariana dice:

    Buongiorno dottore, io soffro di ansia, attacchi di panico e depressione. Il medico neuropsichiatra che mi ha visitato mi ha prescritto prima il depakin che non ha funzionato. Poi mi ha prescritto Olanzapina da 2,5 che ho preso una compresa al giorno per una settimana, adesso questa e la seconda settimana che prendo mezza compresa la sera. E che dovrò prendere per tutto il mese di agosto. Li spiego un po’ gli effetti, tantissima sonnolenza di giorno, la vista annebbiata e difficoltà di concentrazione. In più la cosa che mi preoccupa tanto sono i tremori che sento nelle mani e alle gambe. Ed anche il fatto che continuo ad avere attacchi di panico. Mi chiedo se davvero questo farmaco mi sta aiutando perché mi sembra di aver peggiorato da quando lo prendo. Ho riferito al medico ma lui insiste di prenderlo. Gradirei un suo parere se è gentile. Grazie in anticipo!

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Mariana, non capisco perchè il Suo psichiatra Le ha prescritto quei farmaci. Per ansia, depressione e attacchi di panico, non sono adatti. Mi deve spiegare forse un pò meglio.

      Rispondi
  34. David
    David dice:

    Salve, mi chiamo David e sono un trans FTM in terapia ormonale con tostrex gel 2% dal 25 luglio dell’anno scorso. Soffro di disturbo d’ansia generalizzato (sempre) , depressione e leggeri disturbi borderline (ciclicamente ma non sempre) e ipocondria (ciclicamente anche questa. Tutto mi si è pienamente sfogato all’età di 18 anni (anche se prima avevo dei lievi disturbi d’ansia e depressione) da quando mio padre fu operato di aneurisma all’aorta toraco-addominale. Ho iniziato ad avere brutte crisi di panico e di ansia accompagnate da depressione e ipocondria. Ora ho 25 anni. Ho passato diversi psicofarmaci quali: Xanax, paroxetina, citalopram, tavor, lyrica e alprazolam. Ogni 6 mesi faccio una visita presso l’ospedale di Cisanello per la transizione e, questa volta, la psichiatra mi ha segnato citalopram 40mg al giorno x 10gg + la terapia che già faccio da due anni con lyrica compresse da 75mg e alprazolam gocce da 0.75mg. Dalla sera stessa in cui ho iniziato il citalopram sono stato MALISSIMO. Ogni giorno che passa gli effetti indesiderati continuano ad aumentare, quali: brachicardia, extrasistole, nevralgia, compromissione della vista con ombre o luci o offuscamento, giramenti di testa, panico, difficoltà ad urinare, ansia, panico, mi dimentico di respirare, senso di costrizione al petto e crampi ovunque, formicolio ovunque, senso di depersonalizzazione, tremito forte, sudorazione e pressione bassa. Tutti mi dicono che è tutto uno stato ansioso e che devo tollerare minimo 2 settimane. Ma io ho il terrore. Ieri sera mentre mi stavo addormentando mi svegliavo di soprassalto perché smettevo di respirare e andavo nel panico e a volte mi succede anche di giorno (però sono più “vigile” e la gestisco meglio). Mi hanno abbassato la dose a 10mg la mattina e 10mg la sera per poi passare invece a 20mg tutti la mattina. Faccio questa cura da 6 giorni e sto uno schifo. Sono terrorizzato che possa compromettere le mie funzioni cardiache o polmonari, oppure interagire malamente in qualche modo con lyrica e darmi seri problemi (oltre a questi disturbi). Volevo sapere il suo parere. Buona serata e cordiali saluti.

    Rispondi
  35. Grazia
    Grazia dice:

    Buonasera dottore ,sono d’accordo con lei ,finchè si può meglio stare lontani dagli psicofarmaci.Le rispondo per esperienza personale.sono anni che soffro di ansia che ho sempre gestito con ansiolici naturali.stavo bene,l’ansia non era un grosso problema per me,visto che conducevo una vita normale,lavoro,amici ,famiglia.Purtroppo durante il periodo del lockdown,in cui la mia vita è stata stravolta,la mia ansia era diventata fortissima e mi sono vista costretta a consultare uno psichiatra,il quale ha escluso ogni forma di depressione ma solo ansia somatizzata.Ha iniziato a prescrivermi antidepressivi,dicendomi che a basse dosi funzionano anche per l’ansia,Purtroppo sono stata malissimo con forti attacchi di ansia,tanto che mi ha tolto il primo ,poi il secondo farmaco e adesso prendo ANAFRANIL 10 MG DA 15 gg.L’ansia è peggiorata ho tanti effetti collaterali.Mi chiedo e le chiedo se non c’è depressione perchè con troppa faciloneria prescrivo antidepressivi?

    Rispondi
  36. Mirella
    Mirella dice:

    Desidererei sapere se Laroxil contenendo antistaminico può darmi i problemi di grande sonnolenza come la Mirtazapina che lo specialista ha dovuto sospendermi. Grazie buona serata e

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Si, Amitriptilina ha una potente azione antiistaminica quindi all’inizio dà forte sonnolenza; tenga presente che però nel giro di 1 settimana solitamente la sonnolenza si attenua molto fino a sparire.

      Rispondi
  37. Giovanni
    Giovanni dice:

    Mi scusi , già avevo scritto dopo 14/15 anni di cymbalta con ottimi risultati 60 mg non avendo più lo stesso beneficio il mio curante mi ha consigliato di aumentare a 90 mg …… ( ho fatto un breve riassunto

    Rispondi
  38. Giovanni
    Giovanni dice:

    Buon giorno dottore , secondo la sue esperienza l’aggiunta del dosaggio di cymbalta da 60 a 90 mg quanti giorni ( o settimane ) potrebbe migliorare la mia situazione . Grazie ancora

    Rispondi
  39. Mirella
    Mirella dice:

    Ho dimenticato di dire che recentemente ho dovuto sospendere la Mirtazapina per fortissima sonnolenza anche a dosi basse.

    Rispondi
  40. Mirella
    Mirella dice:

    Dopo anni di uso di Alprazolam e Paroxetina non noto più nessun effetto. Il medico insiste per alzare continuamente le dosi. Potrei trarre giovamento passando Anafranil?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Si, può essere che Anafranil funzioni. È serotoninergico e noradrenergico mentre paroxetina è solo serotoninergica. Certo, deve farsi vedere da un medico perché ha controindicazioni.

      Rispondi
  41. Maria
    Maria dice:

    Nel 2003 mi fgu prescritto Anafril per dolori diffusi agli arti e spalle e depressione. Poi lo smisi lentamente nel 2004.
    Da allora e fino al 2012 sono stata bene, facendo bioenergetica di Lowen. Poi ho iniziato a soffrire di mal di testa e sono stata trattata in variu modi sia fisici e che farmacologici. A tutt’ora il mal di testa è qui quasi ogjni giorno, soprattutto sui lati della testa, tempie, lato esterno occhi e cervicale. (fra i farmaci provati ci sono Cymbalta da 30 mg, Laroxyl gocce e poi Pregabalin, entrambi mi cancellavano le funzioni intellettive e la memoria. Non posso più leggere un libro, guardare un film, lavorare al computer senza crisi di dolore fortissime.
    Vorrei sapere se vale la pena tentare con Anafranil. Mi era stata detto che quando lo si è già preso nella vita, potrebbe non essere efficace successivamente. Vedo che lei consiglia di fare dei periodi di sospensione invece. Allora sono confusa.
    Attendo sue notizie.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Maria. Se Anafranil Le fece bene, è il caso che riprenda quello, sempre al dosaggio più basso utile. Il concetto è semplice: se utilizzi un antidepressivo per periodi brevi tanto da dismetterlo (gradualmente!) quando ancora ti sta facendo effetto, riprendendolo avrai di nuovo un buon effetto. Se invece, come purtroppo fanno tanti, prosegui fino a che non senti più beneficio e per tale motivo lo interrompi pensando che l’efficacia si ripristini sospendendolo per un certo tempo, riprendendolo anche dopo anni, non sarà più efficace: quello ormai sarà fuori uso. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
      • Maria
        Maria dice:

        Grazie per la risposta. Vorrei sapere se reintrodurlo si può fare pianopiano. Posso dividere in due una comressa da 10mg e prenderne mezza al giorno per i primi due giorni?
        Vorrei evitare il più possibile i fastidi iniziali che ancora ricordo.

        Rispondi
          • Andrea
            Andrea dice:

            Salve dott. Angelo ci siamo sentiti anche telefonicamente.. quali rimedi consiglia per limitare gli effetti collaterali da anafranil? Grazie ci sentiremo presto in privato

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buonasera Andrea, dipende da quale effetto collaterale perchè ognuno ha un eventuale rimedio diverso: può essere la stitichezza, la bocca asciutta, la sonnolenza, il naso chiuso, ecc….Non c’è un’unica medicina per tutti!

          • Sara
            Sara dice:

            Salve dottore, sto programmando una gravidanza dopo aborto spontaneo dove prendevo sia paroxetina 20 mg sia Anafranil 75 mg, non riesco a sospenderli ma, anche se mi è stato detto che sono farmaci sicuri ho paura che il mio aborto sia stato portato da questi…lei cosa ne pensa? E se si, come posso scalare fino a interrompere entrambi i farmaci senza avvertire così tanto gli effetti collaterali? La ringrazio

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buongiorno Sara, nei casi come il suo di utilizzo di antidepressivi a dosaggio pieno in gravidanza, l’ultima parola va data al ginecologo che la segue. Io posso aiutarla a liberarsene, lo faccio volentieri; ovviamente devo prima conoscerla bene.
            Un caro saluto,
            A. Mercuri

  42. Grazia
    Grazia dice:

    Buonasera dottore soffro di ansia somatica,lo psichiatra ha escluso sia depressione che altri problemi.Mi ha prescritto Anafranil 10 mg la mattina e tavor gocce 10 gocce x3 volte al giorno.Mi sono chiesta e chiedo a lei ma se non C’è depressione perché prendere un antidepressivo?Se l’ansia è solo un sintomo non ci sono farmaci a parte le benzodiazepine per tenere a bada l’ansia?Grazie mille dottore

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera Grazia, la cosa migliore sarebbe davvero che Lei riuscisse ad incanalare la sua ansia in attività produttive ed evitasse qualsiasi tipo di psicofarmaco. Comunque Anafranil a bassissimo dosaggio come 10 mg può aiutarLa per l’ansia, quello che non mi piace molto è il Tavor….Però Le sto dicendo cose vaghe, dovrei conoscerLa meglio per consigliarLa opportunamente, penso mi capisca.
      A. Mercuri

      Rispondi
  43. Simone
    Simone dice:

    Buonasera dottore soffro di disturbo ossessivo compulsivo la mia terapia è due compresse di abilify da 5 mg mattina e sera anafranil da 75 mg mattina e sera 5 gocce di rivotril mattina e sera..ma a volte mi viene una forte depressione che ne dite invece delle compresse di abilify prendessi una fiala al mese di abilify? Grazie mille

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, ho appena risposto ad una signora che mi chiedeva la stessa cosa: non posso rispondere a cose così personalizzate senza conoscere il paziente; ma conoscere il paziente vuol dire visitarlo o almeno avere con lui un colloquio via skype, colloquio in cui devo fare molte domande.

