Clomipramina (Anafranil)

Aggiornamento del 5 gennaio 2023

Anafranil, il cui principio attivo è la clomipramina, è un vecchio antidepressivo appartenente alla categoria dagli antidepressivi triciclici (insieme a Laroxyl, Surmontil, Noritren, Protiaden). E’ stato creato in laboratorio negli anni sessanta del ‘900 dalla società Geigy di Basilea e le sue positive proprietà antidepressiva, antiossessiva, ansiolitica,  ipnotica, sono dovute prevalentemente al blocco della ricaptazione (re-uptake) neuronale della serotonina (5-HT) e della noradrenalina rilasciate nello spazio sinaptico, ma non solo: alla sua provata e nota efficacia, contribuiscono anche l’effetto antistaminico, anticolinergico, antiadrenergico alfa e l’azione di blocco del recettore A2 della serotonina. È uno dei primi antidepressivi sintetizzati ma è rimasto probabilmente il migliore, il più efficace (vedi il mio articolo: “Anafranil: il migliore antidepressivo”.

Anafranil viene utilizzato come terapia di tutte le forme di depressione anche se, ovviamente, in una depressione apatica potrà essere utilizzato da solo mentre in una depressione ansiosa sarà opportuna l’associazione di un ansiolitico mentre in una depressione psicotica, sarà indispensabile l’utilizzo contemporaneo di un antipsicotico. Anafranil è inoltre famoso per la sua potente azione anti-ossessiva ma funziona bene anche nel disturbo di panico, contro l’ansia generalizzata cronica, contro le fobie e l’insonnia. Molto nota ed utilizzata è anche la sua capacità di lenire i dolori cronici.

Un concetto fondamentale riguardo ad Anafranil è questo: la sua efficacia sul ventaglio dei disturbi su menzionati è solitamente molto alta anche a dosaggio minimo (già a 10 mg al giorno, esprime l’80% della sua potenza!) il che dovrebbe cancellare lo stereotipo che Anafranil è un vecchio farmaco pieno di effetti collaterali fastidiosi e pericolosi, anzi: proprio per il dosaggio basso utilizzabile, Anafranil è meno pericoloso e fastidioso dei nuovi antidepressivi per i quali è necessario invece un dosaggio pieno per raggiungere un’efficacia terapeutica appena sufficiente. 

Un caro saluto,

A. Mercuri

 

 

7 commenti

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  1. Viviana
    Viviana dice:

    Salve dottore, volevo chiedere una cosa riguardo il farmaco anafranil . Sto assumendo per depressione e ansia generalizzata la metà di 75 di anafranil a Rilascio prolungato da 15 giorni. A prima settimana stavo da Dio, al 8 giorno in poi,Riesco a dormire ,ansia e quasi sparita ma, è tornata la tristezza, il nodo alla gola e la voglia di far poco, nn riesco a stare bene moralmente soprattutto al mattino …la sera sto una meraviglia. So che magari sono pochi giorni ma, secondo voi, può cambiare la situazione, devo aspettare ancora oppure dovrei aumentare la dose? Con gli SSRI e gli SNRI nn hanno funzionato con me, sembro come bloccata in una bolla che nn riesce a uscire e vivere più cm prima..grazieeeee dottore se risponde so che lei è molto legato a questo farmaco.

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buongiorno, io non aumenterei i dosaggio, prima si aspetta circa un mese poi se proprio non funziona si può pensare di aumentare. È già una premessa buona comunque se sonno e ansia sono migliorati, vuol dire che sta agendo e probabilmente presto migliorerà anche l’umore. Certamente non la conosco quindi prendo come vera la diagnosi che mi riferisce lei. Alle volte un farmaco non funziona perché la diagnosi è sbagliata o incompleta.

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  2. Viviana
    Viviana dice:

    Grazie dottore per aver risposto subito. Si, questa è la mia diagnosi..cmq, la mia è una depressione strana. Nn riesco a stare in casa voglio uscire, però prima avevo la passione della musica ora nn voglio più ascoltarla. Prima se uscivo volevo truccarmi ora nn Riesco a farlo più. Spero di tornare cm prima..inoltre dottore, mi sono un po spaventata perché, ho letto su internet che quando un antidepressivo da effetti positivi già dal primo giorno ,vuol dire che nn funzionerà ..È vero questa cosa secondo la sua esperienza?. Siccome io, nn so nulla di questi farmaci ho chiesto a lei.. ho avuto il beneficio totale i primi 7 giorni, dopo dall’ottavo giorno fino a ora, solo l’umore nn è ancora cambiato…spero che funzioni….. grazie di cuore un saluto dalla Calabria.

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  3. Salvatore
    Salvatore dice:

    Buongiorno dottore io invece soffro di ansia e il psichiatra mi ha dato 30 mg di anafranil ma è mai possibile che ,nonostante io prenda anche 200 mg di tegretol mattina e sera ,l anafranil mi fa sentire un agitazione interna ?È’ così attivante già a questa dose?
    In attesa di una sua risposta la ringrazio anticipatamente

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  4. Danilo
    Danilo dice:

    Dottore buongiorno e complimenti anzitutto.
    Leggevo che il Trittico può dare interazioni negative con i triciclici. Peccato perché trovo molto interessante ed utile come anche lei afferma l’associazione trittico-antidepressivo
    Assumo abilify 2,5 mg e anafranil 20 mg. Se alla sera per dormire assumessi 50 mg di Trittico potrebbe essere un problema? Grazie

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    • Angelo Mercuri
      Angelo Mercuri dice:

      Buonasera, in generale, non c’è nessun problema a fare l’associazione Anafranil-Trittico se i dosaggi sono quelli bassi di cui parla lei. Io lo faccio quasi sempre perchè Trittico tende ad elidere gli effetti negativi degli antidepressivi sulla sessualità. Ovviamente prudenza vuole che lei prima di associare i due farmaci chieda il permesso al suo medico curante.

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