Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn

Cari lettori, ho ripreso in mano in questi giorni la bellissima opera dello scrittore Aleksandr Solženicyn (Kislovodsk,1918- Mosca, 2008) intitolata Arcipelago Gulag e scritta tra il 1958 e il 1968 (vedi qui il PDF)

Tale libro è definito dall’autore stesso un “saggio di inchiesta narrativa” in quanto, lungi dall’essere un romanzo, è piuttosto un documentario sull’ invisibile sottosuolo di crimini di Stato nella Russia Sovietica che ha toccato il suo culmine di efferatezza durante gli anni di dittatura staliniana. In particolare, Solženicyn descrive la modalità assurda e spaventosa con cui milioni di russi onesti e innocenti vennero internati per anni o decenni nei campi di lavoro siberiani.

Purtroppo il mondo da due anni sta vivendo una condizione nuova in cui i diritti e le libertà individuali sono sacrificati in nome di un presunto “bene comune” che è la lotta al COVID; e noi, abituati alla libertà più assoluta, ci sentiamo  spaventati e disperati di fronte ad una democrazia che velocemente acquisisce alcuni connotati caratteristici delle dittature.

Ho sentito il bisogno di rileggere il testo del grande Solženicyn; a quel tempo il presunto bene comune da difendere era la Grande Russia, l’amata patria; e la difesa di tale supremo bene comune si doveva attuare secondo i principi della Rivoluzione comunista sovietica maturata tra il 1917 e il 1922.

A. Mercuri

 

Cristallo di rocca di Adalbert Stifter (1805-1868)

Cristallo di rocca, una fiaba scritta nel 1845 da Adalbert Stifter: due fratellini si perdono tra i ghiacci eterni della montagna la notte di Natale, di ritorno a casa provenienti dal paese della nonna materna situato dall’altra parte del monte. Una notte all’addiaccio dentro una grotta di roccia e ghiaccio aspettando i soccorsi, un dialogo innocente e commovente tra il fratellino che tenta di tenersi adulto e virile e la sorellina arrendevole e fiduciosa in lui; l’amore per la Natura, l’incanto del mondo infantile, l’innocenza e la fiducia dei bambini, gli universi maschile e femminile che si incontrano e si completano, le tradizioni immutabili del mondo preindustriale, l’amore e la devozione al suolo natio che portano con sé salvaguardia e cura per il proprio ambiente. Tutti motivi che fanno riflettere sull’inevitabile infelicità del moderno uomo globalizzato, tecnologico e disperato.

Di Adalbert Stifter leggi anche: Uomo & Donna: il potere curativo dell’amore. 

A. Mercuri

Svetlana Mironets: di quale afflizione soffrite ora?

Ciao, mi chiamo Svetlana Mironets. Ho scritto diversi articoli su questo sito e uno di questi, un articolo intitolato “La madre narcisista e la sua influenza sul destino della figlia” ha suscitato molte reazioni e ho visto quanto dolore e sofferenza provi effettivamente ognuno di noi.
Penso che molti si siano già resi conto che gli antidepressivi e la consulenza psicologica non funzionano e dando solo un sollievo temporaneo. E questo è dovuto al fatto che in effetti tanti nostri problemi sono a livello inconscio. Ed è inutile decidere qualcosa in modo cosciente! Sappiamo tutto, capiamo tutto, ma agiamo ancora alla vecchia maniera, tutti i sentimenti e le emozioni negative si ripetono ancora e ancora. Questo è familiare per voi?

Cari, ho attraversato tutto il dolore e la sofferenza che avete e capisco cosa sia veramente, e so cosa farne e posso aiutarvi!…
Sono specialista in terapia olistica della coscienza.
La terapia olistica della coscienza è il metodo più avanzato e comprovato, efficace per cambiare i vostri atteggiamenti, programmi interni e modelli di comportamento che controllano invisibilmente la vostra vita e non vi consentono di ottenere ciò che desiderate.

Il metodo con cui lavoro è garantito per aiutarvi a risolvere i vostri problemi: depressione, risentimento, senso di colpa, paura, mancanza di fiducia in se stessi, instabilità finanziaria, mancanza di relazioni felici.

Durante le sessioni:

Abbandonerete i risentimenti e le emozioni negative che limitano le convinzioni
Vi libererete di varie paure, tensioni interne, blocchi e complessi del subconscio.
Vi libererete dei vecchi schemi, dei comportamenti distruttivi della vita e delle false credenze.
Riceverete nuove opportunità per scoprire nuovi spazi  della vostra vita.
L’indecisione e la sofferenza vi lasceranno per sempre.
Troverete la vera libertà, finanziaria e spirituale

Come lavoro:
Scrivimi su WhatsApp, Skype, Viber o e-mail.
Vi contatterò e potrete avere con me una consulenza gratuita.
Alla prima consultazione, ci conosceremo, scopriremo con cosa dobbiamo lavorare, discuteremo dettagli e domande.

Vatsap +33 6 06 49 38 36
Viber +380681375204
Skype
live: .cid.215ffdcc9e9bdb55

E-mail: azsxfc132@gmail.com

Svetlana Mironets

Inibitori della ricaptazione dei neurotrasmettitori

Si è notato che quando vi è una maggiore disponibilità di certi neurotrasmettitori come serotonina, noradrenalina e dopamina negli spazi sinaptici (brevissime interruzioni tra un neurone e l’altro), il secondo neurone viene maggiormente stimolato portando globalmente ad un effetto antidepressivo. Vi sono tre possibilità per far si che ciò avvenga: 1) aumentare la secrezione di neurotrasmettitore (per esempio mirtazapina fa questo; 2) inibire l’enzima che lo degrada (gli antidepressivi anti-MAO fanno questo); 3) rallentare il recupero del neurotrasmettitore stesso dentro il neurone secernente, rallentando l’efficienza delle pompe di recupero che sono proteine incastrate nelle membrane cellulari del neurone e monte. Questo terzo meccanismo è quello comunemente più usato dagli attuali antidepressivi le cui molecole si legano al trasportatore stesso bloccandolo.