      Rispondi
  44. Ivana
    Ivana dice:

    Buongiorno Dottore, mio figlio soffre di d.o.c. e la sua terapia e: abilify 5mg 1 al mattino, anafranil 75 1 ore 8 e 1 ore 20, rivotril gocce 5 mattina e sera. Fa questa terapia da un anno circa ma vorrei un parere, visto che a volte ha momenti di forte depressione. Grazie

    Rispondi
  45. Giovanni
    Giovanni dice:

    Grazie per la sua celere risposta , ma se il mio curante decidesse di sostituirlo è vero che la doloxetina provoca una forte dipendenza rendendo complicato la dismissione ? Grazie ancora

    Rispondi
  46. Giovanni
    Giovanni dice:

    Gentilissimo Dott sono 15 anni che assumo duloxetina ( 60mg) con ottimi risultati , da qualche mese però i il risultato terapeutico sta scemando . In mio pscichiatra mi ha consigliato di aumentare a 90 mg , può essere una soluzione ottimale ? E se invece non funzionasse ? . Ho letto in rete che la duloxetina da una forte dipendenza , è vero ? Grazie mille per la risposta

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, la duloxetina ha un effetto prevalentemente serotoninergico e debolmente noradrenergico a dosaggi medi. Salendo col dosaggio, cioè passando a 90 mg, aumenta l’effetto noradrenergico quindi potrebbe funzionare di nuovo. Io comunque piuttosto che alzare il dosaggio di un antidepressivo preferisco associarene un altro per poter tenere bassi i dosaggi di entrambi riducendone così gli effetti collaterali. Non posso però entrate ulteriormente nei dettagli del Suo caso perché non lo conosco abbastanza. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  47. Giovanni
    Giovanni dice:

    Gentilissimo Dott. Mercuri
    La ringrazio infinitamente per la sua cortese e pronta risposta. È verissimo cio’ che ha affermato in merito agli ssri , mi ricordo un’esperienza disastrosa con efexor, che non fece altro che aumentare a dismisura i miei sintomi depressivi…dopo peraltro averlo preso per parecchie settimane.
    Grazie per le preziose infirmazioni che mi ha fornito.
    Le auguro buon lavoro.

    Rispondi
  48. Giovanni
    Giovanni dice:

    Salve Dottore
    La mia è una depressione caratterizzata soprattutto da apatia, abulia e anedonia con una notevole componente ansiosa che sfocia spesso in patofobie e ipocondria. In molti anni ho sperimentato psicofarmaci di diverso tipo compresi gli anti mao, ma senza risultati e spesso con peggioramento dei sintomi, non ricordo di aver mai provato un triciclico però.. non mi è stato mai prescritto per dirla tutta. Vorrei sapere se a suo parere l’anafranil potrebbe essere una possibile
    soluzione per combattere una depressione con le caratteristiche suddette…
    La ringrazio anticipatamente per la sua gradita risposta.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Giovanni, gli I-MAO sono considerati ancora gli antidepressivi più efficaci ma Lei dice che non Le hanno fatto effetto; i triciclici e tra essi soprattutto Anafranil sono comunque molto efficaci e con effetti collaterali meno pericolosi. Anafranil in particolare ha quella componente noradrenergica che stimola la corteccia prefrontale e dovrebbe dare sollievo nelle depressioni apatiche; nel Suo caso invece scarterei assolutamente i serotoninergici puri (SSRI) perchè provocano ancora più apatia. Resta una possibilità: la Tianeptina di cui troverà un articolo in homepage, un antidepressivo con un meccanismo d’azione tutto suo che risulta stimolante delle funzioni cognitive e con molte altre buone proprietà. Certo, sottolineo come sempre che è per me indispensabile conoscerLa per uscire dal generico e darLe suggerimenti precisi, relativi al Suo caso. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  49. Adele
    Adele dice:

    Salve, sono ben 27 anni che assumo regolarmente Anafranil dopo un’adolescenza con continue recidive di episodi depressivi, Anafranil mi ha ridato la vita. Ora ne prendo una pillola da 25 la sera e non ho intenzione di sospenderlo. L unico effetto collaterale t un po’di stitichezza, ma si può sopportare. Viva questo farmaco

    Rispondi
  50. Caterina
    Caterina dice:

    Prendo anafranil da 75 mezza compressa da 20 giorni ,prima prendevo cipralex che ho sospeso di botto causandomi danni
    Depressione panico tachicardia pianto
    Mi trovo bn con questa compressa associata a control2,5 ma ho bocca secca ,stipsi e occhi che mi fanno fastidio
    Sono effetti che spariranno oppure no?
    La vista è quello che più mi interessa

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Caterina, tali fastidi si attenueranno ma non spariranno completamente. Magari eviti di salire ancora col dosaggio, provi a vedere se mezza compressa basta. Quanto agli occhi, deve usare quelle formulazioni di lacrime artificiali, soprattutto se porta lenti a contatto in quanto Anafranil tende a dare secchezza oculare. Quanto alla bocca asciutta non c’è molto da fare ma comunque si attenuerà; la stipsi invece la corregge con i comuni rimedi, Movicol, Lattulosio, glicerina, Pursennid (sporadicamente, quest’ultimo).

      Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Sono d’accordo. Potrebbero bastare 25 mg o addirittura la dose minima, 10 mg. In tale caso gli effetti collaterali andrebbero praticamente a zero mentre l’effetto terapeutico rimarrebbe clinicamente rilevante. C’è solo da provare

          Rispondi
  51. Valeria
    Valeria dice:

    Le rinnovo i miei ringraziamenti per le altre risposte, ho letto anche gli altri suoi articoli sullo zoloft ed il prozac… molto interessanti! Ho contattato anche il mio pischiatra chiedendogli di cambiare la terapia con l anafranil, tanto ora sono ancora in fase di scalaggio del cipralex.. Lei mi è risultato molto prezioso perché mi ha fatto conoscere farmaci di cui non sapevo neppure l esistenza. Il mio obiettivo è di rimanere su dosaggi bassi come negli ultimi due anni e di farcela con la psicoterapia. Ora purtroppo ho un rifiuto psicologico nel prendere l’anafranil (sarà anche un ottimo farmaco, ma gli effetti sul peso ci sono)..

    Rispondi
  52. Valeria
    Valeria dice:

    Un’altra cosa, gli antidepressivi da Lei elencati, sono sia per la depressione, gli attacchi di panico ed i disturbi ossessivi come l’anafranil?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Valeria, la farmacologia non è matematica; sa anche Lei che ingrassare dipende dalla tendenza di base di ognuno. In ogni caso, 10+10 è un dosaggio molto basso che comporta pochissimi effetti collaterali anche di altro tipo. Partendo poi da tale bassissimo dosaggio, nessuno le vieta di associare un antidepressivo un pò anoressizzante come la Sertralina. Insomma ci sono alcune opzioni da applicare anche dopo, vedendo come va “in corso d’opera”.

      Rispondi
  53. Valeria
    Valeria dice:

    Dottore la ringrazio innanzitutto per la cordiale risposta… ma secondo Lei con 10 +10 l aumento di peso potrebbe essere nullo?

    Rispondi
  54. Valeria
    Valeria dice:

    Attualmente stavo assumendo 15 gocce di cipralex… quest ultimo non mi ha fatto prendere peso (sono due anni che lo assumo) … mi dia delucidazioni per piacere .. personalmente vorrei assumere 25mg al matt e 10 mg la sera

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Valeria, si, potrebbe anche assumere 10+10, potrebbe bastare. In generale sappia che gli antidepressivi più noti che non fanno ingrassare anzi, potrebbero essere un pò anoressizzanti, sono fluoxetina, sertralina, bupropione e nortriptilina. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  55. Valeria
    Valeria dice:

    Dottore salve… sto leggendo attentamente i suoi articoli su l’anafranil ed i commenti… io sto effettuando lo scalaggio del cipralex a gocce per inserire l’anafranil… ma nonostante le rassicurazioni del mio pischiatra ho il terrore di ingrassare… ho perso da poco 8 kg a causa del deniban e non vorrei tornare da capo di nuovo! Il dosaggio prescritto dal mio medico è di 25mg matt. Più sera… ma sono propensa a prenderne di meno… seguo già un’alimentazione corretta ma la paura è tanta. Il motivo del cambio farmaco è per i pensieri ossessivi

    Rispondi
  56. Angela
    Angela dice:

    Buongiorno dottore!!!
    Io prendo anafranil ogni sera 37 mg da tre anni per dollore cronico neurologico ma da quando ho comminciato a prenderlo che sudo dalla testa tutto anno sopratutto in estate scendono fiumi di acqua dalla testa giù e posso avere piedi e le mani freddi.. ho detto alla mia neurologa di questa problemma e lei dice che è miglior farmaco e non può dare questi efetti collaterali …
    A parte di sudore nella testa ho comminciato avere problemi anche nel cuore mi fa alzare la pressione che prendo nebivololo 5 mg per questo è anche tachicardia .., per il dollore mi fa ottimo effetto e non ho voglia di lasciare il farmaco perché prima soffrivo tanto dal dollore e mal di testa frequenti e il nervo trigemino e le ciste perimetrali o cisti di Tarlov mi davano dollori .. chiedo a Lei dottore se io diminuisco il dosaggio può darsi che diminuiscono effetti collaterali ??? O diminuisce anche l’effetto del farmaco sul mio dollore ??
    Grazie !!!

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Angela, la sudorazione aumentata fa parte degli effetti collaterali di tutti gli antidepressivi Anafranil compreso. Quanto alla pressione di solito Anafranil non la fa aumentare ma, essendo anche noradrenergico oltre che serotoninergico, non lo escludo. La tachicardia è un classico effetto collaterale dell’Anafranil soprattutto per la sua proprietà anticolinergica. Il dosaggio che assume Lei è comunque basso ma Potrebbe abbassarlo ulteriormente, magari dividendo la compressa per 4 anzichè per 2 e assumendo così circa 19 mg di anafranil anzichè 37: abbassando la dose sicuramente gli effetti collaterali suddetti diminuiscono mentre l’effetto terapeutico potrebbe rimanere quasi invariato. Alcune persone stanno benissimo con soli 10 mg di Anafranil, bisogna solo provare. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  57. Cristina
    Cristina dice:

    Gentile dottore, mi fa piacere leggerla, l’anafranil mi ha salvato la vita, ho una depressione ricorrente, unita a sintomatologia ossessiva ma solo in fase depressiva, adoro questo farmaco ma tutti gli psichiatri me lo hanno sconsigliato e si rifiutano di prescriverlo, ho 57 anni e tutti mi dicono che ha effetti devastanti dal punto di vista cognitivo|! Mi hanno dato il seroquel che odio, allora me lo sono fatto prescrivere dal mio medico di base e sono stata benissimo, inoltre mi dicono che purtroppo il farmaco dopo un periodo non fa più effetto, ed effettivamente dopo il lock down ho di nuovo iniziato il declino, cosa dovrei fare ? aumentare la dose o smettere visto che ormai sono tanti anni che tra alti e bassi lo prendo!! Mi rivolgo a lei con il cuore perchè è l’unico medico che avalla questo farmaco
    Grazie in anticipo per la sua cortesia
    Cristina

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera Cristina, ho letto. Non mi risulta che Anafranil dia problemi cognitivi anzi, stimola la corteccia prefrontale del cervello che è responsabile delle funzioni mentali più elevate e con l’invecchiamento tende a diventare ipoattiva. Quanto al Suo caso particolare e al fatto che ora si sente nuovamente giù di morale non posso dire nulla di sensato senza conoscerLa, dovrei vederLa almeno 1 volta o in alternativa sentirLa almeno telefonicamente o tramite Skype. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  58. Aldo
    Aldo dice:

