Attenzione alla Cannabis!

Gentili utenti,
si sa che le droghe non fanno bene al cervello, però è anche vero che non tutte le droghe sono uguali. Ce n’è una molto usata, la Cannabis, (solitamente viene fumata e il principio attivo principale e più pericoloso è il Tetraidrocannabinolo, THC), che ha un’alta pericolosità soprattutto per gli adolescenti in quanto modifica molto rapidamente il cervello dell’assuntore tanto da dare alterazioni visibili alla RMN anche per un uso sporadico. Il rischio principale per l’adolescente che fuma cannabis, (la cui gravità è proporzionale alla durata nel tempo e alle dosi assunte), è di subire danni permanenti all’equilibrio psichico, soprattutto se vi è in famiglia una predisposizione genetica alle malattie mentali. A parte varie forme di depressione, ansia, attacchi di panico, forme ossessive, il rischio maggiore è il sopravvenire della schizofrenia, una malattia mentale caratterizzata da una disorganizzazione del pensiero e del comportamento, i quali perdono finalità.
Tale condizione è provocata da un indebolimento del ruolo-guida di due particolari regioni cerebrali (una per emisfero) chiamate corteccie prefrontali perché situate nella porzione più anteriore del cervello, proprio sopra gli occhi. Le corteccie prefrontali hanno un fittissimo scambio bidirezionale con tutti i neuroni del restante cervello e hanno il ruolo di direttori d’orchestra dell’attività psichica; Il venir meno della loro funzione ci fa diventare come barche senza timone che ondeggiano nella vita trasportate dalla corrente degli eventi.
Sembra che il THC abbia la caratteristica di essere tossico per i neuroni ed in particolare per quelli dell’amigdala, dell’ippocampo e, soprattutto, proprio della corteccia prefrontale.
I disturbi psichici possono comparire sia durante i periodi di assunzione della sostanza e sia nei periodi di astinenza.
Tornerò presto sull’argomento Cannabis, per intanto vorrei raccomandare a chi ne fa uso, prudenza e rispetto della propria salute psichica che è un grande dono, ma delicato e fragile.

Angelo Mercuri

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *