Aripiprazolo, un farmaco efficace e multiuso
Aripiprazolo (vedi anche: Abilify (aripiprazolo) si può definire davvero un farmaco con molte qualità: a dosaggio basso, per intendersi 3-5 mg al giorno, funziona quasi unicamente da stimolante dopaminergico:
- migliora quindi l’umore (nelle depressioni maggiori può essere un ottimo rinforzante della terapia in atto soprattutto per le depressioni apatiche): aumenta l’energia, l’iniziativa, la voglia di fare e gli interessi (Vedi: Aripiprazole Augmentation of Antidepressants for the Treatment of Partially Responding and Nonresponding Patients With Major Depressive Disorder);
- nelle depressioni degli anziani, che di solito hanno una componente organica cerebrale, è da considerare il trattamento di prima scelta (vedi: Aripiprazole as First-Line Therapy for Late-Life Depression)
- è benefico sulla sessualità soprattutto nella dimensione della libido correggendo spesso i deficit causati dai comuni antidepressivi serotoninergici ( vedi: Effects of Adjunctive Aripiprazole on Sexual Functioning… );
- ha il potere di far abbassare il livello di prolattina stimolando i recettori dopaminergici ipotalamici. A questo proposito, alcune persone che si sono abituate ad assumere levosulpiride o amisulpiride a basso dosaggio (max 25 mg x 3 di levosulpiride e 50 mg/die di amisulpiride) per migliorare energia ed umore (in questo senso i due suddetti hanno un effetto simile anche se di minor intensità rispetto ad aripiprazolo), lamentano dopo un breve periodo di utilizzo l’aumento della prolattina che può portare a disturbi sessuali oltre che a possibile ingrossamento delle mammelle: sono pertanto costrette a sospenderli nonostante i suddetti due farmaci apportassero loro dei benefici su digestione, umore e ansia. Ecco, aripiprazolo in tal senso potrebbe essere un ottimo sostituto. (vedi: Lower Prolactin Levels in Patients Treated With Aripiprazole…)
- Ha una buona efficacia anti-ossessiva (Vedi: Effects of aripiprazole augmentation in treatment‐resistant obsessive‐compulsive disorder)
Ancora va detto che, aumentandone il dosaggio, Aripiprazolo diventa un vero e proprio farmaco efficace contro la follia agendo positivamente su deliri e allucinazioni col vantaggio, rispetto ad altri antipsicotici, di dare meno sonnolenza, molto meno aumento di peso e conservando (o addirittura stimolando) interessi e motivazione che invece gli antipsicotici tradizionali tendono a spegnere ancor dippiù di ciò che fa già la psicosi).
Restando nell’ambito dei più comuni bassi dosaggi utilizzabili per i disturbi psico-emotivi minori (depressione, disturbi sessuali, ansia, ossessioni) si può dire che, da solo o in associazione con altri psicofarmaci, aripiprazolo abbia dimostrato un’ottima tollerabilità ed efficacia. L’unica avvertenza importante è di assumerlo al mattino proprio perché stimolante.
A. Mercuri