    Salve Dott. Mercuri,
    Gentilmente vorrei chiederle il suo parere. Ho un disturbo ossessivo, senza compulsioni, rivolto al senso di responsabilità, preoccupazione eccessiva e forte senso di colpa (se succede qualcosa ad un mio caro, entro in un forte circolo vizioso di ansia e angoscia, trovo mie colpe ovunque, per aver o non aver fatto, detto o non detto ecc.. ). In genere riesco conviverci quando le cose vanno “bene”, ma basta un evento e si riattiva fortemente per mesi. In passato mi è stata prescritta paroxetina + En, che ho preso per circa 6 anni. Mi ha aiutato molto I primi anni, poi sono sopraggiunti effetti collaterali , forte dipendenza e minor efficacia. L’ho interrotto da 8 mesi. Ora un evento ha riattivato l’ansia, angoscia e la colpa ossessiva, mi chiedevo se l’Anafril potesse essere adatto, se la componente noradrinergica rischia di aumentare ansia, e se si, se si potesse associare a qualcos’altro per attenuarla. Ho 31 anni. Grazie per l’ascolto.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Aldo, Anafranil è considerato un antidepressivo “attivante” proprio per la sua componente noradrenergica ma questo non si traduce necessariamente in ansia se l’umore è buono ma si traduce in “voglia di fare”. Si tradurrebbe in ansia se l’umore fosse basso ma Anafranil è in grado di alzare il tono dell’umore. Questo in generale, se devo però consigliare Lei nello specifico, devo conoscerLa.
      A. Mercuri

      Rispondi
  59. Caterina
    Caterina dice:

    Da 10 giorni prendo mezza compressa di anafranil 75 domani devo passare a compressa intera .prendo anche control 2,5ho paura di prendere la compressa intera ,se continuo con mezza? Soffro di depressione ansia e attacchi di panico
    Non ho fame mia ,mi sento stanca e un po’ assonnata
    Ingrasso anche se mangio in modo corretto!?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Caterina, può restare tranquillamente a 1/2 cp da 75 fino a che se la sente. Spesso è più che sufficiente come dosaggio ma per constatarlo deve aspettare le famose 3-4 settimane. Ci sono persone per le quali sono sufficienti 10 mg di anafranil.
      Anafranil non è un farmaco particolarmente implicato nell’aumento di peso, se fa una regolare attività fisica e mangia correttamente non è assolutamente detto che ingrassi. Cerchi invece di togliere prima possibile il Control.
      A. Mercuri

      Rispondi
  60. Marina
    Marina dice:

    Buongiorno dottore io soffro da anni di ansia forte, in questo periodo ci sono ricascata. Soprattutto la notte e al mattino presto è un dramma. Il mio medico mi ha dato lo Xanax pensando che potesse bastare. Purtroppo non è stato così, l’ansia ha continuato anzi a volte era come se non lo avessi preso l’ansiolitico. Questa volta l’ansia, oltre a tutti i sintomi che comporta, mi ha provocato forte contrattura muscolare con dolori che vanno avanti da più di un mese. Nonostante gli accertamenti, come rx non si evidenzia nessun problema alla colonna, non sembra una causa organica. Io infatti sono convinta che sia stata la forte ansia di questi ultimi mesi. Adesso mi ha prescritto il citalopram che ho iniziato da pochi giorni, io in passato avevo preso il sereupin e mi ero trovata bene, a parte qualche effetto collaterale tra cui essere ingrassata un po’. Secondo lei questo farmaco è efficace quanto il sereupin per il mio problema??? Mi è stato prescritto questo farmaco perché ha meno effetti collaterali rispetto al sereupin. Vorrei un suo parere. Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Marina, la Sua probabilmente è un’ansia associata ad uno stato depressivo mascherato; in tali casi è proprio l’ansia a tenere mascherata la depressione, è come un tentativo del cervello di non cadere nell’apatia della depressione. Per questo nel Suo caso lo Xanax da solo è veleno. Quanto alla differenza tra citalopram e paroxetina, dalla mia esperienza paroxetina è più efficace ma da una dipendenza molto tenace.
      A. Mercuri

      Rispondi
  61. Giorgia
    Giorgia dice:

    Buongiorno dottore,
    Dopo 9 anni di attacchi di panico invalidanti e agorafobia, accompagnati da fortissime tachicardie, e dopo aver provato varie cure, mi sono rivolta ad uno psichiatra che mi ha prescritto mezza compressa di Anafranil 75 mg da prendere una volta al giorno. Ho trovato il suo articolo e mi da speranza, ma sono terrorizzata all’idea di assumerlo a causa delle controindicazioni che ho letto riguardo al cuore (tachicardia, alterazioni dell’ecg, allungamento del QT)

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Giorgia, in generale la dose di Anafranil consigliataLe è molto bassa quindi non dovrebbe darLe problemi. Io faccio cominciare da 10 mg soprattutto chi ha la tendenza alla tachicardia e al panico perchè all’inizio Anafranil è un pò stimolante. Non è comunque questione di tossicità per il cuore perchè a quei dosaggi bassi non c’è tossicità ma è questione che tutti gli antidepressivi all’inizio possono aumentare l’ansia. Bisognerà quindi affiancare una benzodiazepina per le prime settimane o qualche altro genere di ansiolitico.
      A. Mercuri

      Rispondi
      • Giorgia
        Giorgia dice:

        Salve, grazie per la risposta! Credo mi abbia dato quello perché è a rilascio prolungato…
        Il fatto è che io sono già tachicardica e per questo prendo 1 pasticca di Congescor da 1.25 mg al dì e prendo già 30 gocce di Xanax al giorno. Quindi come potrei fare?

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Giorgia, è una cosa un pò delicata, avrei bisogno di vederLa in studio per consigliarLa in modo adeguato o almeno avrei bisogno di sentirLa telefonicamente o via skype (a mo’ di consulenza e non certo di visita medica). In generale Le dico questo: prima di cominciare Anafranil è consigliabile fare una visita cardiologica oppure almeno un ECG. Anafranil ha proprietà anticolinergiche quindi, oltre al primo periodo di aumento dell’ansia comune a tutti gli antidepressivi, Anafranil in particolare sarà sempre un pò tachicardizzante. Io non sempre inoltre per il disturbo di panico prescrivo antidepressivi perchè cominciare significa spesso non poter più smettere, quindi è una faccenda molto seria. Ancora, nelle persone che sono sempre sulla soglia dell’attacco di panico e per le quali non vi è altra alternativa che l’antidepressivo, evito di cominciare subito con Anafranil perchè è un antidepressivo con una forte componente noradrenergica ed è quindi tra i più stimolanti. Però, come vede, le cose dette così rischiano di aumentarLe l’ansia e l’incertezza, è per questo che ad un certo punto si fa prima e meglio a parlarsi che a scriversi.
          A. Mercuri

          Rispondi
          • Giorgia
            Giorgia dice:

            La ringrazio, proverò a contattarla. Purtroppo sono a Roma altrimenti avrei provato un consulto a studio.
            Comunque stasera ho assunto Anafranil per la prima volta. La mia tachicardia comunque per fortuna è sinusale e non soffro di aritmie.

  62. Stefano
    Stefano dice:

    Buona sera prendo anafranil 50 mg da un paio d anni e la depressione con forte componente ansiosa è sparita, ma ora sento il bisogno di aggiungere qualcosa che agisca a livello cognitivo, con il mio dottore stavamo ragionando tra noritren e wellbrutin, mi può dare un suo parere,che differnze tra i due, grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Sono entrambe due noradrenergici puri cioè senza alcuna componente serotoninergica. Possono correggere l’apatia provocata dai serotoninergici. Purtroppo, da quello che so io, il Noritren, molto migliore del Wellbutrin, non lo producono più come spesso capita con i buoni farmaci. Dico che è migliore perchè nessuno mi ha mai detto di trovarsi bene col Welbutrin bensì di essere pieno di fastidi come insonnia, ansia e inappetenza; inoltre dubbia efficacia sulla depressione. Inoltre, la sua sbandierata azione dopaminergica, probabilmente nemmeno esiste a dosaggi terapeutici. Un buon antidepressivo invece, che da pochi problemi cognitivi è la sertralina che è sia serotoninergica che debolmente dopaminergica.
      A. Mercuri

      Rispondi
      • simone
        simone dice:

        Conosco un sacco di gente che parla benissimo del welbutrin dopo aver provato per anni (anche 15-20) ssri, snri, stabilizzanti e antipsicotici.
        Molte di queste erano state diagnosticate come depressioni.
        Presumo che Lei non abbia mai o quasi mai prescritto il welbutrin e come la maggior parte degli psichiatri lo consideri una mezza droga e per questo meglio stare alla larga.
        Il punto e’ capire che molte delle depressioni del 2023 sono causate invece proprio da un alterazione della dopamina (il “tutto e subito” le dice qualcosa?) e se non riequilibri quella c poco si puo’ fare con con gli ssri che in questi casi ti rendono ancora piu’ apatico. Poi se non funziona l’ssri ti aggiungono lo stabilizzante e dopo 3-4 anni, se ancora non va, ti danno l’antipsicotico che ti rovina ancora di piu perche’ abbassa la dopamina.
        il discorso e’ lungo ma se la psichiatria italiana non si sveglia e non si aggiorna e’ difficile che queste persone riescano a trovare una soluzione

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno, raramente ho trovato qualcuno che si sia trovato bene con Welbutrin; di solito le persone che lo provano accusano ansia, insonnia, agitazione e nessun miglioramento dell’umore. Il fatto che sia un dopaminergico non è vero sebbene il marketing l’abbia promosso cosi’; in realtà Welbutrin è semplicemente un noradrenergico puro senza componente serotoninergica ma ce ne sono di migliori come ad esempio la nortriptilina. Consideri anche che welbutrin non esiste in formulazione liquida ed è assolutamente vietato spezzare le compresse quindi non si può personalizzare la dose e alla sospensione non si può fare lo scalaggio.
          Se devo usare un dopaminergico, uso l’amantadina o il pramipexolo quando vedo che serve. Oppure, un pò più impegnativo farmacologicamente, è la selegilina (Jumex).
          E comunque bisogna togliersi dalla testa la vecchia balla che gli antidepressivi riportino nella norma il livello dei neurotrasmettitori, livello che poi resterebbe stabilmente nella norma anche dopo la loro sospensione….è una stupidaggine e un inganno. Gli antidepressivi, che siano serotoninergici, noradrenergici o dopaminergici, semplicemente sono droghe che fin che le assumi ti possono far stare meglio ma quando le sospendi, stai come o peggio di prima. Se ci sono rare persone che sono state male, hanno assunto una terapia antidepressiva con successo e poi hanno mantenuto un benessere stabile anche dopo anni dalla sospensione del farmaco, è semplicemente perchè avevano qualcosa di situazionale che nel frattempo si è risolto. Sarebbero state bene anche senza terapia. Purtroppo si fa un largo abuso degli antidepressivi e molti ancora credono che essi “curino”! Non curano nulla, danno solo un temporaneo sollievo. Se anche continui negli anni ad utilizzarli per evitare la ricaduta alla sospensione, purtroppo non la eviti perchè gli antidepressivi si mantengono efficaci solo per qualche anno, 2-3 ma poi la loro efficacia svanisce e torni a stare male nonostante l’assunzione continui. L’uso degli antidepressivi, vista la gravità della situazione in cui ti vai a cacciare entrando nel mondo della psichiatria, è giustificato solo nel caso di depressioni estremamente gravi in cui non ti alzi più dal letto o rischi il suicidio. In tali casi l’antidepressivo è d’obbligo e di solito è anche molto efficace (soprattutto se non hai mai usato antidepressivi prima). Un secondo caso in cui gli antidepressivi possono essere indispensabili sono gli attacchi di panico qualora siano frequenti e invalidanti: anche in questo caso però, bisogna prima provare con le benzodiazepine da sole sperando che siano sufficienti a spegnere il disturbo. Mai andrebbero usati gli antidepressivi a dosaggio standard per depressioni leggere o medie, per insonnia o forme d’ansia o per forme ossessive. Altro che educare gli psichiatri a dare la dopamina…Bisognerebbe invece che la psichiatria si occupasse delle gravi e purtroppo reali malattie mentali smettendo di curare con psicofarmaci e neuroscienze condizioni di semplice disagio psico-emotivo la cui causa risiede soltanto in uno stile di vita sbagliato, nell’uso di droghe, in ambienti deleteri, tutte cose che abbondano nella vita moderna delle grandi città e contro le quali la chimica degli psicofarmaci può dare solo una crudele illusione pagata poi a caro prezzo.

          Rispondi
  63. Mairi connor
    Mairi connor dice:

    Buona sera Dottore, mio marito , 55 anni, prendeva il Tofranil dalle età di 20 fino a 47 anni quando ha iniziato a prendere Anafranil, prende 35 g ogni giorno, ora ha provato a toglierlo xk ha il fegato ingrossato e la prostatite ma non si sente molto bene, può , secondo lei , continuare con il dosaggio di 35 mg o e meglio diminuire, grazie
    Maria

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Maria, non posso ovviamente entrare nel merito della situazione clinica di Suo marito non conoscendolo però in generale il dosaggio di 37 mg di Anafranil è assai basso e non dovrebbe essere responsabile di un affaticamento epatico o di problemi urologici. Ma sarà il vostro medico a stabilirlo. Certamente può passare al dosaggio di 25 mg, anche se non è a rilascio prolungato non importa. Un’ultima cosa: dopo decenni di assunzione di antidepressivi, se decide di farne a meno può anche provare ma deve farlo con estrema lentezza e solo se strettamente necessario; fortunatamente ha l’abitudine a bassi dosaggi.
      A. Mercuri

      Rispondi
  64. adriano
    adriano dice:

    Devo sostituire il ludiomi75mg perche manca dalle farmacie il mio medico mi a consigliato di prendere anafranil 75mg lei cosa ne pensa grazie.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera Adriano, scusi il ritardo nel rispondere. Si, potrebbe andare bene ma cominci con piccole dosi, anche 10 mg e poi salga gradualmente: alle volte basta una dose piccolissima di Anafranil per ottenere un buon effetto antidepressivo. In realtà c’è una differenza tra Ludiomil e Anafranil perchè il primo è solo noradrenergico mentre il secondo è sia serotoninergico che noradrenergico; forse è ancor meglio Anafranil, ha un’azione più ampia e completa.
      A. Mercuri

      Rispondi
  65. Mario
    Mario dice:

    Salve dottore, le scrivo per chiederle un consiglio per mia madre. Lei ha 59 anni e da tempo soffre di nevralgia del trigemino e depressione, quest’ultima che che si acutizza in momenti di particolare stress familiare. Un neurologo le sta facendo seguire una terapia con Cipralex (10 gocce al mattino) e Samyr (1 fiala al giorno), Xanax (12 gocce la sera) e Levopraid (prima di pranzo). Ora, ha iniziato 12 giorni fa e la situazione, a mio avviso, è peggiorata. Non si vuole più alzare dal letto, parla della sua inutilità nei confronti della vita e di come sarebbe tutto più facile se morisse, non mangia (se non di sera), di mattina non riesce a parlare se non biascicando. Quando si alza dal letto durante la mattina, lamenta tachicardia e pensieri vari che poi la riportano nel letto. Volevo chiederle secondo lei cosa si può fare, so che gli effetti dei su citati farmaci si manifesteranno col tempo però mi chiedo se sia la terapia giusta e se l’Anafranil potrebbe essere un “consiglio” giusto da far arrivare al neurologo. La ringrazio e le auguro un’ottima giornata e buon lavoro.
    Mario

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Mario, ovviamente dovrei sapere molte cose di Sua mamma che non so. In generale posso dirLe che la cura mi sembra equilibrata perchè c’è il Levopraid e il Samyr come antidepressivi rapidi, il Cipralex come antidepressivo più incisivo che funzionerà però dopo (un mese circa dall’inizio della prima assunzione) e le 12 gtt di Xanax come ansiolitico temporaneo. Anafranil è un antidepressivo stimolante, si da quando c’è uno stato depressivo con apatia; forse il caso di Sua mamma, quindi si, potrebbe essere più adatto del Cipralex. Ma dico potrebbe perchè ripeto, non conosco Sua mamma.
      A. Mercuri

      Rispondi
      • Mario
        Mario dice:

        Dottore, grazie mille per la risposta. Vedrò di parlarne con il neurologo. “Quando” riesce ad alzarsi dal letto le vengono dei chiari attacchi di panico che la riportano a letto con i sintomi tipici (sudori freddi, tachicardia, formicolio a mani e testa). Quindi ovviamente le manca la forza sia fisica che mentale di alzarsi poiché è come se si aspettasse di subire un attacco di panico e, per non subirlo, rimane a letto. E la cosa ovviamente sta distruggendo anche me che mi ritrovo ad accudirla in questo periodo di smart working prolungato (soffro di gastrite e intestino irritabile, in pratica somatizzo).
        Le auguro una buona giornata

        Rispondi
  66. Fabio
    Fabio dice:

    Buongiorno dottore! Io ho un problema con l ansia mista a stanchezza a volte mi sento privo di energia forse i pensieri ansiosi mi sffiniscono dopo anni con problemi nel sonno da 7 anni prendo 10 gocce di en la sera e riesco a dormire salvo quando dormo fuori ho problemi anche di colon irritabile ecc.. mi chiedo se l anafranil potrebbe essere un valido aiuto ! In passato ho preso citalopram ma la sfera sessuale era un disastro! La ringrazio anticipatamente x la cordialità!!

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, so davvero troppo poco di Lei ma in generale Le dico questo: fin che può lasci stare gli antidepressivi e anzi cerchi di togliersi anche quelle 10 gocce di EN (molto lentamente visto che le prende da 7 anni, tipo 1 gtt ogni tre giorni). Impari a conoscersi e ad accettarsi e faccia invece uno sport regolare.

      Rispondi
      • Grazia
        Grazia dice:

        Buonasera dottore ,sono d’accordo con lei ,finchè si può meglio stare lontani dagli psicofarmaci.Le rispondo per esperienza personale.sono anni che soffro di ansia che ho sempre gestito con ansiolici naturali.stavo bene,l’ansia non era un grosso problema per me,visto che conducevo una vita normale,lavoro,amici ,famiglia.Purtroppo durante il periodo del lockdown,in cui la mia vita è stata stravolta,la mia ansia era diventata fortissima e mi sono vista costretta a consultare uno psichiatra,il quale ha escluso ogni forma di depressione ma solo ansia somatizzata.Ha iniziato a prescrivermi antidepressivi,dicendomi che a basse dosi funzionano anche per l’ansia,Purtroppo sono stata malissimo con forti attacchi di ansia,tanto che mi ha tolto il primo ,poi il secondo farmaco e adesso prendo ANAFRANIL 10 MG DA 15 gg.L’ansia è peggiorata ho tanti effetti collaterali.Mi chiedo e le chiedo se non c’è depressione perchè con troppa faciloneria prescrivo antidepressivi?

        Rispondi
  67. Salvatore
    Salvatore dice:

    Buona sera Dott.
    Ho dimenticato dirLe come mai, almeno nel mio caso,se prendo Anafranil da 10 mg o 25 mg ho più effetti collaterali colinergici: secchezza alle fauci,vista appannata,ecc…; ma non ho di conto la stipsi.
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Il rilascio immediato rispetto a quello ritardato comporta ovviamente maggiori picchi di concentrazione nel sangue e quindi effetti collaterali più accentuati anche se di più breve durata. Diciamo che per dosaggi elevati conviene il rilascio prolungato mentre per bassi dosaggi è forse meglio il rilascio immediato. Per quanto riguarda la stitichezza non saprei ma ipotizzo che con il rilascio immediato vi siano tra una somministrazione e l’altra intervalli di tempo in cui l’intestino si risveglia e consente l’evacuazione mentre con il rilascio prolungato è mantenuto in una sedazione costante.

      Rispondi
  68. Salvatore
    Salvatore dice:

    Buona serata Dott.
    Soffro di depressione da molti-20-anni,ho preso di tutto ( non sto qui ad elencarli) ,ma con risultati alterni e insoddisfacenti e con ricadute depressive di 2 3 volte l’anno.
    Soffro anche di dolori e cefalea cronica quotidiana.
    Una volta mi hanno prescritto Anafranil mezza compressa da 75 mg a rilascio prolungato per una settimana
    ,per poi a una compressa da 75 mg sempre a rilascio prolungato da prendere sola la sera.
    Appena sono passato a 1 cp ho avuto qualche effetto collaterale il più fastidioso è stato la stipsi.
    Adesso è da 2 mesi che prendi Efexor da 150mg, ma non vedo nessun miglioramento: sonnolenza, stanchezza,pianto,umore depresso,cefalea e dolori…
    Vorrei prendere Anafranil potrebbe
    dirmi come posso fare per evitare o cosa prendere per la stipsi?
    Perché mi ricordo che quando lo presi andai in bagno dopo una settimana e dopo aver sospeso l’Anafrani.
    Grazie per una sua, eventuale, risposta e buona serata ??

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Anafranil è un ottimo antidepressivo mentre la venlafaxina (Efexor) non riscuote molto successo. Io sinceramente non avrei dubbi e riprenderei Anafranil tanto più che 75 mg è un dosaggio medio-basso. E’ chiaro che qualche effetto collaterale ce l’ha anche Anafranil e la stitichezza è un pò fastidiosa all’inizio ma poi si attenua soprattutto se adotta misure adeguate come mangiare più fibre (aumentano il volume delle feci stimolando la peristalsi), prendere gli oli misti di vaselina, mandorle e oliva che facilitano il transito delle feci (esistono diversi preparati con questi tre olii già mescolati), assumere Laevolac o Movicol che attraggono acqua nell’intestino, saltuariamente utilizzare microclismi o supposte di glicerina (stimolano la peristalsi del basso intestino e lubrificano). Insomma come vede correttivi per la stitichezza ce ne sono. Ovviamente, non conoscendoLa, posso dire solo cose generiche valide per la media delle persone non molto anziane e sostanzialmente sane. Nel caso Suo specifico è ovvio che deva appoggiarsi al Suo medico curante e ricevere da lui il nulla osta. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  69. Gianluca
    Gianluca dice:

    Buongiorno dottore, vorrei un parere ed eventuali correzioni da introdurre nelle problematiche rilevate su mio padre.
    In periodo covid 19 non avendo più a disposizione il medico che fra Gennaio/Febbraio ha seguito mio padre, ho quindi cercato un incontro in un medico di un centro CIM (centro ASP pubblico) nella zona di merito.
    La terapia che prendeva in precedenza mio padre (ultima terapia indicata dal suo vecchio medico) era:
    – Anafrinil 10 mg : 3 volte al giorno (mattina, pomeriggio, sera)
    – Seroquel 25 mg: 1/4 la sera
    – Lyrica 25 mg: 2 volte al giorno (mattina e sera)
    In fase di prima riapertura dei servizi pubblici (12.05.2020) ho portato mio padre al CIM, con tutte le problematiche di visita del nuovo medico dovute a distanza, mascherine, stanza di visita etc.
    Il medico ha indicato la nuova terapia:
    – Interruzione Anafrinil 10 mg
    – Seroquel 25 mg: 1 intero la sera
    In un primo periodo sembrava vedere un miglioramento di mio padre in termini di lucidità mentale e ragionamento,
    ma mentre prima, anche se molto lentamente, riusciva a muoversi senza supporto di bastoni o altro dopo qualche giorno di interruzione dell’Anafrinil ha dovuto iniziale ad utilizzare un bastone per muoversi, alzarsi o sedersi.
    Dopo un altro ulteriore piccolo periodo a cominciato ad avere problemi di mobilità e dolori a schiena e gambe.
    Ho cominciato quindi a leggere un po di documentazione Anafrinil in cui si osservava che la diminuzione per arrivare all’interruzione dell’uso doveva essere fatta in periodi lunghi e riducendo le dosi poco per volta.
    Inoltre guardando le terapie del dottore precedente aveva ( in fase di inizio dell’Anafrinil ) inserito sempre dei periodi di giorni per aumentare le dosi (4 giorni per una compressa, ulteriori altri 4/5 giorni per aggiunta di una seconda compressa e 4/5 giorni per inserire la terza compressa).
    Il nuovo dottore non mi aveva indicato l’eliminazione di Anafrinil nel tempo e a dosi ma di un colpo, riscontrando i problemi via via peggioranti su mio padre. Ho quindi scelto di reinserire una mezza compressa di Anafrinil per evitare l’elimizione di un colpo.
    La terapia ad oggi è:
    – Anafrinil 10 mg: 1/2 compressa la sera
    – Seroquel 25 mg: 1 intero la sera
    La situazione fisica odierna è però problemi forti di deambulazione che richiedono l’utilizzo del bastone e spesso aiuto di sostegno di un’altra persona per aiuto, situazione che peggiora molto durante la notte con forte insonnia con chiamate ogni mezzora e richiesta di aiuto per muoversi anche nel letto.
    Ho iniziato a far fare terapia a casa di un fisioterapista e di un aiuto farmacologico per il sonno (EN indicato dal ns medico generico), tuttavia la notte la situazione non migliora.
    Ho provato a richiamare il medico utlimo del CIM ma dice che non può visitare mio padre se non che a distanza di 45 giorni ne tantomeno a fare una visita a domicilio.
    Continuando con la terapia corrente nel tempo posso avere dei miglioramenti, con assorbimento degli effetti collaterali della forte dimizione di Anafrinil?
    La ringrazio se mi fornisce delle indicazioni, sperando a breve di avere una possibile nuova visita o trovare un nuovo medico per una visita a domicilio oppure valutare un trasporto verso un nuovo medico (nonostante le problemtiche di mobilità).
    Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Gianluca, non posso dare consigli di alcun tipo senza conoscere Suo padre. L’unica cosa generica che posso dire è che non si può togliere un antidepressivo di colpo, soprattutto l’Anafranil, ma bisogna farlo molto gradualmente.

      Rispondi
      • Gianluca
        Gianluca dice:

        La ringrazio dottore della risposta, cercherò di contattare di nuovo il primo medico che è di Pisa e veniva nella nostra zona (in Calabria) prima del covid 19. Vedremo se telefonicamente mi da consigli su come aggiustare la terapia relativa, probabilmente errata dal nuovo medico. Lui aveva visitato mio padre giorno 17 gennaio 2020 e pianificava nuove visite nei mesi successivi in base alle evoluzioni.

        Rispondi
  70. Sara
    Sara dice:

    Grazie per la risposta. Lei cosa ne pensa del Risperidone come alternativa al Tavor finché l’ Anafranil fa effetto?
    Ho parlato oggi con mio psichiatra e mi vuol aggiungere 1mg di Risperidone.. Purtroppo sul suo sito non trovo informazioni su questo medicinale. Grazie Sara

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Sara, io penso che sia una buona idea non utilizzare a lungo benzodiazepine, Tavor in particolare che dà forte dipendenza, deprime e provoca amnesie. Il problema è con cosa sostituirle: io mi trovo benissimo col Trilafon a bassissimo dosaggio, è una vecchia molecola di cui sappiamo ormai tutto (70 anni di vita). I nuovi antipsicotici come Risperidone, Olanzapina, Quetiapina ecc.sono meno efficaci dei vecchi Perfenazina (Trilafon), Aloperidolo (Serenase), ecc. e hanno inoltre più effetti collaterali tra cui l’aumento di peso considerevole, le alterazioni possibili di glicemia e assetto lipidico, le possibili alterazioni del sistema immunitario. Insomma, io mi sento più a mio agio nel prescrivere piccole dosi di antipsicotici tradizionali come ansiolitici alternativi alle benzodiazepine.

      Rispondi
        • Sara
          Sara dice:

          Grazie mille

          Parlerò con il mio psichiatra. È interessante vedere i diversi punti di vista sui farmaci. Dice che i nuovi antipsicotici non hanno effetti collaterali rispetto ai vecchi. Non vede un problema con l’uso di benzodiazepine, nemmeno per anni. Stiamo solo cercando un’alternativa perché Tavor mi rende così stanco che dormo per mezza giornata. Naturalmente, questo non è possibile con un bambino piccolo in casa.

          Rispondi
  71. Saverio
    Saverio dice:

    La ringrazio . Il mio psichiatra ha escluso categoricamente il rischio che dicevo affermando chiaramente che i miei sintomi non appartengono all area psicotica. Il problema e’ che nel tempo mi sono molto informato tramite ricerche varie su psicosi come la schizofrenia . Ho visto che esistono forme “ silenti “ / paucisintomatiche che possono essere scambiate per sindromi nevrotiche e allora mi viene quel minimo dubbio che il mio dottore, essendo comunque un esperto del campo da anni abbia potuto sbagliare la diagnosi, e possa farmi esplodere la cosiddetta sintomatologia positiva del disturbo attraverso l utilizzo del farmaco.

    Rispondi
  72. Saverio
    Saverio dice:

    Salve dottore , cortesemente , vorrei porle una domanda: mi e’ stato prescritto recentemente questo farmaco in dose da 75 mg . La prescrizione e’ stata fatta per la diagnosi di disturbo ossessivo compulsivo. Ora , dal momento , che ho una forte paura circa la slatentizzazione da parte del farmaco di un eventuale disturbo psicotico che ho letto tra gli effetti collaterali e che temo molto, vorrei un suo parere in merito , fornito in base alla sua esperienza. Ho letto di qualche studio dove la clomipramina ha dato questi effetti indesiderati e mi sono spaventato. In attesa di in suo gentile riscontro le porgo cordiali saluti . Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Saverio, la slatentizzazione di psicosi da parte di Anafranil e degli antidepressivi in genere è un fenomeno relativamente raro e comunque l’attenzione dello specialista che La segue farà sì che questo non avvenga. Non è che dall’oggi al domani ci si sveglia psicotici, se questo fenomeno raro dovesse presentarsi, lo farebbe gradualmente con segnali inequivocabili e quindi si farebbe in tempo a porvi rimedio affiancandovi una piccola dose di antipsicotico. Inoltre, prima di iniziare la cura, uno specialista esperto e col giusto intuito, capisce se il paziente che ha di fronte è a rischio o meno di psicosi.
      A. Mercuri

      Rispondi
  73. Sara
    Sara dice:

    Buongiorno
    Quanti giorni devo aspettare x sentire un miglioramento?
    Ho iniziato il 15.05 con 37.5 per 3 giorni, dal 18.05 prendo 75mg
    Ancora nn vedo miglioramenti
    (Attacchi di.panico)
    Grazie, Sara.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Sara, di solito per cominciare a vedere qualche effetto antidepressivo, antiossessivo e antipanico di Anafranil, bisogna aspettare dai 15 ai 20 giorni. L’effetto pieno si dovrebbe avere invece dopo circa 45 giorni. Anafranil, a differenza della maggior parte degli altri antidepressivi, solitamente agisce subito su sintomi quali insonnia e inappetenza perchè ha proprietà antiistaminiche e anticolinergiche che si manifestano fin dalle prime somministrazioni.
      A. Mercuri

      Rispondi
  74. Deborah
    Deborah dice:

    Prendo anafranil aumentato di dosaggio a 75 mg per depressione e testa vuota aumento dosaggio da un giorno quanto devo attendere per l effetto? Io nn ce la faccio piu ad essere come sono

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Deborah, quando si prende già da tempo un antidepressivo, il periodo di latenza dell’effetto è stato superato (le famose 2-3 settimane) quindi gli effetti dell’aumento di dosaggio sono pressochè immediati.

      Rispondi
  75. Franco
    Franco dice:

    Dottor Mercuri, salve, volevo domandarle dopo quanto tempo dall’inizio dell’assunzione del suddetto farmaco, a 75 mg, è consigliabile effettuare un ECG o, finanche, un ECO.
    E qual è l’intervallo di tempo tra un controllo e un altro? Grazie.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Franco, l’ECG dovrebbe essere fatto prima di cominciare la cura con Anafranil. Si deve guardare soprattutto la lunghezza dell’intervallo QT. Se l’ECG è normale non serve nemmeno l’Eco. Se ci sono anomalie allora meglio fare una visita cardiologica con Eco.
      Quanto ai controlli, se tutto è normale non servirebbero, al dosaggio di 75 mg ma sarà sempre a discrezione del Suo medico curante farli o no.

      Rispondi
      • Franco
        Franco dice:

        Grazie per le delucidazioni. Ho cominciato da appena una settimana la cura, e ho eseguito la visita cardiologica con tutti gli annessi, in settembre, non rivelando alcunché di anomalo. Sta di fatto, che ho dimenticato di dirle che il dosaggio si porterà ad una compressa e mezza al giorno. Adesso, se ho fatto bene i calcoli, la dose sarebbe: 112,5 mg.

        Ecco. Le domando se, a questo dosaggio, c’è un’eventualità elevata di compromettere il QT. E se si, in quanto tempo?

        La ringrazio nuovamente per la sua risposta.

        Rispondi
  76. Cristina
    Cristina dice:

    Gentile dottore,
    dopo vari tentativi (Zoloft, Citalopram, Cymbalta) per ansia che mi prosegue tutto il giorno mio psychiatra mi ha prescritto Anafranil 75mg e Olanzapina 2,5mg. Secondo lei ci sono delle controindicazioni usare queste 2 pillole contemporaneamente?
    Domani cominceró la terapia
    ( il Deniban a 100mg funzionava ma ho la prolattina troppo alta.. Peccato)

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Cristina, non ci sono controindicazione ad usarli insieme. Spesso gli psichiatri abbinano l’antidepressivo ad un tranquillante antipsicotico come Olanzapina a basso dosaggio (bassissimo nel Suo caso) per evitare che l’antidepressivo dia troppa stimolazione. L’unica cosa che Le potrebbe succedere è di ingrassare un pò perchè sia Anafranil che Olanzapina tendono a fare aumentare di peso. Quanto al Deniban, di solito si usa il 50 mg, è sufficiente. Comunque Deniban non è un classico antidepressivo, è piuttosto uno stimolante dopaminergico, funziona bene però ha l’effetto collaterale di fare aumentare un pò la prolattina, per questo Le dicevo che eventualmente può dimezzarne il dosaggio. Tenga anche presente che Anafranil è molto efficace e può bastare un dosaggio molto più basso di 75 mg, ho visto persone stare bene con 10 mg/die. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
      • erik
        erik dice:

        dottore ti ringrazio per la risposta sei un grande e una persona molto umana,lei e disponibile con tutti e non e da tutti, quindi le faccio i complimenti ? le volevo chiedere ,io che ho smesso entact e Xanax da 2 mesi,come le ho detto sopra,mi ha lasciato sintomi da astinenza forti,giramenti di testa,vertigini, svariamenti,mancanza di concentrazione,ho avuto il senso di onde davanti agli occhi,poi in un mese sono quasi tutti spartiti, gli ultimi 15 giorni sono stato bene sono stato al mare..poi questa settimana mi sento irritato divento nervoso alla prima cosa ché mi dicono,fastidio sopra la nuca tant’è ché mi viene da toccare con la mano sopra la testa..ho un po di ansia,nn tutto il giorno ma quasi…mi consiglia di resistere?pensi ché con il tempo il cervello si abituera? se prendo la Valeriana può aiutarmi? nn voglio più iniziare con gli anti depressivi perché quando ho smesso ho avuto sintomi di astinenza forti e non ci voglio rivivere di nuovo quel incubo.. grazie mille ancora ?

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Dopo due mesi credo sia il caso di resistere aspettando che l’ultimo strascico di astinenza se ne vada. Certamente ci sarà stato un motivo se hai cominciato la cura e quello che avevi prima di solito torna fuori. Ricordatelo, questo in modo da poter distinguere ciò che è astinenza da ciò che sono i tuoi soliti disturbi. Ma è meglio affrontarli i propri disturbi senza confondere le cose con la chimica perchè tanto gli antidepressivi non curano nulla, lasciano intatto e attivo il processo patologico sottostante solo che coprendo i sintomi non te ne accorgi. Quanto alla valeriana, serve solo a chi la produce e la vende.

          Rispondi
  77. Deborah
    Deborah dice:

    Buongiorno dottore ho sofferto di depressione per 2 anni poi col citalopram sono stata benissimo fino a quando ho avuto delle psicosi da li ricovero in psichiatria e in un ospedale psichiatrico attualmente assumo escitalopra anafranil da due giorni risperidone e litio ma mi sento sempre piatta e soprattutto con la testa vuota come mai? E poi quanto devo aspettare perche faccia effetto anafranil? E puo essermi utile per i miei sintomi ? La ringrazio

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Deborah, di solito tutti gli antidepressivi fanno un primo effetto visibile dopo due-tre settimane dall’inizio della cura. Anafranil forse ci mette anche di meno. Il Suo caso però è complicato dagli episodi psicotici di cui mi accenna; per risponderLe in modo utile dovrei davvero conoscere meglio il Suo caso.
      A. Mercuri

      Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno Deborah, purtroppo capita che in alcune persone l’antidepressivo provochi psicosi, per questo in alcuni soggetti a rischio si abbina a basse dosi di un antipsicotico come Risperidone, Olanzapina, Perfenazina(Trilafon), ecc.

          Rispondi
          • Sabrina
            Sabrina dice:

            Buongiorno Dottore mi chiamo Sabrina prendo anafranil da anni e per me è stato sempre il miglior farmaco soffro di agorafobia non riesco ad allontanarmi da casa per paura di avere un attacco di panico sono arrivata a 150 mg ma ho lo stesso risultato che mi da da 25mg. Forse è una dose ancora troppo bassa? Mi potrebbe dare un consiglio? Grazie

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Sabrina, è una cosa delicata che mi chiede, già 150 mg di Anafranil sono molti, io sarei molto cauto a salire ulteriormente col dosaggio; sarebbe piuttosto, se non c’è risposta a quel dosaggio di Anafranil, da affiancare un altro antidepressivo.
            A. Mercuri

          • erik
            erik dice:

            buonasera,Dottore,io prima di Natale ho avuto un attacco di panico una sera poi piano piano mi hanno consigliato xanax 10gocce al giorno,e poi entac 10gocce una volta al giorno,l’ho preso per mesi poi piano piano ho diminuto fin ché l’ho sospeso,ho avuto giramenti di testa,svariamenti,come sentivo rumori imprevisti mi toglieva la concentrazione, ho avuto per 2 mesi senso di astinenza per aver smesso,sono stato bene 10 giorni me ora ho ansia stress,mi viene sempre da toccare sopra la nucca,sento sopra come se avessi una ferita,fastidio anche dietro..sento come se mi sento debole e con i pensieri,sono anche un tipo emotivo ché qualunque cosa mi fa andare mille pensieri, diventò irritante quando mi chiedono 2 volte una cosa..ora non sto prendendo medicine da oltre 2 mesi,ma in questi giorni sono irritato è unpo di stress,lo vedo anche sulla torace come respiro,ma il fastidio anche sopra la testa,mi viene sempre da toccare sopra..ho letto qui da voi di questo Anafaril, cos’è e se può aiutarmi anche a me?ti ringrazio di cuore

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buongiorno Erik, Anafranil è un ottimo antidepressivo che funziona di solito bene anche a basso dosaggio. Però devo conoscere il paziente almeno via Skype per poterglielo prescrivere, devo prima sapere molte cose.

  78. Sara
    Sara dice:

    Gentile dottore, anch’io sostengo che Anafranil sia il migliore antidepressivo, l’unica controindicazione è l’aumento ponderale di peso anche al disaggio minimo 35 mg

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Sara, si è vero Anafranil come molti altri farmaci dotati di una componente antistaminica, tende a fare aumentare di peso perchè aumenta l’appetito, migliora il sonno e cala il dispendio energetico essendo l’azione antistaminica di tipo sedativo. Bisogna abbinare alla cura una corretta alimentazione e una regolare attività fisica. Per conoscenza, ci sono altri antidepressivi efficaci che non fanno aumentare di peso come sertralina, fluoxetina e nortriptilina i quali, all’opposto, tendono a fare perdere peso. Anche Tofranil, un farmaco antidepressivo da cui è derivato Anafranil non fa ingrassare ma è ormai difficile reperirlo così come Noritren, entrambi vecchi antidepressivi triciclici. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  79. Andrea
    Andrea dice:

    Salve, assumo daparox per disturbo ossessivo compulsivo grave, non riuscivo a dormire la notte perchè dovevo conitunamente fare delle procedure che mi toglievano tanto tempo e avevo ossessioni anche gravi , la mia pasichiatra mi ha prescritto il daparox sono arrivato anche a prendere 2 cp al giorno e poi anche l’olanzapina lilly da 5mg, il daparox mi ha eliminato completamente l’ansia e l’olanzapina mi tiene calmo ma a livello ossessivo ho ancora ossessioni e rimugino sempre su i miei pesnieri, volevo sapere cè differenza fra daparox e anafranil? Ho 30 anni e non posso vivere in coppia perchè le mie ossessioni non mi permettono una vita in coppia, non ho mai avuto una relazione cgniugale con una donna perchè ho gravi ossessioni che non mi permettono di vivere con un altra persona devo prendo olanzapina e daparox da circa 7 anni senza mai sopsenderli perchè ho paira di spospenderli potrebbero venirmi forti crisi ossessivesono uguali a livello di efficacia sul disturbo ossessivo? Queste ossissioni sono incminicate circa quando avevo 14 anni

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Andrea, Anafranil è generalmente più efficace di Daparox (paroxetina) nelle forme ossessivo-compulsive. Comunque, un risultato di remissione completa delle ossessioni difficilmente si ottiene in ogni caso e, come dico sempre, le forme ossessive sono una caratteristica del carattere di una persona quindi non si può sperare di eliminarle ma solo di mitigarne gli aspetti più disturbanti; l’energia ossessiva va incanalata in attività proficue, edificanti: spesso, le persone di maggior successo, hanno una personalità fortemente ossessiva ma sono riuscite a trasformare la loro ossessività in perseveranza riuscendo così a portare a termine, a qualsiasi costo, i propri obiettivi. Cordialmente, A. Mercuri.

      Rispondi
  80. Gianmarco
    Gianmarco dice:

    Salve dottore sono stato in cura per diversi anni alternando elopram, brintellix, depakin, trittico, lamictal, lorans, ma con nessuno di questi si è spento il continuo overthinking, con pensieri ossessivi e concentrazione sui sintomi fisici.
    Volevo chiederle se con anafranil potrei avere una buona riposta considerando la componente noradrenergica.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Gianmarco, Anafranil è ancora considerato uno dei migliori antiossessivi. Non so quanto c’entri la componente noradrenergica, è prevalentemente la proprietà serotoninergica degli antidepressivi a conferire loro l’azione antiossessiva. Tenga ancora presente che bisogna conoscere la persona per trovare il farmaco o i farmaci giusti: non sempre ossessività=antidepressivo perchè ci sono forme ossessive in cui prevale l’eccitamento psichico e in tal caso basse dosi di antipsicotici in associazione o meno all’antidepressivo possono giovare molto. Un’ultima cosa: ricordi sempre che l’ossessività è una caratteristica strutturale della persona, un qualcosa di profondo e spesso ineliminabile per cui la strada maestra deve essere quella di imparare a conviverci imparando a conoscersi e senza un uso cronico di psicofarmaci. Gli psicofarmaci possono aiutare a basse dosi e per brevi periodi, solo quando l’ossessività si facesse eccessivamente disturbante. Cordiali saluti, A. Mercuri

      Rispondi
  81. Giorgia
    Giorgia dice:

    Grazie mille Dottore per la sua risposta.
    Per il resto non lo sapevo probabilmente dipenderà, credo, dalle dosi della cura. Grazie ancora

    Rispondi
  82. Giorgia
    Giorgia dice:

    Buongiorno Dottore. Mio marito soffre di doc e dopo aver assunto ssri ora prende anafranil, ma da pochissimi gg. Ha dovuto scalare il farmaco precedente e ora sta assumendo questo nuovo piano piano. Speriamo davvero faccia la differenza. Prima prendeva un altro farmaco e la situazione era sicuramente migliorata parecchio ma per mio marito mancava quel quid che lo facesse stare totalmente senza fastidi, così eccoci al cambio di cura. Ora vedremo quale saranno gli effetti. Per conto mio io vorrei chiedere se questo farmaco influisce sulla fertilità e/o sulla qualità dello sperma perché stiamo pensando di mettere su famiglia. Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Giorgia,
      non mi risulta che Anafranil comprometta la fertilità agendo sulla composizione del liquido seminale o sulla mobilità degli spermatozoi. Come saprà, potrebbe invece diminuire la fertilità in modo più indiretto perchè gli antidepressivi in generale non fanno bene alla sessualità in quanto, soprattutto l’aumento di serotonina, può dare calo della libido, erezione incompleta e ritardo o assenza di orgasmo. Cordialmente,
      A. Mercuri

      Rispondi
  83. Roberto
    Roberto dice:

    Salve dottore ,sono in cura presso il csm della mia città,soffro di depressione ansiosa con sintomi psicotici ossessivi ,mi sono stati prescritti diversi ssri,tra le quali la paroxetina ma sento molto quelli…attivanti…a livello tachicardico ,ansioso ed insonnia …vorrei proporre l anafranil ma ho paura che aggravi questi sintomi da renderli impossibili da gestire ,situazione già difficile ora…mi dia un suo parere…grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Roberto, se soffre di depressione psicotica difficilmente le consentiranno di assumere Anafranil perchè è piuttosto attivante sia sui sintomi somatici che Lei riferisce sia su eventuali sintomi psicotici. Quindi o lo assume in associazione ad un antipsicotico come potrebbe essere il Trilafon o utilizza un tipico antidepressivo adatto alle depressioni psicotiche come il vecchio e ottimo Surmontil che ha una doppia azione sia antidepressiva che antipsicotica.
      Un caro saluto,
      A. Mercuri

      Rispondi
  84. Pietro
    Pietro dice:

    Nel 2008 sono stato in cura con Anafranil 2 da 10mg e Alprazolam per il primo mese, poi eliminazione dell’alprazolam e sono stato benissimo tranne una dura lotta all’inizio del trattamento che è durata circa 2 settimane con insonnia persistente con Stilnox.
    Poi il mondo è cambiato, riposavo e sono stato benissimo. Il neuropsichiatra dopo circa un anno mi disse di abbassare a 10mg /die
    SOno andato così avanti bene per molti anni. nel 2015 ho sospeso l’anafranil e sono stato bene per altri 5 anni con un po di anisia gestita con sport e di tanto in tanto alprazolam a basse dosi. Oggi sono in crisi ansioso depressiva con sertralina e trittico. Un vero incubo. Lo specialista dice che l’anafranil non va bene perchè ho una ipertrofia prostatica benigna che però non mi da problemi con Alfuzosina e Serenoa. Vorrei sapere se l’anafranil è controindicato per IPB anche a basse dosi che si sono dimostrate in passato molto efficaci per me. Grazie

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Pietro. Alle basse dosi che assumeva (10-20 mg al giorno) Anafranil non può dare problemi di minzione nemmeno se ha l’ipertrofia prostatica. E poi ci sono appunto i farmaci che assume che in ogni caso compensano quel minimo di azione anticolinergica dell’anafranil. Potrebbe invece essere che, assumendo Anafranil, Lei debba prendere un dosaggio più basso di Alfuzosina in quanto inibiscono entrambe i recettori alfa1 adrenergici e questo ha un effetto benefico sul flusso urinario ma potrebbe abbassare un pò la pressione arteriosa soprattutto quando si alza in piedi (ipotensione ortostatica). Cordialmente, A. M.

      Rispondi
  85. Rossana
    Rossana dice:

    Salve
    Prendo 20 mg di paroxetina e 75 mg di anafranil al giorno. Solo ora ho letto che la paroxetina ne può aumentare alcuni effetti collaterali. È vero?

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Come Le ho già detto, non è la Paroxetina in particolare che potenzia gli effetti collaterali di Anafranil ma qualsiasi coppia di antidepressivi si potenzia vicendevolmente sia negli effetti terapeutici che in quelli collaterali.

      Rispondi
      • Renato Giglio
        Renato Giglio dice:

        Salve dottore. Io prendo 20mg di paroxetina al giorno, 500 depakin la sera e 75 anafranil la sera. L anafranil è statti efficace contro i miei disturbi ossessivi. Mi ha aiutato tantissimo nell’amore. Ora però ho dovuto abbassare a metà (37.5) per i troppi effetti collaterali. Stitichezza e disturbi fastidiosissimi con erezione e orgasmo. Soffro di ansia generalizzata, ossessioni che mi portano a diventare depresso. Secondo voi è la cura giusta? Il mio psichiatra mi ha detto che a breve dovremmo togliere paroxetina. Non so se vuole aggiungere altro.

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno Renato, anche io sono del parere che la Paroxetina sia da togliere perchè ha anch’essa un effetto sedativo e anticolinergico che va a sommarsi a quelli di Anafranil amplificandone gli effetti collaterali. Più di questa cosa generica però non posso dirle senza conoscere nel dettaglio il suo caso.

          Rispondi
          • Renato
            Renato dice:

            Salve dottore. Attualmente prendo 20mg di sereupin,1000 depakin e 25 anafranil la sera. Ora mi sento meglio,l’anafranil mi aveva reso violento, agitato e impotente con il dosaggio di 75mg…secondo voi abbassare a 10mg anafranil e tenere questa dose di mantenimento può aiutarmi ugualmente insieme al sereupin contro le ossessioni? Grazie dottore.

    • Ada
      Ada dice:

      Ma il dottore dice che dopo anni che si prende la anafranil questo non fa più effetto..allora cosa si deve fare sostituirlo alcuni mesi con un altro e poi riprenderlo perché rifaccia effetto?

      Rispondi
      • Angelo Mercuri
        Angelo Mercuri dice:

        Generalmente gli antidepressivi mantengono la loro efficacia per qualche anno poi se si vuole proseguire con la terapia bisogna cambiare molecola. Per questo è consigliabile fare cure brevi senza aspettare che la molecola esaurisca il suo effetto; appena stai meglio è consigliabile fare piccole diminuzioni graduali possibilmente fino a sospendere il trattamento. Affiancare inoltre sempre una intelligente psicoterapia affinchè la sospensione non coincida automaticamente con la ricaduta nel disturbo. Gli antidepressivi devono servire solo per lenire la sofferenza negli episodi acuti ma non servono per il mantenimento; per il mantenimento di una condizione di accettabile benessere ci sono solo i cambiamenti di vita, di abitudini, di pensiero, per fare i quali ti deve aiutare una persona intelligente, colta, empatica ed esperta indipendentemente dal suo indirizzo terapeutico: psicoanalista, cognitivo-comportamentale, sistemico, ecc. è lo stesso, conta la persona.

        Rispondi
        • Renato
          Renato dice:

          Dottore una domanda. Quando si alza il dosaggio con anafranil possono apparire sintomi di depersonalizzazione/derealizzazione ? Quando tempo ci vuole per passare ? Grazie

          Rispondi
          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Non è un sintomo caratteristico ma è spesso presente negli stati d’ansia cronici o nella depressione. L’aumento di dosaggio di Anafranil può temporaneamente aumentare l’ansia e provocarlo.

  86. Sergio
    Sergio dice:

    Poi carissimo Dottore, il mio medico di base mi ha prospettato la possibilità fra un po di tempo di prendere anafranil 25mg a giorni alterni. Cosa mi dice?

    Rispondi
  87. Sergio
    Sergio dice:

    Anafranil, una benedizione di Dio per queste patologie. Ho una eterna lotta con questo farmaco, quando mi sento meglio, voglio sospenderlo, e viceversa. Ora sono a una dose minima efficace tipo 25mg. Ma ho sentito che il Dottore ha detto che può non funzionare più. Mi sono preoccupato. Non voglio aumentarlo. Mi aiuti

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno Sergio, 25 mg è, intanto, una dose bassissima ma efficace; meglio se a periodi comunque prova a farne a meno però in modo molto, molto graduale. Cioè si comperi il dosaggio 10 mg e ne prenda due al giorno così passa da 25 a 20 mg che è già qualcosa. Poi, dopo un certo tempo che sarà Lei a stabilire in base a come si sente, ne prende un giorno 20 e un giorno 10, poi tutti i giorni 10, poi un giorno 10 e un giorno nulla fino ad arrivare (magari) a tutti i giorni nulla. Tenga comunque presente che anche se avesse bisogno a vita di una dose di mantenimento di 10 mg, questo non Le comporterebbe alcun problema.
      A. Mercuri

      Rispondi
  88. Andrea
    Andrea dice:

    Buonasera dottore, normalmente la dose iniziale quale dovrebbe essere e per quanti giorni?quale dovrebbe essere il dosaggio normale per un adulto peso 80 kg? Grazie mille

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera Andrea. Non c’è una dose iniziale di Anafranil cui attenersi; il linea di massima si deve cominciare da dosaggi molto bassi, anche 10 mg soltanto per 1 settimana, poi passare a 30 se tutto va bene. A 30 ci si può fermare per 2 settimane e aspettare i risultati. Questo perchè Anafranil funziona bene anche a dosaggi molto bassi che ovviamente sono preferibili. Non è la prima volta che sento di qualcuno che con una semplice pastiglietta da 10 mg è stato bene per anni. Tenga presente che con l’anafranil si può arrivare fino a dosaggi di 300 mg!

      Rispondi
      • Ori
        Ori dice:

        Dottore sono 30giorni che prendo anafranil in dose150 più 10a sono arrivata a 225 a queste dosi dovrei stare da dio ma non è così è normale devo attendere

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Ori buongiorno, direi di aspettare ancora un pò: Anafranil sulla depressione agisce di solito in 4 settimane ma in alcuni casi ce ne vogliono fino ad 8; per il DOC alle volte c’è da attendere anche 12 settimane per vedere un marcato miglioramento. Comunque non so nulla di Lei e mi è impossibile consigliarLa però 225 mg di Anafranil sono una dose molto alta, forse potrebbe abbassare la dose per evitare gli effetti collaterali e affiancare un altro antidepressivo molto efficace che è la sertralina. Più nei dettagli non posso ovviamente entrare.

          Rispondi
        • Salvatore
          Salvatore dice:

          Gentile dottore, ho 32 anni e da 15 soffro di DOC , io ho assunto Sertralina ma mi dava una forte sensazione di irrequietezza (gambe senza riposo) duloxetina (cybalta)
          ma dopo una 15ina di giorni mi dava bruciore nella minzione e molta stanchezza nelle braccia , avambracci e gambe ..e nessun effetto positivo . Sono passato poi all anafranil ma da subito mi ha causato una forte stitichezza . Entrambi i dosaggi non gli ricordo ma comunque non erano molto alti. Volendo riprovare con la clomipramina in modo piu costante, c’è un modo per contrastare la stitichezza? Ne parlerò al mio psichiatra che nel frattempo avevo sospeso ma, mi sono accorto che purtroppo la sola terapia cognitiva Comp. Non mi basta.

          Rispondi
          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buongiorno, la stitichezza provocata da Anafranil è dovuta al suo effetto anticolinergico di tipo antimuscarinico che produce un effetto inibitorio sulle fibre muscolari dell’intestino e in ultima analisi ne rallenta la peristalsi. Esiste un farmaco di nome Resolor che ha la proprietà di eccitare selettivamente tali fibre muscolari intestinali e quindi contrastare in modo preciso la stitichezza da Anafranil. Certamente non è garantita la totale efficacia perchè ognuno ha le sue dosi di Anafranil e la sua sensibilità. Ha un inconveniente, che costa moltissimo.

  89. Giulio
    Giulio dice:

    Buongiorno, dopo diversi antidepressivi presi (zoloft,paroxetina, fluoxetina, duloxetina) senza aver nessun risultato (15 anni di depressione ansiosa con forte componente somatica) da circa 2 mesi prendo anafranil 30 mg al giorno sono rinato grazie a questo farmaco.

    Rispondi
  90. Claudio
    Claudio dice:

    salve, per me effetto eccellente, quello che nn sono riuscito ad ottenere con lo zoloft. effetti collaterali pochissimi, leggera secchezza delle fauci, ritardo nell iaculazione che per me è stato una benedizione per il resto molto efficace per ossessioni, ansia ed insonnia centrale.
    chiedo al dott Mercuri se il dosaggio da 75 mg può essere assunto a vita.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Grazie per il suo commento, Claudio. Alla Sua domanda se 75 mg si possono assumere a vita, posso risponderLe che si può, non sembra ci siano effetti tossici cumulativi negli anni; è ovvio però che vanno periodicamente eseguiti esami di funzionalità epatica, elettrocardiogramma con particolare attenzione all’intervallo QT, elettroliti sodio e potassio, va controllato il peso corporeo, va fatta una visita oculistica per valutare la pressione del globo oculare.

      Rispondi
  91. Angelo Mercuri
    Angelo Mercuri dice:

    in generale l’Anafranil non fa male al cuore a meno che uno non abbia specifiche malattie. Il dosaggio di 25 mg potrebbe anche prenderlo a vita, l’unico rischio è che ad un certo punto non funzioni più quindi meglio se, a periodi, lo sospende (con gradualità).

    Rispondi
    • Alessandro
      Alessandro dice:

      Io voglio confermare solamente cio che dice il dott Mercuri sui benefici dell’Anafranil, mi ha letteralmente salvato la vita, avevo già pianificato il mio suicidio ma grazie alla sua collega Dottoressa Donatella Marazziti, sono felice di vivere la vita per tutto quello che mi riserverà…..

      Rispondi
  92. Enrico
    Enrico dice:

    Salve ho 50 anni a me l’anafranil mi ha cambiato la vita, dal 2012 sono rinato, ho cambiato varie volte il dosaggio per poi arrivare a mezza compressa da 75 al di’ solo alla sera , ultimamente da due mesi una da 25 al giorno al mattino , non ho mai voluto cambiare antidepressivo e vorrei provare a sospenderlo però non so se riuscirò, non ho mai ben capito se la cloripramina fa male al cuore , e che dosaggio una persona può prenderlo magari a vita

    Rispondi
  93. Fabio
    Fabio dice:

    Io l’ho utilizzato e gli effetti collaterali mi hanno massacrato. Ho resistito 7gg. Mai più!
    Debbo anche ammettere che non ho retto neanche gli effetti collaterali di molti altri antidepressivi anche di nuova generazione come Fluoxetina e Duloxetina. Gli unici che non mi hanno dato problemi e sono stati efficaci sono la Paroxetina e Citalopram.
    Questo dimostra che gli effetti collaterali sono molto molto personali e variegati da persona a persona.

    Rispondi
    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      E’ fondamentale la dose di Anafranil con cui si comincia perchè i fastidi iniziali sono dose dipendenti e sono dovuti principalmente alle proprietà anticolinergiche dalla molecola; bocca secca e tachicardia soprattutto. A tali effetti collaterali ci si abitua generalmente, in una settimana circa. Fondamentale è quindi partire da dosi basse tipo 25 mg e salire piano. Tenere sempre presente che anche le dosi basse con anafranil sono efficacissime. Si può arrivare anche a 300 mg al giorno ma generalmente già con un decimo di tale dose, soli 30 mg, si sente un beneficio. Da non confondere gli effetti collaterali con gli effetti del farmaco: il lettore Fabio dice che si è trovato malissimo con tutti i triciclici e anche con fluoxetina e duloxetina mentre si è trovato bene con paroxetina e citalopram. E’ probabile quindi che Fabio non sopporti la componente noradrenergica delle molecole dei triciclici, della fluoxetina e della duloxetina. Con paroxetina e citalopram invece è probabile che si trovi bene perchè sono in pratica serotoninergici puri. Ci sono persone che non sopportano la stimolazione noradrenergica.
      Angelo Mercuri

      Rispondi
      • Antonio
        Antonio dice:

        Salve, vorrei contribuire ai vantaggi di questo farmaco appunto l’anafranil, dopo vari tentativi usato con molti altri farmaci….l’unico farmaco a darmi giovamento e a farmi sentire veramente bene e stato appunto l’anafranil, dopo solo 1 settimana ho trovato un grande giovamento,,,e sicurezza personale, e ho cominciato davvero a stare bene, ho iniziato con dosi da 25 mg..per i primi 3 giorni fino alla dose attuale di 3 cps al di’ da 25 mg…e ripeto mi sento riabilitare..di giorno in giorno…grazie a questo farmaco.

        Rispondi
      • Giuseppe Catarinozzi
        Giuseppe Catarinozzi dice:

        Buongiorno Dottore volevo chiederle il perché da qualche anno sono diventato resistente agli antidepressivi, qualunque mi mette molta più ansia e il peggioramento non è solo iniziale ma e per sempre
        …anche nel mio caso non potrei sopportare un tipo di farmaci? Anche se anni fa un po’mi hanno aiutato e fatto un buon effetto?! Grazie.

        Rispondi
        • Angelo Mercuri
          Angelo Mercuri dice:

          Buongiorno, in generale agli antidepressivi come a tutte le droghe ci si abitua e col tempo non fanno più effetto. Si può arrivare anche al grado estremo di assuefazione che si manifesta con effetti paradossi. Significa che ormai il cervello rifiuta quel tipo di trattamento. In genere è così ma non so nulla di lei quindi non applichi alla lettera a sè ciò che le ho detto.

          Rispondi
  94. Fabrizio
    Fabrizio dice:

    Io lo sto usando contro i pensieri ossessivi e compulsivi e il sonno. Dosaggio 1 cps al di da 75 mg. Ma per vederne gli effetti ho bisogno di altri 15 gg. Spero che finalmente questo tipo di problema venga risolto.

    Rispondi
        • Pepito
          Pepito dice:

          Salve dottore a me viene dato per la deralizzazione, va bene o no? Ne soffro da 3 anni, speriamo di.uscirne perche’ vivere cosi e’ impossibile!!! Sono passato da 25g a 75 e ora ho problemi di stitichezza..che faccio?

          Rispondi
          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buongiorno Pepito, la derealizzazione non è una malattia di per sè, è un sintomo spesso associato a stati depressivi e/o ossessivi.
            Sarebbe meglio evitare fin dall’inizio gli psicofarmaci e affidarsi piuttosto ad un bravo psicoterapeuta, fare una vita sana e uno sport regolare. Come per tanti altri disturbi innocenti ma fastidiosi come gli attacchi di panico o le ossessioni la guarigione avviene quando la persona impara ad ignorare il sintomo; i suddetti sintomi sono così debilitanti perchè si impongono all’attenzione del soggetto e, come diavoletti, si nutrono della sua inevitabile attenzione apprensiva creandosi così un circolo vizioso di amplificazione. Se il soggetto impara ad assistere indifferente e senza timore al sintomo, questo si esaurisce in poco tempo.
            Cosa più banale, per la stitichezza da Anafranil non c’è un rimedio specifico ma vanno adottati tutti quegli accorgimenti nell’alimentazione o assunti quei comuni lassativi che qualsiasi medico di base conosce bene.

        • Marco
          Marco dice:

          Buongiorno, sento di voler partecipare a questo forum in modo da dare il mio parere.
          Innanzitutto volevo ringraziare il dottore per la sua disponibilità e vicinanza alle persone. Io sono uno psicologo da dieci anni circa, ma dall’età di 18 anni soffro di DOC e depressione che si sono aggravati da eventi molto spiacevoli. Le molecole che ha elencato il dottore le conosco, ho usato prima venlafaxina e sertralina, poiché purtroppo lo devo dire mi seguiva l’unità sanitaria del quartiere. Stanco di insuccessi sono stato a visita da un noto psichiatra che subito mi ha somministrato l’anafranil. Dopo 7 mesi che ero in preda a ossessioni e dopo 15 giorni di somministrazione ho iniziato a camminare con i miei piedi. Anch’io come tante testimonianze avevo dovuto lasciare il lavoro che era tutto per me. Quello che ho imparato che bisogna avere costanza nelle cure, seguire una vita sana e intendo senza bere, fumare, mangiare dolci etc. Perché quello che mi ha fatto più effetto insieme all’anafranile e la psicoterapia CC è stata la dieta. Devo confessare che non faccio sport anche se sono consapevole dei suoi effetti benefici e a volte risolutivi. La terapeuta vuole che tolga o riduca l’anafranil per essere meno sedato ma il mio psichiatra non è d’accordo. Questo fa riflettere di come la cura sia un percorso da personalizzare rispetto al proprio stato di salute, psicologico e familiare. Il sostegno di persone care è fondamentale. Il mio è composto dalla mia compagna e qualche amico che sa a chi chiamare in caso di emergenza. Complimenti dottore, avanti così

          Rispondi
          • white
            white dice:

            Salve, desideravo condividere la mia esperienza per avere un parere. Prendo 10 mg. di anafranil ormai da 20 anni circa insieme a 10 gocce di En, per attacchi di panico ansia e pensieri ossessivi.Sono sempre stata seguita da uno psichiatra con cui ho fatto sempre terapia CC, ottenendo ottimi risultati; da quasi 2 anni ho perso mia madre e di conseguenza ho avuto dei nuovi episodi…ho aumentato il dosaggio di anafranil passando da 10 mg a 20mg e adesso dopo 7 mesi di cura sono nuovamente tornata alle dosi “solite”…ma in questi giorni sto avvertendo dei fastidi notevoli (a circa una settimana dal dimezzamento); bruciore e crampi allo stomaco, rigidità muscolare in tutto il corpo, leggeri problemi nel dormire e ovviamente ansia alle stelle e tanto nervosismo…Fino ad una settimana fa stavo benissimo…ho anche iniziato a praticare mindfulness e mi sono appassionata tanto notando anche grandi benefici nell’umore e nella serenità mentale….E quindi purtroppo mi chiedo in continuazione…perchè non riprendere il dosaggio vecchio anche per sempre, considerando che le dosi sono molto basse e sono riuscita a vivere anni bene in questo modo??…sono stanca di soffrire, star male e avere alti e bassi…avevo trovato una serenità che non provavo da anni….prendere 20 mg di anafranil a vita che male potrebbe farmi???Se poi però sto davvero bene mentalmente e fisicamente??Questo articolo parla bene dell’anafranil, ma ne ho letto un altro in cui il dott. Mercuri consiglia cmq di interrompere le cure con antidepressivi…mi sento confusa….vorrei poter avere dei chiarimenti
            Grazie se mi risponderete e scusate il papiro…grazie ancora

          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            Buongiorno, dovrei conoscerla per consigliarla adeguatamente ma in generale bisogna essere molto cauti nel cominciare una terapia con antidepressivi. L’umore non è una cosina da manipolare a piacimento perchè è il motore della vita di una persona ed è la spia del benessere generale dell’individuo. Per questo dico sempre di cominciare una terapia con antidepressivi solo se c’è una fortissima depressione ma non per altri motivi. Se poi una persona, come lei, ha assunto un antidepressivo per 20 anni, è probabile che sarà assai difficile toglierlo; 10 o 20 mg conta poco, sono dosaggi molto bassi che si possono assumere anche tutta la vita.

          • White
            White dice:

            Grazie per la risposta Dottore…purtroppo 20 anni fa iniziai la terapia perchè stavo davvero malissimo…avevo subito il trauma della perdita di mio padre a 14 anni e dopo diversi anni cominciai ad avere attacchi di panico di ansia fortissimi…e in seguito anche pensieri ossessivi…Non riuscivo più a far nulla, stavo solo a casa a piangere…quando ero abituata a tutt ‘altro essendo una persona sempre allegra e solare…Non riuscendo a riprendermi il medico mi prescrisse l’anafranil e l’en, ma a dosaggi bassissimi come le ho scritto prima e credo non ci fisse altra scelta perhè stavo davvero malissimo…con la terapia mi sono ripresa iniziando in concomitanza la psicoterapia…Di tanto in tanto avevo qualche episodio ma con l’aiuto del medico riuscivo a gestirli;
            Da quando è morta mia madre però a volte mi sento catapultata indietro nel tempo…ultimamente, sopratutto dopo aver dimezzato l’anafranil, ho avuto qualche episodio di forte ansia e panico e qualche ossessione…ma sopratutto mi sento molto molto triste…credo di non essere riuscita ancora a superare il lutto….anche scrivere qua e leggere le sue risposte per me è un piccolo conforto…mi sento molto sola…
            Grazie

        • Luca
          Luca dice:

          Salve mi é stato appena associato allo zoloft e delorazepam essendo in un periodo di crisi cosa ne pensate la dose é di 10mg la sera

          Rispondi
          • Angelo Mercuri
            Angelo Mercuri dice:

            All’inizio di una terapia antidepressiva, ci si può sentire paradossalmente peggio cioè più ansiosi e di umore peggiore. Quindi si usa affiancare una benzodiazepina per 1-2 settimane.

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